Conservanti negli shampoo risponde l'esperto

tamada

Utente
8 Maggio 2006
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Acquistando l'ottimo shampoo Bjobi,mi sono accorto che esso conteneva un conservante non proprio eccezionale,quindi ho scritto alla società Sanecovit che lo produce per avere maggiori informazioni al riguardo,questa è la mail di risposta che ho ricevuto,credo possa interessare un pò tutti:

Innanzitutto la ringrazio per le sue mail e per l’apprezzamento verso il nostro shampoo.

Il fenossietanolo (phenoxyethanol) è un conservante che inseriamo in alcuni nostri prodotti per coprire uno spettro batterico particolare.

Questo conservante, fra i molti che esistono, è quello che ICEA (l’ente certificatore dell’eco bio cosmesi) è quello che ammette.

Stiamo lavorando per sostituirlo e stiamo facendo tutta una serie di test (challenge test o, più semplicemente, test di autoconservabilità del prodotto con nuovi conservanti).

Per quanto riguarda il preoccuparsi tenga conto che, nei prodotti bjobj che lo contengono, il fenossietanolo è contenuto in una percentuale inferiore allo 0,3% e che tutti i nostri prodotti sono sottoposti ai seguenti test:

Controllo microbiologico per ogni lotto di produzione

Controllo microbiologico per ogni lotto di confezionamento

Challenge test (test di autoconservabilità)

Patch test (test dermatologico)

Nichel test (test per la rilevazione del nichel)

Questo per dare al consumatore il massimo della sicurezza e delle garanzie di qualità del prodotto.

Quella sui conservanti è purtroppo una materia molto delicata.

La nostra azienda segue la filosofia che è meglio conservare un prodotto nei modi giusti e dare un prodotto sicuro (che fra l’altro è quello che prevede la legge) che non rischiare di mettere sul mercato un prodotto poco sicuro che potrebbe inquinarsi creando gravi problemi alla pelle di chi lo utilizza.

Quindi quando ci chiedono se utilizziamo i conservanti rispondiamo “SI li utilizziamo” perché qualsiasi prodotto che contiene acqua può inquinarsi e noi vogliamo fare sonni tranquilli.

E’ logico che questo non significa fermarsi, anzi, la sfida è quella di m migliorarsi sempre cercando di utilizzare prodotti il più possibile di origine vegetale.