disturbi somatoformi
Disturbo di dismorfismo corporeo
Il disturbo di dismorfismo corporeo è caratterizzato dall'eccessiva preoccupazione per un difetto fisico in un soggetto fisicamente normale oppure con una lieve anomalia fisica.
Il paziente riconosce che la sua preoccupazione è esagerata o comunque sproporzionata, caratteristica che permette di fare la distinzione rispetto ad una condizione delirante, in cui il paziente è assolutamente convinto che il suo aspetto sia deformato.
I difetti maggiormente lamentati sono in relazione a tratti del viso, in particolare il naso, le rughe, macchie della pelle o peluria. Sempre più frequenti sono le insoddisfazioni per le dimensione del seno nelle donne e del pene negli uomini.
La persona convinta di avere qualcosa di brutto nel proprio corpo passa moltissimo tempo a specchiarsi, ad osservare la parte incriminata, a fare confronti, provando crescente insoddisfazione. I modelli proposti attualmente dai mass-media di individui bellissimi e felici, non recano di certo sollievo a persone con questa sofferenza. Sempre più spesso ci si rivolge a chirurghi estetici per migliorare il proprio aspetto ed addolcire quella parte di sé che rende brutti. I pazienti, in genere persone con problemi d insicurezza, sono convinti che risolvendo il difetto fisico, risolveranno anche tutti i loro problemi di vita, in particolare quelli relazionali. Il rischio è quello di sottoporsi ad interventi inutili, costosi, dannosi per la salute che, per giunta, non portano al risultato sperato. Nel periodo post-intervento, la persona il più delle volte si rende conto che la sua vita non cambia, anche se ha un naso nuovo, e inizia a concentrarsi su di un altro presunto difetto corporeo ricorrendo ad un secondo intervento, entrando così in un circolo vizioso… (fonte: WWW.aiutopsicologico.it)
Premetto che nn ho praticamente cognizioni di psicologia, quindi nn entro nelle specificità del problema...vorrei solo aggiungere una cosa: ho letto poco tempo fa un servizio su un settimanale piuttosto diffuso (OGGI di questa settimana) che ogni tanto tra uno scoop e un ricevimento trendy ospita qualche servizio interessante e accoglie articoli di qualche giornalista e/o scrittore coi co***oni (Guareschi, poi Zavoli, Montanelli, Biagi etc).
Una ragazza davvero carina (di fisico almeno) di 16 anni, vincitrice di un titolo (tipo Miss teen ager) si fingeva desiderosa di cambiare aspetto con la chirurgia estetica, e si recava da luminari d
Disturbo di dismorfismo corporeo
Il disturbo di dismorfismo corporeo è caratterizzato dall'eccessiva preoccupazione per un difetto fisico in un soggetto fisicamente normale oppure con una lieve anomalia fisica.
Il paziente riconosce che la sua preoccupazione è esagerata o comunque sproporzionata, caratteristica che permette di fare la distinzione rispetto ad una condizione delirante, in cui il paziente è assolutamente convinto che il suo aspetto sia deformato.
I difetti maggiormente lamentati sono in relazione a tratti del viso, in particolare il naso, le rughe, macchie della pelle o peluria. Sempre più frequenti sono le insoddisfazioni per le dimensione del seno nelle donne e del pene negli uomini.
La persona convinta di avere qualcosa di brutto nel proprio corpo passa moltissimo tempo a specchiarsi, ad osservare la parte incriminata, a fare confronti, provando crescente insoddisfazione. I modelli proposti attualmente dai mass-media di individui bellissimi e felici, non recano di certo sollievo a persone con questa sofferenza. Sempre più spesso ci si rivolge a chirurghi estetici per migliorare il proprio aspetto ed addolcire quella parte di sé che rende brutti. I pazienti, in genere persone con problemi d insicurezza, sono convinti che risolvendo il difetto fisico, risolveranno anche tutti i loro problemi di vita, in particolare quelli relazionali. Il rischio è quello di sottoporsi ad interventi inutili, costosi, dannosi per la salute che, per giunta, non portano al risultato sperato. Nel periodo post-intervento, la persona il più delle volte si rende conto che la sua vita non cambia, anche se ha un naso nuovo, e inizia a concentrarsi su di un altro presunto difetto corporeo ricorrendo ad un secondo intervento, entrando così in un circolo vizioso… (fonte: WWW.aiutopsicologico.it)
Premetto che nn ho praticamente cognizioni di psicologia, quindi nn entro nelle specificità del problema...vorrei solo aggiungere una cosa: ho letto poco tempo fa un servizio su un settimanale piuttosto diffuso (OGGI di questa settimana) che ogni tanto tra uno scoop e un ricevimento trendy ospita qualche servizio interessante e accoglie articoli di qualche giornalista e/o scrittore coi co***oni (Guareschi, poi Zavoli, Montanelli, Biagi etc).
Una ragazza davvero carina (di fisico almeno) di 16 anni, vincitrice di un titolo (tipo Miss teen ager) si fingeva desiderosa di cambiare aspetto con la chirurgia estetica, e si recava da luminari d