Effetti fina e duta nel lungo periodo (rassegna mar. 2020)

Daxter00

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4 Aprile 2020
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L'ho letto molto bene, soprattutto le parole "suggest" e il condizionale "may".

Io sono il primo a non sottovalutare le potenziali conseguenze dell'uso prolungato di finasteride, come di ogni altro farmaco. Ritengo che bisognerebbe tenere sicuramente sotto controllo il profilo ormonale.

Detto ciò l'articolo non è uno studio, solo un opinione, e non ci sono evidenze scientifiche (ancora) del fatto che l'inibizione della 5AR sia così impattante sul DHT da precludere che la rimanente parte di esso svolga le sue funzioni in maniera ottimale in un soggetto privo di altre patologie.
 

Winter

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24 Agosto 2019
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In realtà a me invece preoccupa molto, sono tematiche che sto tenendo d’occhio da un po’ e varie delle cose a cui si fa riferimento qui mi risultano da altri studi letti.
Io in prima persona ho sperimentato il problema legato all’estrema secchezza oculare (e anche cutanea), e parlo di una cosa veramente estrema, Letteralmente zero secrezione dopo poche settimane a 2.5 mg/die. Sospeso dopo 3 mesi e mezzo e ci sono voluti mesi per riportare la situazione a un livello gestibile (cioè che non mi impedisse di dormire per il dolore agli occhi e per il fatto che durante il sonno mi si incollavano le palpebre con conseguenti dolori atroci nell’aprile gli occhi al risveglio). Adesso a distanza di 3 mesi la situazione è migliorata ma non è tornata ai livelli pre terapia.
 
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Winter

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24 Agosto 2019
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Il problema è che ci si focalizza, anche perché è l’unica cosa misurabile facilmente, sui livelli ormonali. Mentre gli studi più recenti fanno riferimento a una downregolazione dei recettori a valle, potenzialmente anche a fronte di livelli ormonali normali. Per farla semplice se anche la chiave c’è a livelli adeguati, se la serratura non è altrettanto adeguatamente rappresentata i problemi si manifestano, ovviamente in modo variabile in ogni individuo a seconda della fisiologia individuale. Purtroppo non tutto è misurabile quindi fare studi adeguati è stato e sarà complesso. Poi dall’altra parte allo stato attuale se uno vuole trattare un’aga non ci sono tante alternative perciò è come sempre questione di bilanci. Purtroppo nessun farmaco ha rischio zero, si è sempre alla ricerca di quel safe spot ipotetico in cui si ha il beneficio a fronte di effetti collaterali limitati (che non vuol dire che non ci sono, semplicemente se appunto sono minimi per lo più possono passare inosservati).
Ma illuderci che possiamo veramente andare a modificare una singola variabile lasciando per il resto inintaccato l’intero sistema è troppo ottimistico
 

flux

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26 Febbraio 2015
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lo sai che anch'io soffro di secchezza oculare, sinceramente non l'avevo mai collegato, ma (anno piu anno meno) è iniziato con l'assunzione di fina.
Ho assunto fina per oltre 8 anni e ho interrotto da altrettanti 8 proprio a giugno. Non lo manifesto in maniera debilitante come l'hai accusato tu, ma per esempio faccio fatica a stare mezzora dentro un supermercato, le luci artificiali mi seccano gli occhi dopo un po e mi creano disagio. Con la luce del sole non succede.
Succede con le luci a neon, le luci delle attività commerciali molto intense.
 

Daxter00

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4 Aprile 2020
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Mi sa che @DaRo l'ha letto meglio...:p

Ahah guarda che non mi devi convincere, nessun farmaco cosi invasivo è esente da complicazioni e sides dovuti all'effetto prolungato.

Detto questo, hai letto che i grafici sono riferiti a studi sui ratti? ?

La finasteride ha passato tutte le fasi dell'approvazione dei medicinali FDA, rischi ed effetti collaterali sono uno dei passaggi fondamentali, quindi sono stati valutati.

Detto questo io sto utilizzando finasteride a dosi ridotte, perché nel mio caso trovo che il compromesso rischi benefici sia accettabile, se in futuro uscirà qualcosa di ancora più efficace o meno rischioso cambierò la cura, penso sia tutto molto semplice.

Chi come winter ha avuto problemi è giusto che passi direttamente a qualche altra soluzione ?
 

flux

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26 Febbraio 2015
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;) no figurati, ognuno è libero di leggerlo e interpretarlo e trarre le proprie conclusioni.

Lo dicevo solo perché mi parlavi di esami ormonali e l'articolo "suggerisce" una deficienza Androgenica indipendente dai livelli di testosterone, quindi presumibilmente anche difficilmente diagnosticabile tramite normali analisi.
 
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Winter

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24 Agosto 2019
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Diciamo che in casi più sfumati come il tuo è difficile attribuire la responsabilità alla finasteride perché la sindrome dell’occhio secco ha tante tante cause sia ambientali che farmacologiche che su base individuale. Solo per elencarne alcune: uso di lenti a contatto, lavoro prolungato su monitor o lettura ininterrotta per tante ore al giorno in cui si riduce il naturale ammiccamento, interventi di correzione della miopia (laser), farmaci antiandrogeni in generale, estrogeni, antistaminici ecc
Nel mio caso la cosa è stata drastica proprio e quindi è stato impossibile anche solo pensare potesse essere dovuta a altro. Ho fatto veramente settimane insonni e quando alla sospensione non passava mi sono abb spaventata, poi dopo un paio di mesi è abbastanza rientrato il problema, molto meglio,nessun problema a dormire ma ancora non siamo al mio standard. Io notavo anche una secchezza perioculare marcata, cosa mai avuta perché piuttosto ho sempre avuto iperseborrea. Letteralmente mi sembrava di toccare la faccia/pelle di un’altra persona
 
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flux

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26 Febbraio 2015
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Tu perché hai sospeso?

