Ciao a tutti, premetto che la mia comprensione delle dinamiche legate al farmaco è più che superficiale e che quanto segue è frutto di ricerche personali, per cui potrei aver frainteso alcuni aspetti.
Sono un maschio di 24 anni a cui è stata prescritta finasteride topica 2,275 mg. Nonostante le rassicurazioni ricevute circa eventuali effetti collaterali, Ho voluto comunque indagare personalmente. Mi sembra di capire che la finasteride annienti il DHT agendo sull'enzima che perviene alla sua produzione a partire dal Testosterone. Tuttavia, tale enzima è allo stesso tempo un tassello fondamentale nella sintesi di diversi neurormoni. Che dunque la finasteride riduca la quantità di tali neurosteroidi, in particolare l'allopregnanolone, non può dirsi un effetto collaterale in senso stretto, ma una naturale conseguenza del funzionamento atteso del farmaco. Ciò che non sappiamo è se/quanto ciò, in media, si traduca in perdita di acuità mentale da parte degli utilizzatori.
Nel mio caso, è sicuramente indicato semplicemente provare il farmaco monitorandone gli effetti. Sarei comunque interessato a sapere:
Sono un maschio di 24 anni a cui è stata prescritta finasteride topica 2,275 mg. Nonostante le rassicurazioni ricevute circa eventuali effetti collaterali, Ho voluto comunque indagare personalmente. Mi sembra di capire che la finasteride annienti il DHT agendo sull'enzima che perviene alla sua produzione a partire dal Testosterone. Tuttavia, tale enzima è allo stesso tempo un tassello fondamentale nella sintesi di diversi neurormoni. Che dunque la finasteride riduca la quantità di tali neurosteroidi, in particolare l'allopregnanolone, non può dirsi un effetto collaterale in senso stretto, ma una naturale conseguenza del funzionamento atteso del farmaco. Ciò che non sappiamo è se/quanto ciò, in media, si traduca in perdita di acuità mentale da parte degli utilizzatori.
Nel mio caso, è sicuramente indicato semplicemente provare il farmaco monitorandone gli effetti. Sarei comunque interessato a sapere:
- per coloro che, per studio o lavoro, affrontano periodi di sforzo cognitivo prolungato: avete osservato una perdita di brillantezza?
- qualcuno ha provato a integrare i sopracitati neurosteroidi?
- a monte (pregnenolone/progesterone, di facile reperibilità e relativamente sicuri, usati in altri contesti; resta da capirne l’effettiva utilità, dato che devono comunque passare per l’enzima che stiamo inibendo);
- a valle (allopregnanolone/5a-DHP/3a-DHP, approvvigionamento complesso, livello di rischio ignoto).
- esistono approcci alternativi alla finasteride con una qualche efficacia, anche solo una vasta aneddotica? (ad esempio, estrogeni topici?).