Distrutto in quattro mesi

Lonewolf

Utente
1 Dicembre 2023
76
31
65
Ciao, non so a cosa possa servire scriverlo qua perché tanto una cura non c’è ma francamente ormai credo di non sapere nemmeno più cosa sto facendo, abbiate pazienza.

Non ho mai avuto dei gran capelli. Rispetto a tanti dei miei coetanei erano fini, unti, poco pettinabili tanto che già da adolescente e salvo rarissimi periodi, me li sono sempre lavati tutti i giorni. Appena sveglio non c’era verso che fossero presentabili senza lavarli.

Da che ricordi tra i vari parenti paterni e materni solo mio padre, per certi versi inspiegabilmente, era diventato praticamente calvo già poco dopo i 35 ma i segni della calvizie erano già ben presenti nei primi 20.

Io invece fino ai primi 30 nessun segno e poi un buchino sulla chierica facilmente mascherato dal taglio e comunque stabile per decenni. Front e vertex discretamente folti. Cosa che mi ha stupidamente fatto pensare arrivato ai 40 con tanti capelli di essere salvo. Perché “dopo i 40 la
calvizie si stabilizza” così mi dicevano.

Quest’anno ho fatto 42 anni ad agosto e ho già una caterva di problemi che mi porto dietro da decenni. Ho passato un’estate serena come poche nonostante i vari problemi camminando sull’appennino. Alla mia veneranda età vengo spesso scambiato per ragazzo almeno di 10 anni di meno. Ragazzi mi salutano col ciao, mi danno del tu e nessuno mi da del “signore”.

A settembre vedo che la chierica si sta allargando a dismisura, a ottobre cominciano a cedere front e vertex e vado nel pallone più totale. La testa mi brucia costantemente e anche per quello comincio a non pensare ad altro. Barbiere, familiari e amici continuano a dirmi che non è niente, che sono sempre stato così, che è la stagione. Ma io sto
bruciore non l’ho mai avvertito in vita mia. Gente che un mese prima mi scambiava per un ragazzo ora mi vede 50enne.

Nel frattempo arriva ottobre e praticamente davanti tra i capelli fini ormai è ben visibile la cute. Tra un capello e l’altro ci sono dei buchi giganteschi. Parenti e amici continuano, non capisco per quale meccanismo, a dirmi che è tutto a posto, che è una psicosi. Anche la psicologa che ho cercato nel frattempo, donna, piena di ricci mi dice che lei non vede niente.

A questo punto mi dico, come ho sempre pensato da piccolo davanti alla testa calva di mio padre, che adoro: niente panico in 40 anni avranno trovato una cura per questo. Ho letto anni fa quell’articolo che diceva che una cura è stata trovata che sarebbe arrivata dopo pochi mesi massimo anni. Già mio padre metteva fialette e faceva trattamenti da ventenne, si legge di mirabolanti progressi in tutti i campi, vuoi che non abbiano risolto questa cosa? Sicuramente i calvi che vedo in giro avranno avuto altri problemi o avranno scelto di rasarsi o di non buttare soldi per qualche loro motivo.

Sì sì lo so, ma vi avevo detto che già non ragionavo più.

Come altre volte nella mia vita cerco soluzione ai miei problemi in internet e vengo a conoscenza di minoxidil e finasteride e non riesco a crederci: due farmaci pieni di complicazioni e effetti collaterali, il cui effetto sui capelli è stato scoperto per caso. Sono l’unica cosa vagamente efficace scoperta negli ultimi 30 anni. Beffa delle beffe non sono una cura, sono dei trattamenti sostanzialmente cosmetici, costosi, che vanno portati avanti tutta la vita, tutti i giorni, pena perdere tutto quanto si sia eventualmente guadagnato. Sì eventualmente, perché non funzionano nemmeno su tutti. Praticamente peggio di un male incurabile.

Rimango basito.

Prendo appuntamento privatamente prima con uno e poi più tardi con un altro tricologo e mi confermano sostanzialmente tutto.

