Posto questo mio problema qui sul forum anche se confermo di essere scettica... Sono ormai 20 anni che soffro di questo problema e nonostante le numerose analisi, finora nessuno è mai riuscito a capire quale fosse il mio problema né è mai riuscito a risolverlo.
Da piccola, ho incominciato a soffrire di fitte terribili al rene sinistro. Si verificano di notte e sono lancinanti. Sono così forti che nel sogno le collego sempre ad una pugnalata al rene... Riesco a diminuire il dolore svuotando la vescica, ma se per sbaglio non riesco a svegliarmi e non la svuoto in tempo (sono così abituata al dolore che spesso e volentieri subisco in silenzio e continuo a dormire), il dolore persiste per ore, fino a che, svuotata la vescica, non la riempio nuovamente bevendo molti liquidi.
A volte rimedio dormendo con il pugno sotto al rene, oppure piegando la gamba sinistra in modo da comprire l'organo, ma il problema persiste e faccio la spola tra camera da letto e bagno diverse volte a notte. Ho effettuato ecografie da privati, ho visto specialisti, mi sono sottoposta ad analisi del sangue... e niente. Il dolore continua e ormai mi sono rassegnata quasi del tutto. Adesso però comincio a sentire le fitte anche di giorno, anche se riesco a bloccarne l'effetto correndo ai ripari (al bagno!) prima che venga pugnalata... Le uniche volte che mi è stato dato un responso medico mi è stata diagnosticata la presenza di sabbia (non calcoli) nel rene e il rene, secondo un medico, è risultato scesa rispetto alla posizione corretta. Potrebbe trattarsi di un'infiammazione (della durata di vent'anni???) o un difetto congenito... non so. Se qualcuno ha un'idea o prova lo stesso dolore, mi può dare qualche dritta? Lo ammetto: confido nel buon Giampaolo []
Grazie,
Marina
Da piccola, ho incominciato a soffrire di fitte terribili al rene sinistro. Si verificano di notte e sono lancinanti. Sono così forti che nel sogno le collego sempre ad una pugnalata al rene... Riesco a diminuire il dolore svuotando la vescica, ma se per sbaglio non riesco a svegliarmi e non la svuoto in tempo (sono così abituata al dolore che spesso e volentieri subisco in silenzio e continuo a dormire), il dolore persiste per ore, fino a che, svuotata la vescica, non la riempio nuovamente bevendo molti liquidi.
A volte rimedio dormendo con il pugno sotto al rene, oppure piegando la gamba sinistra in modo da comprire l'organo, ma il problema persiste e faccio la spola tra camera da letto e bagno diverse volte a notte. Ho effettuato ecografie da privati, ho visto specialisti, mi sono sottoposta ad analisi del sangue... e niente. Il dolore continua e ormai mi sono rassegnata quasi del tutto. Adesso però comincio a sentire le fitte anche di giorno, anche se riesco a bloccarne l'effetto correndo ai ripari (al bagno!) prima che venga pugnalata... Le uniche volte che mi è stato dato un responso medico mi è stata diagnosticata la presenza di sabbia (non calcoli) nel rene e il rene, secondo un medico, è risultato scesa rispetto alla posizione corretta. Potrebbe trattarsi di un'infiammazione (della durata di vent'anni???) o un difetto congenito... non so. Se qualcuno ha un'idea o prova lo stesso dolore, mi può dare qualche dritta? Lo ammetto: confido nel buon Giampaolo []
Grazie,
Marina