Lo so, hai ragione. L'unica cosa che mi colpisce sempre è che spesso chi usa questo termine, lo fa con l'intento di definirlo per pochi per quei pochi che lo capiscono visto che la gente/la massa non capisce certe cose. Una cosa d'elite, per iniziati, insomma. Non è quasi mai vero quando lo si dice. E' un modo di fare snob, secondo me. Senza voler offendere nessuno, anzi mi scuso se l'ho fatto! Pensiamo a De Andrè, realmente geniale eppure commercialissimo..allora la gente non è così tutta scarsamente dotata. Spero si capisca cosa intendo!
CONCERTO VINICIO CAPOSSELA
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Sarà un mio pregiudizio o una mia chiusara mentale sicuramente ma io sono del partito:dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei!Perchè la musica ha tutto un mondo dietro...come i libri apre verso pensieri e riflessioni...sarà un caso ma la maggior parte di gente che conosco ed che ho conosciuto avevano una stretta connessione tra gusti musicali e modo di essere.
Ripeto questo è un mio parametro o semplicemente mi torvo meglio con persone che hanno un certo gusto musicale..e quindi dietro al gusto musicale c'è dietro tutta una serie di interessi correlati a quest'ultimo.
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Ripeto questo è un mio parametro o semplicemente mi torvo meglio con persone che hanno un certo gusto musicale..e quindi dietro al gusto musicale c'è dietro tutta una serie di interessi correlati a quest'ultimo.
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)]Citazione:Messaggio inserito da matto
Sarà un mio pregiudizio o una mia chiusara mentale sicuramente ma io sono del partito:dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei!Perchè la musica ha tutto un mondo dietro...come i libri apre verso pensieri e riflessioni...sarà un caso ma la maggior parte di gente che conosco ed che ho conosciuto avevano una stretta connessione tra gusti musicali e modo di essere.
Ripeto questo è un mio parametro o semplicemente mi torvo meglio con persone che hanno un certo gusto musicale..e quindi dietro al gusto musicale c'è dietro tutta una serie di interessi correlati a quest'ultimo.
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in parte condivido.
A volte davvero la musica è metafora della vita e non solo la sua colonna sonora.
In certi momenti, ci sono poche cose che mi fanno sentire vivo come imbracciare la chitarra e suonare qualche canzone che sento particolarmente MIA.
Però non direi che mi sento più vicino alle persone che ascoltano la musica che piace a me.
Sarà un mio pregiudizio o una mia chiusara mentale sicuramente ma io sono del partito:dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei!Perchè la musica ha tutto un mondo dietro...come i libri apre verso pensieri e riflessioni...sarà un caso ma la maggior parte di gente che conosco ed che ho conosciuto avevano una stretta connessione tra gusti musicali e modo di essere.
Ripeto questo è un mio parametro o semplicemente mi torvo meglio con persone che hanno un certo gusto musicale..e quindi dietro al gusto musicale c'è dietro tutta una serie di interessi correlati a quest'ultimo.
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)]in parte condivido.
A volte davvero la musica è metafora della vita e non solo la sua colonna sonora.
In certi momenti, ci sono poche cose che mi fanno sentire vivo come imbracciare la chitarra e suonare qualche canzone che sento particolarmente MIA.
Però non direi che mi sento più vicino alle persone che ascoltano la musica che piace a me.
per me è lo stesso quando suono il clarinetto,diciamo che tutte le persone che conoscono appartengono ad una area musicale simile alla mia (folk,musica tradizionale di ogni paese,cantautorato etc)cioè per capirci con i miei amici non vado in disco o a ballare musica tecno, quindo certo ho conoscenti e collehi universitari che vanno in disco e con i quali ho un legame..
x poco commerciale intendevo che ti ci vuole un po' + di tempo per coglierne il valore. come una poesia si legge sempre 5-6 volte per degustarla appieno..