Rimango ulteriormente basito che la cosa venga ridotta a un problema estetico. Non lo è per me mi immagino per un ragazzo di 20 o 30 anni. Ma anche un uomo di 50 anni e oltre.

Quasi tutti questi medici però sono tricologi, dermatologi e medici estetici. Come se perdere i capelli fosse come avere delle rughe o un naso storto o la cellulite. Di colpo mi è chiaro dove sta, in parte, il perché non si sia fatto un solo progresso in 40 anni.

Esco da entrambi con una diagnosi di androgenetica in stadio avanzato, alla faccia di chi dice di non vedere nulla, e un foglietto con “terapie” che so già difficilmente portabili avanti in età avanzata e da soli. Pensateci: basta un intervento e una degenza, una gamba rotta, qualunque contrattempo e interruzione di qualche settimana e sarebbe la fine. Dopo anni di sacrifici e magari effetti collaterali “sopportabili”.

In tutto questo i miei cari, ormai ultrasettantenni, con la paura negli occhi. Fino a ieri fiduciosi che avrei saputo, da persona assennata e affidabile quale ero, prendermi cura di loro al meglio possibile e ora anche loro nel pallone a vedermi così sconvolto. Irriconoscibile.

Probabilmente mi troverò anche a perdere il lavoro anche se nel frattempo ho chiesto solo un’aspettativa. Ma dura al massimo un anno e io non vedo come si possa risolvere qualcosa con del tempo.

Ora sono qua, che non mi capacito di come pochi mesi abbiano fatto naufragare in questa maniera la mia idea di invecchiare più o meno serenamente, con in mano un quarto di pasticca di finasteride (per cominciare…), mentre la mia parte sana, ormai ridotta al lumicino, che mi dice che probabilmente è una delle scelte peggiori della mia vita.

Detto francamente e non sto scherzando, personalmente avrei preferito un male incurabile.
 
11 Luglio 2023
22
8
15
Pensa che sto quasi nella tua stessa situazione a 25 anni. Io a differenza tua avevo talmente tanti capelli che a volte mi davano fastidio e guardandomi allo specchio avrei preferito un attaccatura più a V rispetto alla mia drittissima e bassa.

Arrivato a 23/24 anni puff, i capelli cominciano a cadere a ciocche. Mi stempio norwood 3, tanto che me lo fanno notare TUTTI.
Ora mi rimangono dei capelli sottili, spenti, indecenti da toccare.

Sono da sempre stati un mio punto forte non essendo diciamo un fotomodello e vederseli tolti così da madre natura è un'ingiustizia che difficilmente riesco a sopportare.

Ormai sono nel limbo tra tentare le cure farmacologiche o darci un taglio, anche perché rimanere con la chierica è stempiato è una delle cose più anti estetiche del mondo.

Io comunque fossi nel tuo caso tenterei un ultimo approccio con fina + minoxidil tipico per 1 anno. La fina puoi microdosarla a 0.5 die e non dovrebbe dare effetti collaterali. Poi c'è sempre l'opzione trapianto. Altrimenti, amen. Boccia e via.
 

Lonewolf

Utente
1 Dicembre 2023
76
31
65
Pensa che sto quasi nella tua stessa situazione a 25 anni. Io a differenza tua avevo talmente tanti capelli che a volte mi davano fastidio e guardandomi allo specchio avrei preferito un attaccatura più a V rispetto alla mia drittissima e bassa.

Arrivato a 23/24 anni puff, i capelli cominciano a cadere a ciocche. Mi stempio norwood 3, tanto che me lo fanno notare TUTTI.
Ora mi rimangono dei capelli sottili, spenti, indecenti da toccare.

Sono da sempre stati un mio punto forte non essendo diciamo un fotomodello e vederseli tolti così da madre natura è un'ingiustizia che difficilmente riesco a sopportare.

Ormai sono nel limbo tra tentare le cure farmacologiche o darci un taglio, anche perché rimanere con la chierica è stempiato è una delle cose più anti estetiche del mondo.

