Cure e benessere psicologico

Ramarro

Utente
21 Dicembre 2019
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Bari
Non riesco a capire se ritardino volontariamente l’uscita di prodotti più efficaci. Mi sembra assurdo che nel 2020 la cura sia ancora così arretrata
Anche io ho i miei dubbi sull'avanzamento delle cure. La ricerca è in mano a poche case farmaceutiche. Con la vendita degli attuali prodotti siamo dei consumatori perpetui di farmaci. Questo significa avere una rendita. Diversamente qualora dovessero "scoprire" qualcosa di nuovo e più efficacie, ma soprattutto di definitivo, dovrebbero rinunciare alla rendita derivante dai prodotti attuali. Il definitivo nell'ambito farmaceutico è una bruttissima parola! Immagina tutti i calvi del mondo, con una sola applicazione di un nuovo prodotto, non dovrebbero consumare più tonnellate di finasteride e minoxidil... non sarebbe un buon affare per i produttori!
 

bingo1987

Utente
27 Marzo 2019
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Brescia
Anche io ho i miei dubbi sull'avanzamento delle cure. La ricerca è in mano a poche case farmaceutiche. Con la vendita degli attuali prodotti siamo dei consumatori perpetui di farmaci. Questo significa avere una rendita. Diversamente qualora dovessero "scoprire" qualcosa di nuovo e più efficacie, ma soprattutto di definitivo, dovrebbero rinunciare alla rendita derivante dai prodotti attuali. Il definitivo nell'ambito farmaceutico è una bruttissima parola! Immagina tutti i calvi del mondo, con una sola applicazione di un nuovo prodotto, non dovrebbero consumare più tonnellate di finasteride e minoxidil... non sarebbe un buon affare per i produttori!
Esatto è ciò che penso. Se dovessero interrompersi le entrate economiche secondo me ci sfornerebbero qualcosa di nuovo in un baleno