e beh..

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Ultimamente ho vissuto delle cose che mi hanno un pò amareggiato.
Non pensavo fosse possibile, ma dovevo attendermelo, che due miei amici di lunga data si schierassero contro di me in un modo che mi lascia sorpreso.
Dovevo attendermelo, il successo logora chi non lo ha e questi amici da tempo avevano nei miei confronti una strana diffidenza.
Ancora una volta rifletto che è difficile trovare degli amici tanti veri da saper condividere allo stesso modo momenti brutti e momenti belli.
Troppo spesso quando gli altri stanno bene è troppo facile per molti vivere il successo degli altri con una rabbia tale da produrre una antipatia nei confronti di quella persona.
Le esperienze insegnano.
Questo fatto sinceramente non mi cambia la vita,anche se non sono mai belli, vado avanti sereno e felice per ripartire sempre con la stessa energia e con ancor più motivazione.
Un invito a tutti invece di lottare sempre, essere sempre determinati e farsi poco condizionare dai giudizi, dalle scelte e dalle decisioni altrui che spesso come nel mio caso si fondano soltanto sulla cattiveria.

[:)]
 

kenny78

Utente
6 Aprile 2007
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Penso che quando ti rendi conto di certe cose riesci a capire chi sono i veri amici!Da quanto capisco da quello che hai scritto ti sei liberato di due persone che di amico hanno ben poco quindi poco male!Sai come si dice l'invidia fa brutti scherzi e logora le persone d'altronde vale anche il detto molti nemici molto onore!!!L'importante è essere sempre a posto con la propria coscenza e sapere di potere guardare le persone negli occhi....magari saranno queste persone che un giorno guardandoti...abbasseranno lo sguardo!!
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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un invito a non autocommiserarsi, soprattutto se si ha successo (sembra quasi una presa per il c**o detto in una sezione dove c'è gente che soffre perché non riesce ad essere se stessa, ma lasciamo perdere), è davvero autolesionista e suscita veramente molta diffidenza questo atteggiamento...
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Si sono a posto con la coscienza. In quelle due amicizie sono stato sempre corretto e leale, e sopratutto con uno di questi due veramente posso dire di essere stato un fratello. Quasi 10 anni di amicizia certamente non nascono a vuoto.
Purtroppo proprio l'ex amico del cuore mi ha tradito, tradendo la mia fiducia.
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Gabriele79
un invito a non autocommiserarsi, soprattutto se si ha successo (sembra quasi una presa per il c**o detto in una sezione dove c'è gente che soffre perché non riesce ad essere se stessa, ma lasciamo perdere), è davvero autolesionista e suscita veramente molta diffidenza questo atteggiamento...


Sinceramente non ho capito il senso delle tue parole.
Non fraintendere il successo che credi, con il mio successo.
Il mio successo è impegnarmi ogni giorno, vivere sconfitte e vittorie con la stessa tensione e la stessa fame e sopratutto un ragazzo che vive con forte personalità.
Magari mi dai tu un significato di successo...
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Ho ricollegato alcuni tuoi precedenti messaggi riguardanti situazioni un po' da prima donna con amicizie e amori, posso aver frainteso, forse... Il fatto è che qui si sono susseguite parecchie discussioni di gente che ha crisi reali, personalità sensibili alle quali la calvizie da il colpo di grazia alla propria autostima, i quali di tanti problemi certo non hanno quelli di rimproverare gli amici per averci provato con ragazze che gli piacciono, ma semmai di sentirsi esclusi e non apprezzati...
Sarò io a sentirmi punto sul vivo in certi discorsi, ma ritengo che almeno in questo angolino di psicologia e calvizie la mia posizione sia maggioritaria rispetto a chi vive, da una posizione di forza, quindi di successo, le proprie relazioni sociali.
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Come te metto le lozioni la sera...come te probabilmente prendo la fina...come tanti utenti posso avere risultati più o meno positivi, più o meno negativi e più o meno soddisfacenti.
Qualora abbia provocato con miei post più o meno recenti dei disagi a qualcuno, colgo l'occasione per scusarmi nonostante non ne vedo il nesso.
Altra nota : le persone con problemi di capelli non vivono amicizie? Le persona con problemi di capelli non vivono situazioni da prime donne o da ripudiati? Le persone con problemi di capelli non vivono gioie? Non vivono dolori?
Allo stesso modo vedo ragazzi grassi, quindi per nulla palestrati, non necessariamente alti che stanno con delle ragazze da paura...e questo dovrebbe essere un attentato al mio decoro?
Il problema di molti è che ci sentiamo (mi metto nel mezzo) dei diversi....
 

kenny78

Utente
6 Aprile 2007
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Scusate questo intervento...ma diversi da cosa????dalla gente normale???e chi ha stabilito quale sia la normalita delle cose?
 