la musica commerciale invece è quella dai ritmi semplici, spesso ripetitivi, subito orecchiabili e lo stesso vale x i testi. Così la mettono in radio e la gente (indaffarata a fare 1.000 altre cose) la ascolta con piacere già dalla prima volta in cui (casualmente) gli viene all'orecchio. E' una musica di largo consumo e così assolve il suo compito.
poi è naturale che ci siano differenze di valore anche nella musica poco commerciale, tipo De Andrè infatti.. tanto x citarne uno
la musica commerciale invece è quella dai ritmi semplici, spesso ripetitivi, subito orecchiabili e lo stesso vale x i testi. Così la mettono in radio e la gente (indaffarata a fare 1.000 altre cose) la ascolta con piacere già dalla prima volta in cui (casualmente) gli viene all'orecchio. E' una musica di largo consumo e così assolve il suo compito.
poi è naturale che ci siano differenze di valore anche nella musica poco commerciale, tipo De Andrè infatti.. tanto x citarne uno
Comunque non è vero che Capossela sia poi così poco commerciale: vende tantissimo ed è un cantante da hit parade, l'ultimo disco uscito a Febbraio è stato per molte settimane primo in classifica, le precedenti raccolte idem. Piuttosto è un cantante poco radiofonico, le sue camnoni non vengono battute per radio e che non va a promozionarsi in televisione
Allora ragazzi il fatto che uno come Vinicio entri in classifica è una cosa bellissima e vi spiego anche il perchè.
Al giorni d'oggi per sfondare ed entrare nel maercato devi stare a certi paramentri che la maggior parte delle volte ti vengono imposte dal discografico o dal manager di turno.
Il caso di vinicio è eclatante..lui ha più di 10 anni di musica e composizione alle spalle avrà scritto più di 100 pezzi eppure talvolta solo ora può capitare di vederlo in classifica(o in radio,ultimamnte hanno passato su radio 2 il chacha della medusa,carinissima)e questo è bellissimo perchè lui sicuramente ha avuto la possibilità fin dall'inizio di proporre la sua musica e con la sua musica è arrivato dopo dieci anni al grande pubblico inteso proprio come numero di persone.... riguardo al discorso del commerciale o meno,un conto è il pezzo di capossela in classifica un altro è l'ascesa nelle hii parade delle boyband a tutti noi note.
Al giorni d'oggi per sfondare ed entrare nel maercato devi stare a certi paramentri che la maggior parte delle volte ti vengono imposte dal discografico o dal manager di turno.
Il caso di vinicio è eclatante..lui ha più di 10 anni di musica e composizione alle spalle avrà scritto più di 100 pezzi eppure talvolta solo ora può capitare di vederlo in classifica(o in radio,ultimamnte hanno passato su radio 2 il chacha della medusa,carinissima)e questo è bellissimo perchè lui sicuramente ha avuto la possibilità fin dall'inizio di proporre la sua musica e con la sua musica è arrivato dopo dieci anni al grande pubblico inteso proprio come numero di persone.... riguardo al discorso del commerciale o meno,un conto è il pezzo di capossela in classifica un altro è l'ascesa nelle hii parade delle boyband a tutti noi note.
La piega che sta prendendo questa discussione la trovo molto interessante! Voglio dare il mio contributo aggiungingendo delle mie considerazioni. Matto, capisco il tuo punto di vista sulle sul giudizio che dai in base agli ascolti ma non credo che sia sempre valido. Io per esempio ascolto sonorità diversissime a seconda di mille fattori. Non potrei mai fossilizzarmi sulle stesse cose, alla lunga i clichè si ripetono e il bisogno di spaziare mi aiuta a cercare e trovare emozioni sempre diverse. Ti posso chiedere qualche nome riguardo alla musica folk tradizionale? Te ne sarei grato! Io non sono un esperto del genere ma qualcosa in ambito folk, definizione vastissima che abbraccia mondi diversissimi tra loro, l'apprezzo. Non credo ti appartengano perchè forse non è roba purissima ma ci provo ugualmente, conosci, Stille Volk. Ordo, Rosarius, Equilibrio. Camerata Mediolanense. Foresta di ferro. Der Blutarsch. Calle della morte. ? Sono una manciata di bands che ascolto ma forse possono darti un idea! va detto che molte volte, alcuni combi folk/neofolk con la loro definizione mascherano una pochezza tecnica totale! Per fortuna poi ci sono i grandi nomi a risollevare il genere! In realtà credo che folk si possa definire anche uno come Branduardi, niente male pure lui! Certo è che non potrei mai puntare solo su sonorità come queste. La musica è bella tutta e non potrei mai ghettizzarmi da solo! Le mie amicizie poi spaziano molto e molte persone hanno gusti diversi dai miei, i miei sono mediamente considerati orribili!