Io comunque fossi nel tuo caso tenterei un ultimo approccio con fina + minoxidil tipico per 1 anno. La fina puoi microdosarla a 0.5 die e non dovrebbe dare effetti collaterali. Poi c'è sempre l'opzione trapianto. Altrimenti, amen. Boccia e via.
A causa di altri miei problemi sono sempre stato anche molto empatico verso le sofferenze altrui. Non ti dico quando ho scoperto, approdato su questi forum e facendoci più caso di prima in giro, quanti giovanissimi come te colpisce questa malattia. Trattati magari anche come deboli o fragili o peggio scherniti. Spesso dagli stessi medici che dovrebbero invece trovare una cura.

Giovanissimi costretti, in un’età in cui si sboccia, a scegliere se rinunciare alla propria libido e vita sessuale, se non peggio, o alla propria immagine di sé stessi. Anche quelli più o meno immuni agli effetti collaterali costretti ogni giorno della propria vita a una schiavitù di routine invece di vivere la propria vita spensieratamente come vorrebbe quell’età. Col terrore un giorno di non poterla portare avanti per qualsiasi motivo e perdere tutto quanto guadagnato,
magari in decenni di sacrifici.

Personalmente il tricologo mi ha prescritto 0.25 di finasteride e minoxidil 2% e ti dirò che il minoxidil mi terrorizza anche più della finasteride. È una porcheria di trattamento estetico che di fatto ti fa crescere capelli finti che ti durano un mese se smetti e ti cadono tutti in blocco lasciandoti peggio di prima. Sembra una maledizione e lo è, a tutti gli effetti.

Da ieri, d’accordo col tricologo, prendo solo il quarto di finasteride, anche se non so un micro dosaggio simile cosa possa veramente fare nella mia situazione. Per di più i primi due mesi a giorni alterni. Spero almeno a rallentare qualcosa ma dubito. Tanto ormai alla mia età è probabile che tra qualche anno l’avrei presa lo stesso per la prostata. Ho anche familiarità per l’ingrossamento.

Rasarsi, su canali youtube come Baldcafe per esempio, viene venduta come una cura ma non lo è.

È un altro trattamento da portare avanti per il resto della vita.

Oltretutto su quel canale regna la furbizia di farti vedere persone, ragazzi anche giovanissimi che poco prima avevano capelli splendidi, ormai compromessi, che si rasano, per dire poi che stanno meglio così.

Sicuramente stanno meglio così che devastati dall’alopecia con ciuffi di capellini a caso in testa.

Quando capita però che facciano passare, per qualche millesimo di secondo, foto di quando i capelli li avevano tutti, non c’è paragone. Considerando poi pure che, secondo me, Baldcafe sceglie gente che sa già che starebbe in maniera più o meno guardabile ma, nella realtà, quanti saranno? Quanti se ne vedono in giro che stanno veramente bene così?
 

Lonewolf

Utente
1 Dicembre 2023
76
31
65
Il trapianto poi parliamone. I risultati decenti sono pochissimi, spesso su persone che non ne hanno veramente bisogno. È una roulette russa. Devi comunque fare trattamenti a vita sempre con le solite due cose.

Senza contare che vorrei capire come fa, uno che ha un lavoro di ufficio, a stare 12 mesi a casa ad aspettare di essere presentabile. Se va tutto bene.

Tra l’altro praticamente non si vedono trapiantati da più di qualche anno quindi che non duri è ben più di un sospetto.

Bisogna togliere sta roba dalle manacce degli stregoni e darla in mano a dei medici veri che trovino una cura. Non agli stessi che ti iniettano il botulino o ti fanno i trattamenti per la cellulite.
 
