jeanjacq io il tuo discorso lo quoto in pieno, ci mancherebbe.
Non sarò io di certo a dire che un laureato ha perso solo cinque
o sei anni del suo tempo perchè tanto ciò che lui ha imparato
studiando e ricercando indefessamente (ma anche pagando le tasse
d'iscrizione diciamola tutta..) gli hanno permesso di venire
a capo di cose più complesse che però qualcunaltro ha capito
senza studiare così tanto (e senza pagare le tasse allo Stato
of course..). Però detto questo, il dubbio che attraverso
la tecnologia ed i mezzi di conoscenza (anche empirica
oltre che epistemiologica) attuali riescano a formare
alcune coscienze e anche intelligenze fuori dagli schemi
universitari consolidati; bhè vedi.. a volte ce l'ho.
E te lo dice uno che con la destra liberista non ha
nulla a che vedere. E quindi, se è vero ciò, e posto
che uno pinco pallino riesca a studiare da solo
la cusa del suo problema e capirne altresì la cura
necessaria, che problema avrebbe a recarsi in farmacia
per prendersi il farmaco più adatto?
Adesso non stiamo a scomodare l'etica del giuramento
di Ippocrate, per carità; ci porterebbe troppo lontani
dal topic; però vedi, a proposito del fatto che tu dici
ci voglia la ricetta del medico per certi farmaci
doverosamente, io in questo caso vado in farmacia
e mi servo da solo: prendo il proscar e gli dico
che la ricetta gliela porterò la prossima volta.
E poi dai, visione limitata! ti sfido a trovarmi
il nome di un farmaco o parafarmaco in rete
o in farmacia che possa sostituire i benefici
appurati della finasteride contro il dht! ma credo
che abbia risposto già Daniele90, citando la fina
e soprattutto la duta. Punto.
Anch'io avrei voluto che ci fosse qualche sostituto
così come molti credettero che la kemioterapia
potesse essere sostituita da qualcos'altro
per la cura al carcinoma, sperando anche in talune
magie dello stregone (cura diBella ti dice niente?
eppure era un medico laureato). Ma niente da fare.
La kemio sta al cancro come la fina sta all'alopecia.
Dura lex, sed lex