Ciao a tutti.
Complimenti per il forum.
Scrivo per chiedervi un parere sulla mia situazione:
all'età di 25 anni mi è stata diagnosticata alopecia androgenetica in forma lieve (mio padre ha qualche segno di calvizie, ma la sua capigliatura seppur non perfetta è sempre stata più o meno in linea con la sua età, mentre mio nonno materno era quasi del tutto calvo). Fui visitato presso l'IDI, una grande struttura a Roma dedicata alla dermatologia, e mi fu prescritto Aloxidil (minoxidil al 2% prodotto dalla stessa IDI) da applicare una volta al giorno alla dose di 1ml. Il dermatologo mi disse che considerata la mia situazione avrei potuto cominciare con una sola applicazione gironaliera anzichè le consuete due. In più mi fu prescritto un integratore, il Cistidil, e uno shampoo delicato da usare anche tutti i giorni.
Ebbene, mi rendo conto con un certo stupore che sono passati ben ventuno anni dal giorno dell'inizio di questa terapia che ho continuato nel tempo senza mai saltare nemmeno un giorno di applicazione dell'Aloxidil (Il Cistidill invece non l'ho più preso dopo la fine della prima scatola).
Sono sempre stato molto soddisfatto dei risultati: i miei capelli si sono scuriti e hanno assunto un aspetto molto più sano, una consistenza e una pettinabilità che avevano completamente perduto, da biondicci e molto arricciati sono ritornati del biondo scuro di quando ero adolescente, oltre che a tornare molto più lisci.
Nel corso degli anni la linea frontale è arretrata così come mi era stato anticipato dal dermatologo durante la visita, ma oggi, a quasi 46 anni, non posso lamentarmi troppo del mio frontale.
Adesso veniamo alle dolenti note: il 2024 è stato per me un anno micidiale in cui ho vissuto ripetuti stress sia fisici che mentali e purtroppo ho notato come la mia calvizie sia andata avanti quando invece io la credevo, erroneamente, ormai "congelata" per sempre.
Le tempie sono arretrate di un altro pochino, idem la linea frontale, ma soprattutto a capelli bagnati vedo la cute sulla parte superiore della testa, cosa mai successa da quando ho inziato a curarmi.
Che fare? Farmi visitare di nuovo da un dermatologo? Il medico di base mi ha detto che alla mia età non dovrei preoccuparmi troppo dei miei capelli, che finito il periodo di forte stress (almeno spero sia finito) tutto rientrerà nella norma e di proseguire la cura che sto facendo.
Io invece sono un pò scettico e sarei tentato di applicare la lozione due volte al giorno o magari passare al 5% e aggiungere qualche integratore.
Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
Complimenti per il forum.
Scrivo per chiedervi un parere sulla mia situazione:
all'età di 25 anni mi è stata diagnosticata alopecia androgenetica in forma lieve (mio padre ha qualche segno di calvizie, ma la sua capigliatura seppur non perfetta è sempre stata più o meno in linea con la sua età, mentre mio nonno materno era quasi del tutto calvo). Fui visitato presso l'IDI, una grande struttura a Roma dedicata alla dermatologia, e mi fu prescritto Aloxidil (minoxidil al 2% prodotto dalla stessa IDI) da applicare una volta al giorno alla dose di 1ml. Il dermatologo mi disse che considerata la mia situazione avrei potuto cominciare con una sola applicazione gironaliera anzichè le consuete due. In più mi fu prescritto un integratore, il Cistidil, e uno shampoo delicato da usare anche tutti i giorni.
Ebbene, mi rendo conto con un certo stupore che sono passati ben ventuno anni dal giorno dell'inizio di questa terapia che ho continuato nel tempo senza mai saltare nemmeno un giorno di applicazione dell'Aloxidil (Il Cistidill invece non l'ho più preso dopo la fine della prima scatola).
Sono sempre stato molto soddisfatto dei risultati: i miei capelli si sono scuriti e hanno assunto un aspetto molto più sano, una consistenza e una pettinabilità che avevano completamente perduto, da biondicci e molto arricciati sono ritornati del biondo scuro di quando ero adolescente, oltre che a tornare molto più lisci.
Nel corso degli anni la linea frontale è arretrata così come mi era stato anticipato dal dermatologo durante la visita, ma oggi, a quasi 46 anni, non posso lamentarmi troppo del mio frontale.
Adesso veniamo alle dolenti note: il 2024 è stato per me un anno micidiale in cui ho vissuto ripetuti stress sia fisici che mentali e purtroppo ho notato come la mia calvizie sia andata avanti quando invece io la credevo, erroneamente, ormai "congelata" per sempre.
Le tempie sono arretrate di un altro pochino, idem la linea frontale, ma soprattutto a capelli bagnati vedo la cute sulla parte superiore della testa, cosa mai successa da quando ho inziato a curarmi.
Che fare? Farmi visitare di nuovo da un dermatologo? Il medico di base mi ha detto che alla mia età non dovrei preoccuparmi troppo dei miei capelli, che finito il periodo di forte stress (almeno spero sia finito) tutto rientrerà nella norma e di proseguire la cura che sto facendo.
Io invece sono un pò scettico e sarei tentato di applicare la lozione due volte al giorno o magari passare al 5% e aggiungere qualche integratore.
Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.