Salve a tutti, sono nuovo. Premetto di avere una AGA moderata e, tra alti e bassi, provando e riprovando di tutto, mi ritrovo a 35 anni con una capigliatura in quantità e qualità nel complesso accettabile (diradamento leggerissimo in zona frontale, più marcato ed evidente nel vertex). Vorrei raccontare la mia esperienza per quanto riguarda l'utilizzo di revivogen, prodotto che ha segnato il mio definitivo abbandono (e devo dire per fortuna)dall' approccio alla cura della calvizie androgenetica attraverso l'uso dei prodotti anti- androgeni. Difatti, dopo l'assunzione di finasteride a fasi alterne per circa 10 anni - dal 98 al 2001, dal 2004 al 2007 -, con i sides ben noti che tutti conosciamo (sessuali, tono dell'umore ecc.: purtuttavia accettati, ma a che prezzo!), della serenoa repens negli altri periodi e di tante, ma tante lozioni ed integratori di cui ormai neanche più ricordo il nome, a marzo del 2011, notando una ripresa preoccupante della caduta e del diradamento, riponevo tutte le mie speranze (con l'insperato e ritrovato entusiasmo tricologico dei miei primi anni di cura) in questo portentoso ritrovato che, a detta dei più noti network, sembrava non risultare secondo ad alcun altro prodotto in fatto di efficacia (rientrando ormai in una sorta di trilogia della terapia anticalvizie, assieme a propecia e minoxidil).
In effetti, dopo neanche tre mesi di cura, avevo nettamente invertito la situazione della mia capigliatura: i diradamenti (pur leggeri) nel frontale erano spariti, sulle tempie osservavo tutto un meraviglioso fiorire di vellus via via sempre più robusti e vitali, i capelli si allungavano sulla fronte e divenivano come per incanto, dopo tanto tempo che non lo erano, di nuovo fluenti, setosi e pettinabili, con mio grande sollievo e godimento (anche tattile). Neanche con la finasteride avevo raggiunto simili risultati. E' la fine del problema calvizie, mi dicevo. Ah, dimenticavo: assieme al revivogen avevo acquistato anche il folligen. Posso dire con certezza di aver riacquistato, in quattro mesi di utilizzo combinato dei due prodotti, circa 3 anni di capelli, e tutto di un colpo.
Nel contempo però, sin dalle prime settimane di terapia, cominciavo ad accusare gravi sintomi urinari. Ovverosia: minzioni lente e frequenti, seguite da grave bruciore alla vescica dolore al pireneo; in alcuni periodi questi erano accampagnati addirittura da stati simil - influenzali (sensazioni di brividi, sudorazione ingiustificata, bocca impastata ecc.). Andai così dall'urologo, che mi diagnosticò una prostatite e mi prescrisse la solita terapia a base di antibiotici (Naturalmente gli riferii di aver fatto uso in passato di finasteride e serenoa, ma lui non diede molta importanza a questi fattori).
Ero anche depresso, e per questo, forse, non vedevo (o non volevo vedere) ciò che invece era evidente.
Dopo quattro mesi terminai la scatola con i tre flaconi di revivogen e ne ordinai subito un'altra scatola. Dopo 15 giorni di sospensione del trattamento, però, mi sentii rinascere. I problemi urinari, come per incanto, sparirono. Il tono dell'umore subì un evidente miglioramento ed anche quegli strani, orribili stati simil -influenzali diventarono un lontano ricordo.
Ora, leggendo gli altri post di coloro che, utilizzando questo prodotto, rassicurano di non aver riscontrato alcun effetto collaterale, rimango quasi sorpreso. Sì, è evidente che io ero allergico a qualche componente di questo potente distillato di sostanze anti antiandrogene, altrimenti il prodotto sarebbe già stato ritirato dal commercio. Non si spiega diversamente. Peccato però: il revivogen, per lo meno su di me, ha funzionato alla grande. Forse anche troppo.