  • Mi Piace
Reazioni: Velamox

ale84

Utente
7 Novembre 2019
644
382
265
milano
Capisco la tua sofferenza ma sei troppo in preda alla depressione per valutare lucidamente.
I trattamenti sui capelli hanno i loro pro e contro, tutti noi speriamo che si trovi una cura definitiva e senza effetti collaterali, purtoppo non è ancora così. Fossi in te proverei a vedere se noti un miglioramento con le cure, il minox prescritto al 2% non fa propendere verso uno stadio avanzato di alopecia…
 

Lonewolf

Utente
1 Dicembre 2023
76
31
65
Capisco la tua sofferenza ma sei troppo in preda alla depressione per valutare lucidamente.
I trattamenti sui capelli hanno i loro pro e contro, tutti noi speriamo che si trovi una cura definitiva e senza effetti collaterali, purtoppo non è ancora così. Fossi in te proverei a vedere se noti un miglioramento con le cure, il minox prescritto al 2% non fa propendere verso uno stadio avanzato di alopecia…
Lo stadio è avanzatissimo, sono fin troppo lucido credimi è anche quello che mi distrugge. E' come fosse scattata una molla. Se riuscissi a farmi delle foto decenti con il cellulare con luce naturale nella casa dove sono adesso le avrei già messe. La chierica è praticamente vuota, il vertex completamente diradato partendo proprio dalla situazione tragica della chierica e attraverso i pochi capellini del frontale si vede ormai praticamente il cuoio capelluto fino al vertex.

E' anche questo che mi lascia perplesso delle cure che mi hanno prescritto. Il primo tricologo mi ha prescritto il solo minoxidil al 5% industriale. Il secondo tricologo invece dice che vuole partire con calma: minoxidil galenico al 2% con altre cose inutili dentro che così costa di più e la finasteride non avrebbe nemmeno voluto prescrivermela. Temo pensi che ci sia poco da fare e me le abbia date come contentino o peggio per spillarmi quei pochi soldi. 0,25 mg di finasteride a giorni alterni per 2 mesi e poi tutti i giorni per altri 4 non so cosa possano fare con una situazione come la mia.

Ci avessi pensato anche solo due anni fa quando c'era solo un diradamento sulla chierica ma era stabile da decenni e tutti mi ripetevano che dopo i 35/40 rimaneva tutto com'era.
 

Lonewolf

Utente
1 Dicembre 2023
76
31
65
https://calvizie.net/forum/threads/alcuni-consigli-su-come-fare-le-foto-con-lo-smartphone.1259787/
non ci vuole un mago per fare due foto, specie se sei tabula rasa



Ho aperto anche la discussione di presentazione nell'altra sezione. Il problema delle foto non è che non riesco a farle è che con la luce che c'è in casa mia non si capisce bene la situazione secondo me.
 
Ultima modifica:

ale84

Utente
7 Novembre 2019
644
382
265
milano
Hai un diradamento diffuso con hairline abbastanza conservata,viene anche definita alopecia psicogena. Io proverei con le cure e aggiungerei anche il minox per stimolare la ricrescita, secondo me sei il classico tipo che può recuperare molto. Prova e poi valuti.
 

proxy

Amministratore
Staff
12 Febbraio 2003
50,176
7,266
2,015
Hai un diradamento diffuso con hairline abbastanza conservata,viene anche definita alopecia psicogena. Io proverei con le cure e aggiungerei anche il minox per stimolare la ricrescita, secondo me sei il classico tipo che può recuperare molto. Prova e poi valuti.
 
  • Mi Piace
Reazioni: ale84

Lonewolf

Utente
1 Dicembre 2023
76
31
65
Queste cose non si possono leggere. Ti dico con il cuore: vergognati.
Ti ringrazio della tua opinione ma, conscio di poterti dare un dispiacere, ti dico con il cuore: non mi vergogno proprio di niente. Io, per me, avrei preferito un male incurabile e ho tutto il diritto di dirlo. Ognuno ha la sua soggettiva visione della vita e di ciò che gli succede e ha la sua scala di priorità e di valori che nessun altro ha il diritto di giudicare. La tua visione è diversa dalla mia evidentemente ma il tuo fare la morale, la tua personale morale per altro, non risolve niente se non forse farti erroneamente pensare di essere migliore degli altri. Ci sono tanti social la fuori dove fare gli indignati o improvvisarsi psicologhi da quattro soldi non hai che da scegliere.
 

