Salve a tutti e grazie a chi risponderà.
Quasi tre anni fa ho passato un orribile periodo in seguito a un evento traumatico, in cui in pochi mesi ho perso una ventina di kg perché non mangiavo. E ricordo che perdevo tanti capelli.
Mi ritrovo con la testa diradata, soprattutto nella parte frontale(devo acconciarli con la riga di lato), e sulle tempie. Ma devo dire che la perdita riguarda tutta la testa. Mi cadono lunghi e con il bulbo bianco, e ho perenne tricodinia.
Ho cominciato a riprendere in mano la situazione da qualche mese, e dalle analisi del sangue sono uscite fuori le seguenti carenze: Vitamina D sotto terra, ferro ai limiti dell'accettabile e acido folico basso(il resto che può interessare i capelli, era tutto ok).
In più soffro di ovaie policistiche(in realtà più follicolari), quindi un leggero irsutismo e una leggera acne.
Tiroide ok.
Mi hanno visitata tre dermatologi e tutti e tre hanno proferito che non fosse alopecia androgenetica(io lo temevo perché sia mia madre che mia nonna dopo la menopausa ne hanno persi). Che soffro di dermatite seborroica(ma da sempre), e ho questo effluvio da dimagrimento sregolato.
A distanza di tre mesi ho rifatto le analisi, acido folico ok, ferro 52 dl, vitamina D sopra i 70. Quindi decisamente meglio.
La cura che sto facendo è oltre che a base di integratori, è una soluzione galenica a base di idrocortisone, alfa estradiolo, aloe, melatonina, lavanda, glicerina, alcol, cetirizina.
Questo da circa due settimane.
Da una settimana assumo la pillola Drovelis anti androgena(Drospirenone + Estetrolo).
Li lavo con uno shampoo al ketoconazolo.
Il problema è che ho preso a perdene peggio di prima e comincio a non capirci più nulla, oltre che a disperarmi.
Quindi i miei dubbi:
L'idrocortisone all'inizio può causare maggiore caduta?
O due settimane sono poche per poter dare giudizi?
La causa è l'inizio della terapia con la pillola?
Oppure semplicemente devo aspettare perché troppo presto, solo che io il peggioramento lo noto, non me ne rimanevano così tanti in mano.
Quasi tre anni fa ho passato un orribile periodo in seguito a un evento traumatico, in cui in pochi mesi ho perso una ventina di kg perché non mangiavo. E ricordo che perdevo tanti capelli.
Mi ritrovo con la testa diradata, soprattutto nella parte frontale(devo acconciarli con la riga di lato), e sulle tempie. Ma devo dire che la perdita riguarda tutta la testa. Mi cadono lunghi e con il bulbo bianco, e ho perenne tricodinia.
Ho cominciato a riprendere in mano la situazione da qualche mese, e dalle analisi del sangue sono uscite fuori le seguenti carenze: Vitamina D sotto terra, ferro ai limiti dell'accettabile e acido folico basso(il resto che può interessare i capelli, era tutto ok).
In più soffro di ovaie policistiche(in realtà più follicolari), quindi un leggero irsutismo e una leggera acne.
Tiroide ok.
Mi hanno visitata tre dermatologi e tutti e tre hanno proferito che non fosse alopecia androgenetica(io lo temevo perché sia mia madre che mia nonna dopo la menopausa ne hanno persi). Che soffro di dermatite seborroica(ma da sempre), e ho questo effluvio da dimagrimento sregolato.
A distanza di tre mesi ho rifatto le analisi, acido folico ok, ferro 52 dl, vitamina D sopra i 70. Quindi decisamente meglio.
La cura che sto facendo è oltre che a base di integratori, è una soluzione galenica a base di idrocortisone, alfa estradiolo, aloe, melatonina, lavanda, glicerina, alcol, cetirizina.
Questo da circa due settimane.
Da una settimana assumo la pillola Drovelis anti androgena(Drospirenone + Estetrolo).
Li lavo con uno shampoo al ketoconazolo.
Il problema è che ho preso a perdene peggio di prima e comincio a non capirci più nulla, oltre che a disperarmi.
Quindi i miei dubbi:
L'idrocortisone all'inizio può causare maggiore caduta?
O due settimane sono poche per poter dare giudizi?
La causa è l'inizio della terapia con la pillola?
Oppure semplicemente devo aspettare perché troppo presto, solo che io il peggioramento lo noto, non me ne rimanevano così tanti in mano.