Avevo deciso di fare una pausa estiva, dopo qualche mese stavo meglio sotto ogni punto di vista, mentale, fisico, sessuale, sicurezza, umore, sonno, e chi piu ne ha piu ne metta ;) ...il dht è la cosa piu bella che abbiamo!
 
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yolo

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3 Aprile 2019
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Chiaramente è un tema che va approfondito, e gli studi con i topi non sono da scartare a prescindere perché topi e scimmie sono molto simili agli esseri umani, per questo vengono usati. Mi sorgono due domande però: prima di tutto, quanta finasteride e dutasteride hanno dato a questi topi? Perché non l'ho trovato scritto, magari mi è sfuggito. Capite che dare 5 mg di finasteride ad un uomo e ad un topo è davvero molto diverso. In secondo luogo, non mi spiego gli studi con follow-up anche di dieci anni sugli uomini che fanno uso di finasteride a questo punto, non mi pare abbiano evidenziato nulla di simile.
 
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Daxter00

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4 Aprile 2020
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Secondo me dipende molto dal paziente. Ad una persona in forma che si alimenta correttamente e si allena è ovvio che frega poco se aumenta dello 0.04% in dieci anni la sua probabilità di sviluppare il diabete.

Su un soggetto a rischio al contrario forse bisognerebbe investigare maggiormente le conseguenze sull'organismo dell'uso prolungato di finasteride.

Sicuramente gli outcome non sono gravissimi, altrimenti sarebbe già venuto fuori negli anni.
 

yolo

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Secondo me dipende molto dal paziente. Ad una persona in forma che si alimenta correttamente e si allena è ovvio che frega poco se aumenta dello 0.04% in dieci anni la sua probabilità di sviluppare il diabete.

Su un soggetto a rischio al contrario forse bisognerebbe investigare maggiormente le conseguenze sull'organismo dell'uso prolungato di finasteride.

Sicuramente gli outcome non sono gravissimi, altrimenti sarebbe già venuto fuori negli anni.

Probabile, ma ci sono comunque un po' di cose che non mi quadrano in quell'articolo. A un certo punto dice:"Finally, both finasteride and dutasteride are believed to inhibit 5α-R type 3 which is expressed in a host of tissues.", Senza citare però alcuna fonte, e io finora ho sempre letto che non agisce sul tipo 3.
Non è mai un male andare avanti a controllare gli effetti negativi dei farmaci, però se lo fai senza dirmi quanto ne somministri al tuo campione e senza argomentarmi con citazioni o altri studi le informazioni così importanti che dai storco un po' il naso.
 

Daxter00

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4 Aprile 2020
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Completamente d'accordo, infatti l'articolo non è uno studio, solo una manciata di ipotesi ("may" "might" "could") che si basano su qualche studio precedente poco chiaro.

Secondo me ci vorrebbe un trial di 10 anni su soggetti sani monitorati sui parametri generali dello stato di salute.

Tipo quello da cui è risultato il 3-4% di incidenza di sides sessuali
 

flux

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26 Febbraio 2015
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Allora, questa è una "rassegna" che riepiloga le recenti scoperte circa gli effetti collaterali metabolici di fina e duta su fegato, muscoli, reni, sistema oculare.
In Particolare si focalizza sulle scoperte di studi clinici e pre-clinici sugli effetti metabolici di fina e duta e evidenzia i potenziali rischi per la salute di questi farmaci.

Quei numeretti sono i richiami bibliografici agli studi, che da ricerca google potete andarvi a leggere se volete approfondire i metodi e le quantità.

Stesso vale per la 5AR3, se ne parla da un po.

 
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proxy

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Secondo me ci vorrebbe un trial di 10 anni su soggetti sani monitorati sui parametri generali dello stato di salute.
-
Esattamente,dopo più di 20 anni di utilizzo in ambito Tricologico a dosaggio di 1 mg,non esiste uno studio a lungo termine,su sides o simili.
Si deve ricorrere ancora ai topolini, imbottiti di fina ?
 

flux

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26 Febbraio 2015
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Secondo me ci vorrebbe un trial di 10 anni su soggetti sani monitorati sui parametri generali dello stato di salute.
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Esattamente,dopo più di 20 anni di utilizzo in ambito Tricologico a dosaggio di 1 mg,non esiste uno studio a lungo termine,su sides o simili.
Si deve ricorrere ancora ai topolini, imbottiti di fina ?

Dici bene, non esistono studi sugli effetti a lungo termine, solo sull'efficacia. E questo in che modo dovrebbe farci (farVi) stare tranquilli scusa??
 
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Daxter00

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4 Aprile 2020
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Si, ma senza studi parliamo di nulla @flux.

Sono convinto che potrei trovare una rassegna simile per qualunque farmaco approvato per il consumo umano.

Ciò non significa che finasteride sia priva di possibili (poco probabili) complicazioni, solo che senza studi approfonditi se uno si sforza di trovare qualcosa che supporti le proprie convinzioni ci riesce sempre.
 
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