Cara Cocacola,
il Dr. Marliani, in un suo articolo sul telogen effluvium scrive:
Citazione:La terapia di supporto, sintomatica del telogen effluvio, da effettuare nella impossibilità o in attesa di una terapia causale, è fondata sull'uso dei cortisonici topici (in lozione) o/e per via generale. Spesso anche una sola fiala intramuscolare di metilprednisolone da 40 mg da risultati sorprendentemente buoni. Inizialmente deve comunque essere tentata l'applicazione locale mentre la via generale deve essere seguita in caso di fallimento. Il dosaggio non dovrebbe comunque superare 0.25 mg/kg/die di prednisone. Anche l'ACTH a dosi basse (0,5 ml ogni 5 giorni) può servire. Ovviamente se è In gioco una malattia sistemica quale il lupus eritematoso sistemico il dosaggio dovrà essere adeguato alla sua gravità. Nei casi nei quali un Raynaud, leucopenia o una fotosensibiltà facciano sospettare una condizione di pre-lupus, si può tentare un ciclo di clorochina, 500 mg/die, diminuendo il dosaggio appena possibile.
Nelle giovani donne è bene far attenzione alla dieta. Ci può essere una anoressia nervosa o quadri similari o una dieta intrapresa per dimagrire, quasi sempre su consiglio di persone non competenti. Nel primo caso, difficilissimo da gestire, è opportuno richiedere il parere di uno psichiatra.
Fra le cause più frequentidi telogen effluvio vi sono le anemie, anche sfumate. Occorre fare molta attenzione alla emoglobina, all'ematoicrito, alla ferritina, alla vit B12, all'acido folico. Chi si occupa di tricologia deve conoscere le forme principali di anemia.
Altra causa frequente e spesso misconosciuta è l'ipotiroidismo.
Tutto l'articolo lo trovi qui: http://www.sitri.it/effluvio3/effluvio.html
baci
Claudia