tempions

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15 Maggio 2003
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Riorganizziamo un attimo le idee.
Io in questo post ho parlato di una storia finita male di amicizia, in altri post (direi vecchi) ho accennato a situazioni personali con ragazze o altri argomenti che non ricordo.
Parlare di questi argomenti, seppur per un consiglio, per qualcuno è stato un attacco alla propria persona a giustificazione del fatto che io parlassi di cose che non andrebbero dette o lette da utenti che vivono situazioni personali di crisi.
Fatico a capire.
Fatico a capire sopratutto perchè non vedo per quale motivo una persona che ha l'a.a o meno o è grassa o è bella o bruttissima non possa vivere una vita alla pari con tutti.
 

kenny78

Utente
6 Aprile 2007
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Infatti tempions io sono d accordissimo con te....non ho capito l intervento di gabriele!Si parlava di amicizie tradite....e visto che siamo persone umane sono problematiche che riguardano tutti(e con tutti intendo ogni singolo abitante del pianeta)
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Anche perchè vedo tanti calvi che sinceramente la vita se la vivono e anche bene.
Io sono il primo a dire che ovviamente i capelli sono da preferire, credo sia pacifico dirlo, ma certamente non possiamo vivere la vita da sconfitti e sopratutto da diversi.
 

kenny78

Utente
6 Aprile 2007
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Io vedo che cè tanta gente che fa fatica ad andare avanti per problemi davvero seri(non parlo esclusivamente di problemi fisici o di salute)e comunque riesce sempre a regalare un sorriso alla vita...io penso che tutti noi dovremmo imparare da queste persone
 

gabriele79

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8 Settembre 2006
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io dico solo che, non da questa singola discussione, a mio parere tu ti commiseri troppo per le stupidate, fine della discussione, felice di aver sbagliato se così ritieni.
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Citazione:Messaggio inserito da kenny78
Io vedo che cè tanta gente che fa fatica ad andare avanti per problemi davvero seri(non parlo esclusivamente di problemi fisici o di salute)e comunque riesce sempre a regalare un sorriso alla vita...io penso che tutti noi dovremmo imparare da queste persone


Ade' me so rotto con questa storia, i problemi seri li abbiamo tutti, anche quando non ci colpiscono personalmente. Esistono personalità più fragili però, a cui la calvizie da semplicemente il colpo di grazia, per quanto mi riguarda se mi andassero bene altre cose parlerei anche dell'aga in maniera molto più serena.
 

kenny78

Utente
6 Aprile 2007
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Guarda gabriele mi spiace che tu veda e prenda le cose in questa maniera!!Ma visto che ti sei rotto di questi discorsi è inutile pche partecipi a queste discussioni no?Noi tutti siamo fatti in modo diverso, io la vedo in una maniera e tu in un'altra....io nel mio piccolo sto bene, mi spiace che per te non sia cosi!
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Gabriele79 sinceramente non mi commisero....anzi quello che ho scritto era un invito appunto a chi soffre per i giudizi degli altri a non lasciarsi influenzare perchè spesso gli attacchi altrui sono fatti per pura cattiveria.
Detto ciò voglio fare una riflessione : personalmente potrebbero farsi il filo Manuela Arcuri e Kate Moss nulla mi leverebbe quel disagio interiore della a.a che è e considero alla stregua di miliardi di valutazioni un problema mio e soltanto mio.
Capisco in pieno la fragilità come freno alla nostra personalità ma è indubbio dire che il problema è sempre più forte nel rapporto con noi stessi......nella società ci potrebbero essere miliardi di persone che entrano in crisi..chi perchè non lavora, chi perchè non studia bene, chi perchè ha la pancia, chi perchè è basso...molto spesso i disagi seppur realissimi sono ingigantiti dal nostro peso.
 

giu

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11 Novembre 2004
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Caro tempions,
il tuo post mi ha fatto pensare ad una cosa simile successa a me, anzi direi identica, solo che io ero dalla parte dell' ex amica. Per vari motivi quali invidia (è dura ammetterselo), gelosie infondate, situazioni complicate ed altre cose, mi sono ritrovata contro ad una mia cara amica.
Giorno dopo giorno provavo sempre più fastidio a vederla, a sentirla, ad averla affianco. Io e lei da quando ci siamo conosciute eravamo molto confidenti. La magia si è spezzata, i difetti sono venuti a galla (i miei in primis), ma non potevo stare zitta su situazioni che iniziavano a starmi sui nervi: il suo atteggiamento era in sopportabile, per me soprattutto, e per altre cose anche ad altre persone (anche se un po' meno).
E' successo il litigio, di quelli colossali, giornate di fuoco interiore che non si placava. Le è bastata una frase per farmi capire...per farmi pensare...Una cosa che avevo escluso a priopri, invece poi sembrava la causa principale, e che ha mosso in me questo fastidio verso questa mia cara amica. Più ci pensavo più iniziavo a capire...e non mi sono mai sentita una m**da come quella volta.
Per fortuna poi ne abbiamo parlato e le cose si sono un po' sistemate, perchè anche lei ha capito i miei stati d'animo.