Tornando al buon Vinicio...gli fischieranno le orecchie! credo che sia certamente commerciale, nel senso che vende, diverso dalle boybands che tutti conosciamo, ma ugualmente di successo. Ci sono vari modi per essere commerciali,come ci sono varie fasce d'età tra i fruitori di musica, tutto qui. Confesso che in realtà non conosco queste famose boybands! Vivo nel mio strano mondo e per certe cose mi ritrovo all'età della pietra! Gordon, non mi pare che Vinicio si possa dire che esca dai classici canoni della forma-canzone. I suoi pezzi hanno un capo ed una coda e non sono così complicati. Per certi versi le tue parole posso essere valide anche al suo caso.
Un Grandissimo Creativo che è anche mooooolto commerciale è Battiato. Vende tantissimo e anche più di tanti personaggi nuovi e di successo eppure non lo si può considerare così catchy! A me piace veramente tanto, lo seguo in vari ambiti, dalla pittura, alla musica classica e pop e anche relativamente al cinema. Ha fama di musicista colto, chi più di lui? Eppure è stato il primo musicista italiano a vendere un milione di copie di un suo lavoro, si tratta de La voce del padrone. Tutt'oggi i suoi lavori sono di successo, il suo ultimo studio album X stratagemmi del 2004 è stato premiato come miglior disco italiano di quell'anno. Insomma ha raccolto consensi di critica e di pubblico. Questo per dimostrare una volta di più che...il mondo è bello perchè è vario, mi spiego, chi compra i dischi appartiene a mondi molto diversi con richieste altrettanto diverse. C'è il pubblico dei teenagers ed un pubblico più adulto, e spesso non significa più intelligente. Pochi fortunati sfondano un po' in tutti i settori ed altri rimangono confinati in certi ambiti pur raggiungendo discrete cifre. Vinicio lo sa e continua a far quello che sa fare, tanto qualcuno che lo apprezzerà ci sarà sempre. Che poi conosca meglio la musica di un tastierista di una boyband è tutto da vedere, alla fine per entrambe le realtà si tratta di canzoni prive di assoli particolari e che si reggono spesso sui soliti accordi, la differenza è nell'arrangiamento e nei testi non nella tecnica.
Ultima cosa...X Gordon. Per me musica commerciale è solo quella che vende, è la sua definizione ed è indipendente dal genere. Pavarotti è commercialissimo. De Andrè non sa suonare e non sa cantare, è geniale per i testi, è questo che lo salva che lo rende commercialissimo. Credo che abbia venduto milioni di dischi! Non confondiamo la dignità dei contenuti con l'essere poco commerciali. Mozart e Beethoven sono commercialissimi ed anche Bach e Carl Orf. E lo sono molto più di Cremonini o di qualche boybands che non conosco ,se parliamo di cifre. Ripeto, non confondiamo la dignità dei contenuti con il resto.[:X][8)]
Tornando al buon Vinicio...gli fischieranno le orecchie! credo che sia certamente commerciale, nel senso che vende, diverso dalle boybands che tutti conosciamo, ma ugualmente di successo. Ci sono vari modi per essere commerciali,come ci sono varie fasce d'età tra i fruitori di musica, tutto qui. Confesso che in realtà non conosco queste famose boybands! Vivo nel mio strano mondo e per certe cose mi ritrovo all'età della pietra! Gordon, non mi pare che Vinicio si possa dire che esca dai classici canoni della forma-canzone. I suoi pezzi hanno un capo ed una coda e non sono così complicati. Per certi versi le tue parole posso essere valide anche al suo caso.
