esiste la sindrome post finasteride?

Gilberto

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15 Maggio 2023
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Tralasciando la mia storia personale (che sembra indicare che io non debba usare finasteride), ho fatto comunque diverse ricerche su quelli che possono essere gli effetti collaterali della finasteride e mi sono imbattuto in diverse occasioni nel termine "sindrome post finasteride". sostanzialmente la finasteride potrebbe creare effetti collaterali anche gravi come depressione eccetera (quindi non solo sulla sfera sessuale) che potrebbero persistere nel tempo anche dopo aver fermato l'assunzione di finasteride. Ora io mi chiedo, esiste davvero questa sindrome? è possibile che la finasteride crei effetti collaterali così gravi, andando addirittura a distruggere vite (come ho letto su diversi siti)? E se così non fosse come è possibile che ci sono così tante testimonianze che dicono di aver avuto questi gravi effetti collaterali?
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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No non esiste
 

Fra55

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31 Marzo 2023
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Il fatto che non venga ancora riconosciuta non vuol dire che non esista.
Può capitare che in alcuni soggetti predisposti alcuni effetti collaterali perdurino nel tempo, che poi sia una bassa percentuale è un altro discorso..
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Un passaggio del medico che ha seguito lo studio il doc Melcangi che ragiona meglio di qualcuno qui dentro e la fuori:

Data la grande disomogeneità dei pazienti con PFS, è molto difficile, per noi medici, trovare un filo comune. Per avere un quadro completo bisognerebbe conoscere la situazione clinica dei pazienti prima dell’assunzione del farmaco, cosa che non è possibile. Nei pazienti, le analisi di routine non presentano alterazioni, tuttavia abbiamo analizzato le modificazioni epigenetiche dell’enzima coinvolto e abbiamo visto che, in queste persone, è abbastanza frequente una specifica modificazione: il problema è che non possiamo sapere se questa fosse presente anche prima dell’assunzione della finasteride”.
ancora
Io non sono assolutamente per demonizzare questo farmaco”, precisa Melcangi. “Dobbiamo renderci conto che chi rientra nel 3% dei casi di PFS ha la vita completamente distrutta, ma dall’altra parte il 97% delle persone che utilizza la finasteride ha un effetto benefico per quanto riguarda la crescita dei capelli. Possiamo discutere sull’importanza della crescita dei capelli, ma l’aspetto psicologico è comunque importante: alcune persone con alopecia androgenica si considerano affette da una grave alterazione e questo può portare alla scelta di affrontare un percorso farmacologico. Inoltre, accanto alla finasteride, abbiamo recentemente dimostrato che una predisposizione genetica potrebbe avere un importante ruolo nell'insorgenza della PFS, altrimenti la malattia dovrebbe manifestarsi anche nell’altro 97% delle persone che usano il farmaco
 

Fra55

Utente
31 Marzo 2023
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Un passaggio del medico che ha seguito lo studio il doc Melcangi che ragiona meglio di qualcuno qui dentro e la fuori:

Data la grande disomogeneità dei pazienti con PFS, è molto difficile, per noi medici, trovare un filo comune. Per avere un quadro completo bisognerebbe conoscere la situazione clinica dei pazienti prima dell’assunzione del farmaco, cosa che non è possibile. Nei pazienti, le analisi di routine non presentano alterazioni, tuttavia abbiamo analizzato le modificazioni epigenetiche dell’enzima coinvolto e abbiamo visto che, in queste persone, è abbastanza frequente una specifica modificazione: il problema è che non possiamo sapere se questa fosse presente anche prima dell’assunzione della finasteride”.
ancora
Io non sono assolutamente per demonizzare questo farmaco”, precisa Melcangi. “Dobbiamo renderci conto che chi rientra nel 3% dei casi di PFS ha la vita completamente distrutta, ma dall’altra parte il 97% delle persone che utilizza la finasteride ha un effetto benefico per quanto riguarda la crescita dei capelli. Possiamo discutere sull’importanza della crescita dei capelli, ma l’aspetto psicologico è comunque importante: alcune persone con alopecia androgenica si considerano affette da una grave alterazione e questo può portare alla scelta di affrontare un percorso farmacologico. Inoltre, accanto alla finasteride, abbiamo recentemente dimostrato che una predisposizione genetica potrebbe avere un importante ruolo nell'insorgenza della PFS, altrimenti la malattia dovrebbe manifestarsi anche nell’altro 97% delle persone che usano il farmaco
Concordo, purtroppo il discorso è sempre quello... difficile trovare un nesso o capire l'origine della predispodizione la dove ci sia.
Però non credo nemmeno sia giusto negare che ci siano queste problematiche.
Io ad esempio in giovanissima età ho avuto seri problemi alla prostata e avrei preso qualsiasi cosa pur di farmela passare eppure ho avuto problemi pure con il Palmetto che nel mio caso non era tanto un problema di Libido ma di mega infiammazione alle vie urinarie che andava ancor di più a peggiorare la situazione.
Per assurdo con altri farmaci nessun problema.
Ad oggi dopo prove e riprove con Palmetto stessi effetti eppure non ci dai un senso visto che dovrebbe sfiammare le vie urinarie.
Eppure solo dopo più di 10 anni inizio a leggere chi ha gli stessi problemi sia con fina che con palmetto.
Quanti ne avrà letti? credo al massimo 5
Però vai a sapere perchè il nostro corpo reagisce così..
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Beh ma più che concordare con quanto ha detto chi ha promosso e seguito lo studio credo che il resto sia aria fritta
L'idea che mi sono fatto io in 25 anni di forum è che nel nostro caso la mente,gioca un ruolo fondamentale.
Se noti più dei 50% di cui compila il form informativo,dice di essere depresso, ansioso, farmacofobico, assume psicofarmaci
Quindi della maggior parte dei problemi,deriva da questo

