Ciao Gabriele79,
ho letto il tuo ultimo intervento.
E' difficile però da parte tua dare un giudizio su come sia la mia vita, non puoi dire infatti riferendoti a me (credo) che sono tra quelli che protestano perchè la vita mi ha dato qualcosa di più.
Ho diversi anni meno di te e sopratutto tanto esperienza in meno ma sò cosa vuol dire soffrire.
Spero tu abbia letto nel corso di questi mesi/anni dei miei post.
Fà decisamente male l'assenza totale di una famiglia e sopratutto di un padre nell'età adolescenziale (qualche tempo fà..), è decisamente impegnativo vivere con la sicurezza di un piatto a tavola ma con l'estrema difficoltà di avere un papà assente e disinteressato ed una madre che alterna (solo in casa) tre giorni buoni a due in cui è una bestia.
Oggi sono più che ventenne, sono maturato e mi sono fortificato ma ricordare gli score del passato o riviverli in certe cose è di una durezza estrema.
Sai non ho mai vissuto a pieno regime come si viva con un padre presente sopratutto nell'età della maturazione.....sarebbe stato bello ricevere insegnamenti dai propri genitori e non darli o ancor peggio capire attraverso i loro atteggiamenti cosa un giorno non dovresti fare a tuo figlio.
Sono cresciuto e vivo con la stima di tutti (amici di famiglia, amici ecc...) e con la diffidenza di altri ma in tutta questa storia mi ritengo sempre fortunato perchè ho avuto sempre la forza di saper svoltare...e c'è di peggio nella vita.
Il mio successo, è il mio passato e il mio presente....è la mia personalità e ciò che sono non lo cambio o mi cambia un amico fantoccio in più, una discoteca o una bella ragazza....la mia personalità è la mia a prescindere e ciò che mi sono guadagnato (sarà poco o tantissimo) lo devo solo a me stesso e alla mia personalità.
ho letto il tuo ultimo intervento.
E' difficile però da parte tua dare un giudizio su come sia la mia vita, non puoi dire infatti riferendoti a me (credo) che sono tra quelli che protestano perchè la vita mi ha dato qualcosa di più.
Ho diversi anni meno di te e sopratutto tanto esperienza in meno ma sò cosa vuol dire soffrire.
Spero tu abbia letto nel corso di questi mesi/anni dei miei post.
Fà decisamente male l'assenza totale di una famiglia e sopratutto di un padre nell'età adolescenziale (qualche tempo fà..), è decisamente impegnativo vivere con la sicurezza di un piatto a tavola ma con l'estrema difficoltà di avere un papà assente e disinteressato ed una madre che alterna (solo in casa) tre giorni buoni a due in cui è una bestia.
Oggi sono più che ventenne, sono maturato e mi sono fortificato ma ricordare gli score del passato o riviverli in certe cose è di una durezza estrema.
Sai non ho mai vissuto a pieno regime come si viva con un padre presente sopratutto nell'età della maturazione.....sarebbe stato bello ricevere insegnamenti dai propri genitori e non darli o ancor peggio capire attraverso i loro atteggiamenti cosa un giorno non dovresti fare a tuo figlio.
Sono cresciuto e vivo con la stima di tutti (amici di famiglia, amici ecc...) e con la diffidenza di altri ma in tutta questa storia mi ritengo sempre fortunato perchè ho avuto sempre la forza di saper svoltare...e c'è di peggio nella vita.
Il mio successo, è il mio passato e il mio presente....è la mia personalità e ciò che sono non lo cambio o mi cambia un amico fantoccio in più, una discoteca o una bella ragazza....la mia personalità è la mia a prescindere e ciò che mi sono guadagnato (sarà poco o tantissimo) lo devo solo a me stesso e alla mia personalità.