Ad attaccarla non ero solo io, ma c'era anche un'altra nostra amica. Le dovevamo parlare di una cosa di lei che non andava, ma io mi ero accanita contro molto di più. Per poi far uscire gli scheletri dall'armadio.

Questo per dirti (ovviamente non conosco la tua situazione) di andare coi piedi di piombo, a giudicare 2 tuoi amici già come ex. Ne hai parlato con loro? Magari ci sono situazioni che non conosci, che hanno smosso gli animi e tuo malgrado sei nel mezzo. Se sono veri amici parlane.
Io, che x molto mi ritenevo dalla parte della ragione, mi sono ritrovata dalla parte del torto nel giro di poche ore.

Se veramente ci tieni e li reputi cmq amici, pensaci e soprattutto parlatene. Tutti e 3 assieme.

In bocca al lupo
 

charlie

Utente
3 Settembre 2005
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L'istinto più profondo dell'uomo è mosso dalla sopraffazione dell'altro in virtù di se stesso. E'inutile negarlo con del falso buonismo. L'amore stesso è desiderio di possessione.

L'amicizia invece non è altro che un patto fra due o più persone che hanno gli stessi desideri e si aiutano per realizzarli, ma è normale che,se una di queste persone nel realizzare il proprio desiderio non dimostra di aver avuto bisogno dell'altra, metta l'altro in una condizione di passività nei suoi confronti, che pian piano si trasforma sentimenti sempre peggiori.
L'amicizia si esprime in primo luogo nel sentirsi in grado di poter aiutare qualcuno, non nell'aver bisogno di qualcuno.

Badate bene, non mi sto contraddicendo :)
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Gabriele79
un invito a non autocommiserarsi, soprattutto se si ha successo (sembra quasi una presa per il c**o detto in una sezione dove c'è gente che soffre perché non riesce ad essere se stessa, ma lasciamo perdere), è davvero autolesionista e suscita veramente molta diffidenza questo atteggiamento...



sempre pieno di astio
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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caro brian, la pazienza di un uomo può esser messa a dura prova, per ciò che non ha, e magari gli spetterebbe di diritto. Tu mi dirai che niente spetta di diritto, non è esattamente così, ma non voglio scendere in particolari.
Ad ogni modo, uno può anche accontentarsi di quel poco che non gli basta, purché possa viverlo in serenità. Quando anche questa ti viene a mancare perché le batoste nella vita ci sono, pesanti ed inaspettate, ecco che la pazienza termina quando legge proteste di chi, almeno a giudicare da precedenti scritti, ha sicuramente avuto di più.
Purtroppo certe cose o te le subisci, o non le capirai mai pienamente, e me ne rendo conto, non sto parlando solo della calvizie sia chiaro, quella è una cosa in più, che rompe, perché tra le varie cose ti fa sentire che un'altra cosa, che avresti diritto ad avere come gli altri, invece ti manca. Ma il discorso sarebbe molto più complesso.
Non so se passerai mai in una situazione in cui dovrai sempre puntare al ribasso pur di accontentarti del quieto vivere, venendoti poi a mancare anche quello (ribadisco NON solo per la calvizie che è una cosa che si somma ad altre, e nemmeno rilevantissima), non te lo auguro, ma se accadesse capirai poi perché certi discorsi ti dan fastidio a sentirli. Guarda, non parlo solo di donne, ci sarebbe una marea di cose di cui discutere, questioni familiari, amicali, amorose, lavorative, situazione economica, ecc. e solo infine a questa lista, o in compendio ad ognuna di questa cose, potremmo ascrivere la calvizia.
Comunque non risponderò più, come vedi col tempo guadagno saggezza, o perdo in vitalità, o forse entrambe, mi rendo conto della futilità delle cose, di tutte le cose, e credo che in fin dei conti non avrei nemmeno raggiunto questo livello di consapevolezza se la gaiezza della vita mi avesse accompagnato sempre. Ho imparato a compatire chi ritiene che la vita, per quanto felice soggettivamente, si esarisca nelle quisquilie di un rapporto di coppia o di dove andare il sabato sera con gli amici.
La protesta, che tanto rimane fine a se stessa, quindi è meglio esprimerla il meno possibile, ma concedimi ogni tanto qualche sprazzo dell'antico fulgore.