-penso che il palmetto è il primo approccio per il tuo tipo di problematica
Evidentemente ne sei allergico, c'è chi applica 2 ml di Minox e ha tachicardia.
Chi prende un aspirina e ha un attacco d'ulcera ecc ecc.
Sono effetti collaterali,che tutti i farmaci possono avere,molte volte anche gli alimenti,vedi glutine ed affini.
 

Fra55

Utente
31 Marzo 2023
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Beh ma più che concordare con quanto ha detto chi ha promosso e seguito lo studio credo che il resto sia aria fritta
L'idea che mi sono fatto io in 25 anni di forum è che nel nostro caso la mente,gioca un ruolo fondamentale.
Se noti più dei 50% di cui compila il form informativo,dice di essere depresso, ansioso, farmacofobico, assume psicofarmaci
Quindi della maggior parte dei problemi,deriva da questo

-penso che il palmetto è il primo approccio per il tuo tipo di problematica
Evidentemente ne sei allergico, c'è chi applica 2 ml di Minox e ha tachicardia.
Chi prende un aspirina e ha un attacco d'ulcera ecc ecc.
Sono effetti collaterali,che tutti i farmaci possono avere,molte volte anche gli alimenti,vedi glutine ed affini.
Si e anche il dermatologo me lo ha fatto capire che praticamente il 95% dei pazienti con problemi di aga sono già soggetti particolarmente ansiosi.
Quello che però mi chiedo io in ottica scientifica è se questi farmaci agendo sugli ormoni non vadano effettivamente a "squilibrare" qualcosa che di natura magari è già fuori parametro in questi soggetti dando di fatto un boost all'ansia.
Tuttavia anche se interessante è molto difficile da capire.
C'era una vecchia trasmissione dove due ricercatori avevano fatto uno studio, ma su un piccolo campione e ricordo che dicevano che in effetti gli ormoni di chi presentava SPF erano uguali a chi stava bene ma avevano valori fuori range di ormoni prodotti dall'ipofisi.
Anche qui, li avevano già prima o sono "peggiorati" avendoli magari già di loro sballati?
Difficile a dirsi, secondo me bisogna trovare un buon medico che ti supporti e se hai dubbi magari di comune accordo ti fai esami prima e dopo e parti con dosaggi bassi, altrimenti vai sui naturali e ti accontenti di quello che riesci a fare.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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-ma certo che si in alcuni soggetti questo si evidenzia (vedi sides dopo 24 ore ecc ecc)ecco Perché fina è sconsigliato nei soggetti ansiosi, depressi
Ed è quello che anche il Melcangi dice
 

Fra55

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31 Marzo 2023
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-ma certo che si in alcuni soggetti questo si evidenzia (vedi sides dopo 24 ore ecc ecc)ecco Perché fina è sconsigliato nei soggetti ansiosi, depressi
Ed è quello che anche il Melcangi dice
Eh ma come li tratti?
Topicamente?
Bisogna vedere se non si è punto e a capo se non sbaglio fina topica viene assorbito un buon 30-40%
 

supereddy94

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2 Luglio 2023
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Eh ma come li tratti?
Topicamente?
Bisogna vedere se non si è punto e a capo se non sbaglio fina topica viene assorbito un buon 30-40%
Non li tratti e basta… se dai dei determinati farmaci a certi soggetti puoi fare solo peggio…li dai solo il minox e finché tengono botta bene
 
