Ciao a tutti, sono Daniele e ho 29 anni, da un po’ di tempo ho notato una perdita di capelli più accentuata soprattutto nella zona della chierica. Circa sei mesi fa mi sono rivolto ad una Dott.ssa nota di Bologna specializzata in tricologia, che dopo una prima visita e una biopsia, mi ha diagnosticato psoriasi nel cuoio capelluto e alopecia androgenetica. Come trattamento mi ha prescritto Carexidil 5% (2 volte al giorno), Diprosone Crema in occlusione (2 sere a settimana per i primi 3 mesi e poi 1 sera a settimana). Come shampoo Rivescal PSO e Anaphase Ducray. Il problema principale che ho constatato durante la prima visita è stato l’assenza di dialogo con la Dott.ssa (ho avuto modo di parlare con lei solo 5 minuti, suppongo per la fila di persone che stavano attendendo il loro turno). Per questo motivo ho iniziato la terapia cercando di “interpretarla” a modo mio, visto che non mi era stata spiegata bene ma solo scritta in un foglio. Una delle cose che non sono riuscito a capire è come si possa spargere una crema (Diprosone Crema) in modo uniforme sul cuoio capelluto e se i due shampoo vadano alternati. Comunque, a prescindere da questo, dopo 6 mesi dall’inizio della terapia non ho visto nessun miglioramento, anzi noto che i capelli sono molto più diradati rispetto a prima, e ogni volta che cerco di contattare la Dottoressa mi risponde la segretaria dicendomi che la stessa non è attualmente reperibile. Il mio dubbio adesso è se cambiare tricologo e iniziare una nuova terapia, magari meno “invasiva”. Anche perché non ho mai avuto una perdita di capelli così accentuata e anzi nell’ultimo periodo (prima di iniziare il trattamento con i farmaci) avevo constatato notevoli miglioramenti anche solo prendendomi più cura dei capelli e curando l’alimentazione. La mia paura attualmente è quella di interrompere bruscamente la terapia che ho iniziato visto che Carexidil e Diprosone vanno interrotti gradualmente.