Kamil

Utente
12 Dicembre 2021
525
116
265
Ti ringrazio della tua opinione ma, conscio di poterti dare un dispiacere, ti dico con il cuore: non mi vergogno proprio di niente. Io, per me, avrei preferito un male incurabile e ho tutto il diritto di dirlo. Ognuno ha la sua soggettiva visione della vita e di ciò che gli succede e ha la sua scala di priorità e di valori che nessun altro ha il diritto di giudicare. La tua visione è diversa dalla mia evidentemente ma il tuo fare la morale, la tua personale morale per altro, non risolve niente se non forse farti erroneamente pensare di essere migliore degli altri. Ci sono tanti social la fuori dove fare gli indignati o improvvisarsi psicologhi da quattro soldi non hai che da scegliere.
Ciao Lonewolf, ti parlo da ragazzo con un'alopecia che galoppa molto rapidamente (ho 21 anni, iniziata la cura a 18...).
Spesso si dice che avanzando d'età, il problema diventa trascurabile ma abbiamo numerosi esempi, anche qui sul forum, che dimostrano una costante in quasi tutti gli individui affetti da questo problema:
Un disagio estremo!
Il fatto è che molte persone non considerano nemmeno l'idea di poter perdere i capelli fino a quando non spuntano i primi diradamenti vistosi.
Soprattutto da giovani ci si considera intoccabili da qualcosa che viene automaticamente associato all'invecchiamento, motivo per il quale sono molto più diffuse le prese in giro a quest'età.
Lonewolf il problema non sono solo i capelli, ma anche il modo con il quale viviamo le cose...
Spesso mi domando come sarebbe la mia vita senza questo problema e beh... sicuramente vivrei meglio ma QUANTO meglio?
Prima dei 18 mi relazionavo comunque poco, nel modo sbagliato e senza ''godermi'' la vita.
Sono un ragazzo che ha sempre avuto dei capelli piacenti, quando me li son fatti crescere mi vedevo anche molto bene, ricci e spessi!
Ora invece sto facendo il conto alla rovescia per quando mi raserò; sono diventato un mago a nascondere la mia calvizie, il diradamento è esteso e in sostanza porto una sorta di riporto facilitato dai ricci, a 21 anni è praticamente ridicolo!
Preferirei un male fatale? No, perché la vita è anche altro.
Te lo dice un ragazzo che ancora deve viverla la vita e che ogni giorno è sempre più spaventato dal futuro, dalle persone che incontrerò e da chi riuscirà a vedere qualcosa in me, ma non nei miei capelli.
Arriverà la rasatura per me, non è detto per gli altri, considerando che le cure funzionano, con i propri pro e contro.
Con me non hanno avuto chissà che effetto ma faccio parte delle casistiche.
MI son detto che finché avrò la possibilità di viaggiare, la mia vita non sarà mai finita e non saranno dei capelli mancanti a fermarmi.
Ohh beh relazionarsi diventa difficile perché devi tener conto di chi non apprezza persone con una calvizie evidente (rasato o meno), dipende anche dall'età naturalmente visto che più avanti con gli anni è più comunemente accettata (dagli altri).
Devi tener ancora più conto di come TU ti vedi e questo crea i maggiori danni...
Sai cosa penso Lonewolf?
Penso che andrà meglio, andrà meglio perché, qualunque sarà il tuo percorso riguardante questo problema, un giorno ti alzerai e capirai le stesse cose che ti ho scritto qui.
Dopo 3 anni mi sveglio con questa consapevolezza e vivo meglio il problema (vivo comunque male tutto il resto, fa parte di me XD).
Non sono qui per insegnarti nulla, come dicevo io la vita non l'ho ancora vissuta, ma sicuramente posso parlarti con uno sfondo di solidarietà, da ragazzo che vive questa condiziona da qualche anno.
Rimarranno giorni di sconforto, giorni in cui ti verrà magari anche la nausea guardandoti, ma ripeto, tutto migliora, indipendentemente dai capelli.
Dallo sconforto profondo e lacerante che provavo, non poteva accadere altro che un miglioramento.
Da quella condizione non ero in grado di combinare niente, ma le rivincite si prendono...
Scusa il discorso confuso, viene dal profondo del cuore.
Ciao Lonewolf
 