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gigi84

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27 Giugno 2023
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Raga stessa cosa del vaccino COVID può
Non li tratti e basta… se dai dei determinati farmaci a certi soggetti puoi fare solo peggio…li dai solo il minox e finché tengono botta bene
Ma il minoxidil è solo uno stimolante di crescita nn credo abbia altre funzioni
 

Gilberto

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15 Maggio 2023
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comunque vi segnalo questa comunicazione dell'agenzia italiana del farmaco (quindi piuttosto affidabile direi)



cito: "
Sono stati segnalati casi in cui i pazienti hanno riportato:
- disturbi sessuali tra cui disfunzione erettile, disfunzione eiaculatoria, dolore ai testicoli e
diminuzione della libido;
- disturbi psichiatrici, come ansia, depressione o persino pensieri suicidi.
Tutti questi disturbi possono avere un importante impatto sulla vita sociale e personale. (...)


Anche la durata degli effetti avversi può variare ampiamente da paziente a
paziente. Gli effetti avversi possono persistere dopo l’interruzione del trattamento e, in alcuni casi,
per un periodo indefinito"
 
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Fra55

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31 Marzo 2023
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comunque vi segnalo questa comunicazione dell'agenzia italiana del farmaco (quindi piuttosto affidabile direi)



cito: "
Sono stati segnalati casi in cui i pazienti hanno riportato:
- disturbi sessuali tra cui disfunzione erettile, disfunzione eiaculatoria, dolore ai testicoli e
diminuzione della libido;
- disturbi psichiatrici, come ansia, depressione o persino pensieri suicidi.
Tutti questi disturbi possono avere un importante impatto sulla vita sociale e personale. (...)


Anche la durata degli effetti avversi può variare ampiamente da paziente a
paziente. Gli effetti avversi possono persistere dopo l’interruzione del trattamento e, in alcuni casi,
per un periodo indefinito"
Temo ti sia risposto.
La zona grigia è quella, c'è chi si orienta sui topici vedi Progesterone, ma non essendoci sperimentazioni in merito e avendo comunque una azione simile alla Fina non so se si potrebbe avere i medesimi problemi.
Anche vero come dicevamo che c'è pieno di persone che la assumono anche da 20 anni e stanno bene, quindi discorso sempre quello.
Ma tu hai dubbi se iniziare o hai avuto sides?
 

Gilberto

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15 Maggio 2023
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guarda io non so proprio come procedere, qualcuno mi ha detto che ho AGA (comunque è ancora iniziale), qualcuno che non ho nulla. Ho preso appuntamento con un dottore della società medica italiana e vedo cosa mi dirà lui. nel frattempo mi sto informando, anche per il solo bisogno di fare qualcosa di fronte alla caduta. Con una dermatologa della zona avevo però fatto 3 settimane con fina topica, ma poi mi sentivo davvero stanco (avevo i ritmo del sonno completamente sballato). Forse la fina non c'entrava nulla ma visto che mi stava seguendo solo una dermatologa che neanche mi conviceva troppo ho deciso di interrompere. poi vedrò.
Temo ti sia risposto.
La zona grigia è quella, c'è chi si orienta sui topici vedi Progesterone, ma non essendoci sperimentazioni in merito e avendo comunque una azione simile alla Fina non so se si potrebbe avere i medesimi problemi.
Anche vero come dicevamo che c'è pieno di persone che la assumono anche da 20 anni e stanno bene, quindi discorso sempre quello.
Ma tu hai dubbi se iniziare o hai avuto sides?
 
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cito: "
Sono stati segnalati casi in cui i pazienti hanno riportato:
- disturbi sessuali tra cui disfunzione erettile, disfunzione eiaculatoria, dolore ai testicoli e
diminuzione della libido;
- disturbi psichiatrici, come ansia, depressione o persino pensieri suicidi.
Tutti questi disturbi possono avere un importante impatto sulla vita sociale e personale. (...)


Anche la durata degli effetti avversi può variare ampiamente da paziente a
paziente. Gli effetti avversi possono persistere dopo l’interruzione del trattamento e, in alcuni casi,
per un periodo indefinito"
 
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Gilberto

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non avevo notato fosse lo stesso
 

proxy

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Basterebbe guardare il bugiardino, revisione a Settembre scorso,ecco quello è il documento ufficiale
La comunicazione è di due anni fa'
 
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