Beh certamente la sig.ra Dacia Maraini è una grande scrittrice, femminista, polemista, progressista; ha delle buone conoscenze di antropologia. Di recente (nel Corriere) porta avanti una teoria molto interessante, reputando anti-storico sia il matrimonio tradizionale che quello omosessuale essendo gli uomini POLIGAMI e le donne POLIANDRICHE...
Io mi sono sempre sentito - abbastanza - poliandrico per cui condivido la Maraini... []
Ma veniamo alle origini della poligamia (o più dottamente, poliginia) la quale nasce e si sviluppa in quelle aree del mondo soggette a carestia, epidemie, pandemie e guerre laddove la mortalità infantile è diffusa e le donne sono in sovrannumero rispetto agli uomini.In talune altre aree tribali del mondo sopravvive pure la poliandria (cioè donne che si accoppiano con più uomini, dai quali hanno più figli) ben descritta da Malinovskij in La vita sessuale tra i selvaggi. Ma sono fenomeni assai marginali e circoscritti. In tempi recenti, la diminuzione delle epidemie e delle guerre riduce drasticamente il fenomeno delle donne in eccedenza, venendo così meno anche la base demografica per praticarla. Inoltre in molti paesi arabo-musulmani non è più praticata e punita per legge (Turchia, Tunisia, Marocco). Il modello poligamico è tipico del nomadismo e del tribalismo, poiché solo nella famiglia e nella coppia stabilmente istituita è possiible crescere figli con altrettanto stabili modelli di riferimento, con la certezza della paternità e maternità, avviandoli , a loro volta, alla lotta per la vita, agli studi e al lavoro nonché ad un possibile futuro e sviluppo. Naturale, che anche in seno ai paesi arabi, stia avviandosi ad essere obsoleta. E allora mi si spieghi per quale ragione certi sedicenti imam e capi religiosi dell'UCOII (filiale dei Fratelli Mussulmani d'Egitto), vorrebbero esportarla in Occidente e più precisamente nel nostro Paese, visto che in molti dei loro stati sta cadendo drasticamente in disuso.
Il perché è presto detto. Con la scusa del verbo religioso, essi vogliono, con protervia, islamizzare il territorio occidentale trasformandolo in Dar al Dawa (terra di conversione). E magari, servirsi delle leggi ultra-democratiche per debellare la nostra democrazia, introducendo gradualmente la sharia. Poiché è proprio questo il paradosso cruciale che stiamo vivendo: con la democrazia si uccide la democrazia.
Del resto, se si fanno patti per matrimoni gay, per far sposare parenti fra di loro, per coppie
Io mi sono sempre sentito - abbastanza - poliandrico per cui condivido la Maraini... []
Ma veniamo alle origini della poligamia (o più dottamente, poliginia) la quale nasce e si sviluppa in quelle aree del mondo soggette a carestia, epidemie, pandemie e guerre laddove la mortalità infantile è diffusa e le donne sono in sovrannumero rispetto agli uomini.In talune altre aree tribali del mondo sopravvive pure la poliandria (cioè donne che si accoppiano con più uomini, dai quali hanno più figli) ben descritta da Malinovskij in La vita sessuale tra i selvaggi. Ma sono fenomeni assai marginali e circoscritti. In tempi recenti, la diminuzione delle epidemie e delle guerre riduce drasticamente il fenomeno delle donne in eccedenza, venendo così meno anche la base demografica per praticarla. Inoltre in molti paesi arabo-musulmani non è più praticata e punita per legge (Turchia, Tunisia, Marocco). Il modello poligamico è tipico del nomadismo e del tribalismo, poiché solo nella famiglia e nella coppia stabilmente istituita è possiible crescere figli con altrettanto stabili modelli di riferimento, con la certezza della paternità e maternità, avviandoli , a loro volta, alla lotta per la vita, agli studi e al lavoro nonché ad un possibile futuro e sviluppo. Naturale, che anche in seno ai paesi arabi, stia avviandosi ad essere obsoleta. E allora mi si spieghi per quale ragione certi sedicenti imam e capi religiosi dell'UCOII (filiale dei Fratelli Mussulmani d'Egitto), vorrebbero esportarla in Occidente e più precisamente nel nostro Paese, visto che in molti dei loro stati sta cadendo drasticamente in disuso.
Il perché è presto detto. Con la scusa del verbo religioso, essi vogliono, con protervia, islamizzare il territorio occidentale trasformandolo in Dar al Dawa (terra di conversione). E magari, servirsi delle leggi ultra-democratiche per debellare la nostra democrazia, introducendo gradualmente la sharia. Poiché è proprio questo il paradosso cruciale che stiamo vivendo: con la democrazia si uccide la democrazia.
Del resto, se si fanno patti per matrimoni gay, per far sposare parenti fra di loro, per coppie