Lonewolf

Utente
1 Dicembre 2023
76
31
65
Ciao Lonewolf, ti parlo da ragazzo con un'alopecia che galoppa molto rapidamente (ho 21 anni, iniziata la cura a 18...).
Spesso si dice che avanzando d'età, il problema diventa trascurabile ma abbiamo numerosi esempi, anche qui sul forum, che dimostrano una costante in quasi tutti gli individui affetti da questo problema:
Un disagio estremo!
Il fatto è che molte persone non considerano nemmeno l'idea di poter perdere i capelli fino a quando non spuntano i primi diradamenti vistosi.
Soprattutto da giovani ci si considera intoccabili da qualcosa che viene automaticamente associato all'invecchiamento, motivo per il quale sono molto più diffuse le prese in giro a quest'età.
Lonewolf il problema non sono solo i capelli, ma anche il modo con il quale viviamo le cose...
Spesso mi domando come sarebbe la mia vita senza questo problema e beh... sicuramente vivrei meglio ma QUANTO meglio?
Prima dei 18 mi relazionavo comunque poco, nel modo sbagliato e senza ''godermi'' la vita.
Sono un ragazzo che ha sempre avuto dei capelli piacenti, quando me li son fatti crescere mi vedevo anche molto bene, ricci e spessi!
Ora invece sto facendo il conto alla rovescia per quando mi raserò; sono diventato un mago a nascondere la mia calvizie, il diradamento è esteso e in sostanza porto una sorta di riporto facilitato dai ricci, a 21 anni è praticamente ridicolo!
Preferirei un male fatale? No, perché la vita è anche altro.
Te lo dice un ragazzo che ancora deve viverla la vita e che ogni giorno è sempre più spaventato dal futuro, dalle persone che incontrerò e da chi riuscirà a vedere qualcosa in me, ma non nei miei capelli.
Arriverà la rasatura per me, non è detto per gli altri, considerando che le cure funzionano, con i propri pro e contro.
Con me non hanno avuto chissà che effetto ma faccio parte delle casistiche.
MI son detto che finché avrò la possibilità di viaggiare, la mia vita non sarà mai finita e non saranno dei capelli mancanti a fermarmi.
Ohh beh relazionarsi diventa difficile perché devi tener conto di chi non apprezza persone con una calvizie evidente (rasato o meno), dipende anche dall'età naturalmente visto che più avanti con gli anni è più comunemente accettata (dagli altri).
Devi tener ancora più conto di come TU ti vedi e questo crea i maggiori danni...
Sai cosa penso Lonewolf?
Penso che andrà meglio, andrà meglio perché, qualunque sarà il tuo percorso riguardante questo problema, un giorno ti alzerai e capirai le stesse cose che ti ho scritto qui.
Dopo 3 anni mi sveglio con questa consapevolezza e vivo meglio il problema (vivo comunque male tutto il resto, fa parte di me XD).
Non sono qui per insegnarti nulla, come dicevo io la vita non l'ho ancora vissuta, ma sicuramente posso parlarti con uno sfondo di solidarietà, da ragazzo che vive questa condiziona da qualche anno.
Rimarranno giorni di sconforto, giorni in cui ti verrà magari anche la nausea guardandoti, ma ripeto, tutto migliora, indipendentemente dai capelli.
Dallo sconforto profondo e lacerante che provavo, non poteva accadere altro che un miglioramento.
Da quella condizione non ero in grado di combinare niente, ma le rivincite si prendono...
Scusa il discorso confuso, viene dal profondo del cuore.
Ciao Lonewolf
Ciao caro, considerato quanto sei giovane non voglio condizionare in nessun modo il tuo percorso per cui accolgo senza commentare quello che hai scritto. Capisco che da parte tua ci siano tutte le buone intenzioni del mondo e di questo ti ringrazio. Personalmente preferirei una soluzione all'accettazione ma, anche leggendo qua, temo sia sempre più lontana. In bocca al lupo per tutto.
 

