la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo accogliendo il ricorso presentato da una cittadina italiana ha stabilito che “La presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce «una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni» e una violazione alla «libertà di religione degli alunni».
Ma educare significa inculcare le proprie convinzioni religiose, o portare a conoscenza di ogni dogma o credenza religiosa, nel bene e nel male, e offrire quindi lo stimolo alla ricerca nella vita alla propria via spirituale?
Anziche' togliere il crocefisso non sarebbe piu' giusto aggiungere un Buddha e un'immagine di Krishna?
Quale liberta' offre un genitore ad un figlio educandolo al proprio credo, alla propria convinzione?
Ma educare significa inculcare le proprie convinzioni religiose, o portare a conoscenza di ogni dogma o credenza religiosa, nel bene e nel male, e offrire quindi lo stimolo alla ricerca nella vita alla propria via spirituale?
Anziche' togliere il crocefisso non sarebbe piu' giusto aggiungere un Buddha e un'immagine di Krishna?
Quale liberta' offre un genitore ad un figlio educandolo al proprio credo, alla propria convinzione?