bridge ha scritto:
Non per polemizzare ma non riesco a mandar giù queste sviolinate pro fina,su 12 persone che conosco personalmente che utilizzano fina 11 hanno smesso per il ''pipino ammosciato'' e pensa che non sanno neanche cosa sia il forum..
Cmq a questo punto gli dirò di non uscire con il temporale [
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Nemmeno io voglio polemizzare, ma nemmeno io riesco a mandar già queste crociate anti-finasteride a cui assisto da ormai 10 anni.
E non lo dico perchè uso il farmaco e non mi ha mai dato problemi.
Lo dico perchè sono una persona razionale.
Anche se me li avesse dati, anche se avessi avuto cali di libido, anche se non mi si fosse più drizzato nemmeno di fronte ad una spogliarellista svedese in abiti succinti, non avrei fatto comunque allarmismo e non l'avrei descritto con i toni apocalittici con cui ne sento parlare qui dentro.
Ci sono tante persone allergiche ai FANS (aspirina, ibuprofene, paracetamolo, diclofenac e via discorrendo), e gli effetti avversi dei FANS sono ben più gravi di quelli di finasteride (shock anafilattico, rush cutaneo, ecc...)
Eppure nessuno si sogna di andare su internet a far terrosismo psicologico nei confronti di chi è a letto con la febbre a 38, o ha mal di schiena o ha una nevralgia ai denti.
C'è una percentuale di persone che non li possono usare, e fa benissimo a non usarli, ma la stragrande maggioranza della popolazione li usa con soddisfazione (tra cui me, che prendo aspirina e paracetamolo senza problemi).
In generale, non si può demonizzare un farmaco che nel 90-95% dei casi cura una serie di sintomi senza dare alcun effetto collaterale (e nel caso della finasteride, questa percentuale sale addirittura al 96-97%), dipingendolo come un veleno da non prendere nemmeno sotto tortura.
Se ricadete nel 3-4% dei casi che sperimenta effetti collaterali (cosa che poi andrebbe verificata sperimentalmente facendo un test in doppio cieco con un placebo), potete prendervela solo con la Natura che vi ha resi ipersensibili a queste molecole, non con le case farmaceutiche che le producono o con i medici che le prescrivono.
Fortuna vuole che la stessa Natura vi viene incontro, offrendovi una serie di valide alternative naturali (serenoa repens, the verde, olio di cocco, semi di zucca, ecc...) che possono sostituire abbastanza efficacemente la fina.