byehair

Utente
15 Settembre 2003
73
10
65
Ti ringrazio della tua opinione ma, conscio di poterti dare un dispiacere, ti dico con il cuore: non mi vergogno proprio di niente. Io, per me, avrei preferito un male incurabile e ho tutto il diritto di dirlo. Ognuno ha la sua soggettiva visione della vita e di ciò che gli succede e ha la sua scala di priorità e di valori che nessun altro ha il diritto di giudicare. La tua visione è diversa dalla mia evidentemente ma il tuo fare la morale, la tua personale morale per altro, non risolve niente se non forse farti erroneamente pensare di essere migliore degli altri. Ci sono tanti social la fuori dove fare gli indignati o improvvisarsi psicologhi da quattro soldi non hai che da scegliere.
Forse tu sei uno di quei fortunati che non ha mai dovuto affrontare su di sé o non ha mia avuto persone care intorno a sé con mali incurabili. Credimi, che quando vivi queste cose in prima persona, la calvizie diventa l'ultimo dei pensieri. Buona vita.
 
  • Mi Piace
Reazioni: ale84 and proxy

Lonewolf

Utente
1 Dicembre 2023
76
31
65
Forse tu sei uno di quei fortunati che non ha mai dovuto affrontare su di sé o non ha mia avuto persone care intorno a sé con mali incurabili. Credimi, che quando vivi queste cose in prima persona, la calvizie diventa l'ultimo dei pensieri. Buona vita.
Ti sbagli. Ma è evidente che nella tua necessità e urgenza di giudizio degli altri, unico motivo che ti ha spinto a intervenire, probabilmente in cerca di validazione esterna, concepisci solo con quelle che sono le tue esperienze e le tue necessità e la tua personale scala di valori. Pertanto non leggi nemmeno.

Io ho parlato di me e per me. E per me, come individuo, il fatto di avere altri problemi, non fa diventare la calvizie l'ultimo dei problemi. E' un problema che si aggiunge a tutti gli altri a cui io, individuo, ho tutto il diritto di dare un peso per me stesso. Non me ne frega nulla della tua scala di valori o del peso che gli dai tu e di conseguenza non mi vergogno affatto di non aderire alla tua personale scala di valori. Posso decidere per me stesso il peso che voglio dargli o lo decidi tu?
 
  • Mi Piace
Reazioni: gigi86

kiske 202

Utente
18 Ottobre 2011
2,040
1,065
615
Tolto il fatto che ahimè la questione problemi peggiori,mali incurabili etc riguarda noi tutti ed è sempre dietro l'angolo (negli ultimi 10 anni ho accudito prima nonno materno,poi nonna materna,poi nonna paterna e dulcis in fundo mio padre che post ictus è allettato da ormai quasi 5 anni ,quindi non vi dico la gioia nell'andare in rsa vederlo piangere ,dire che vuole solo morire,farsela addosso etc etc assieme a un infinità tra donne e uomini alcuni messi in stato vegetativo),questo per dire che l'aga è solamente un ulteriore rottura,cui però fortunatamente oggi si può quantomeno cercare di porvi rimedio ,se non farmacologico (perchè magari si è troppo in stadio avanzato e cattivi risponditori),magari chirurgico se la situazione lo permette o perchè no utilizzando una protesi (che qui da noi sembra chissà quale peccato morale, ma in altri paesi è sdoganata tanto quanto le faccette dentali o qualsiasi altro "accessorio di bellezza" ....ricordiamoci che vi sojobun sacco di uomini ritenuti sex simbol che hanno fatto ritocchi alla chioma,chirurgici o meno (clooney,garko,somerhalder,cruise,,sheen,penn,pacino,stallone,bon jovi,nek, bossari, c'è ne sojo un infinità) ;-)
 
  • Mi Piace
Reazioni: ale84 and proxy