Un Grandissimo Creativo che è anche mooooolto commerciale è Battiato. Vende tantissimo e anche più di tanti personaggi nuovi e di successo eppure non lo si può considerare così catchy! A me piace veramente tanto, lo seguo in vari ambiti, dalla pittura, alla musica classica e pop e anche relativamente al cinema. Ha fama di musicista colto, chi più di lui? Eppure è stato il primo musicista italiano a vendere un milione di copie di un suo lavoro, si tratta de La voce del padrone. Tutt'oggi i suoi lavori sono di successo, il suo ultimo studio album X stratagemmi del 2004 è stato premiato come miglior disco italiano di quell'anno. Insomma ha raccolto consensi di critica e di pubblico. Questo per dimostrare una volta di più che...il mondo è bello perchè è vario, mi spiego, chi compra i dischi appartiene a mondi molto diversi con richieste altrettanto diverse. C'è il pubblico dei teenagers ed un pubblico più adulto, e spesso non significa più intelligente. Pochi fortunati sfondano un po' in tutti i settori ed altri rimangono confinati in certi ambiti pur raggiungendo discrete cifre. Vinicio lo sa e continua a far quello che sa fare, tanto qualcuno che lo apprezzerà ci sarà sempre. Che poi conosca meglio la musica di un tastierista di una boyband è tutto da vedere, alla fine per entrambe le realtà si tratta di canzoni prive di assoli particolari e che si reggono spesso sui soliti accordi, la differenza è nell'arrangiamento e nei testi non nella tecnica.
Ultima cosa...X Gordon. Per me musica commerciale è solo quella che vende, è la sua definizione ed è indipendente dal genere. Pavarotti è commercialissimo. De Andrè non sa suonare e non sa cantare, è geniale per i testi, è questo che lo salva che lo rende commercialissimo. Credo che abbia venduto milioni di dischi! Non confondiamo la dignità dei contenuti con l'essere poco commerciali. Mozart e Beethoven sono commercialissimi ed anche Bach e Carl Orf. E lo sono molto più di Cremonini o di qualche boybands che non conosco ,se parliamo di cifre. Ripeto, non confondiamo la dignità dei contenuti con il resto.[:X][8)]
Nidi d'arac,acquaragia drom, bevano est officina zoè, eugenio bennato, ambrogio sparagna, le mondine di novi,mercanti di liquore,i gang, i modena city ramblers la macina bob geldof,ziringaglia,rapsdia trio,boban markovic,kokani orkestar,moni ovadia,la macina,damigiana,giovanni lindo ferrettti con le sue litanie,teresa de sio,cappello a cilindro....e ancor molti
scusa ma vado di fretta
scusa ma vado di fretta
Basta che ci siano chitarre distorte (se si usa una fender stratocaster va bene anche il suono pulito[]) e li ci sarò io!!! A proposito, parliamo di Gary Moore?[8)]
]) e li ci sarò io!!! A proposito, parliamo di Gary Moore?[8)]Hola Klà! Ti do il bentornato anche qua! In questo topic starebbe bene anche la nuova direzione di Richie Blackmore che con il suo proggetto Blackmore's night contribuisce alla diffusione della musica irlandese! Per Gary Moore...vieni di là!
Conosco alcuni gruppi che hai citato ma nella mia ignoranza non consideravo troppo folk i Mercanti di liquore. Idem aktra gente tipo Teresa De Sio. Citerei anche il Grande Davide Van De Sfroos!
Conosco alcuni gruppi che hai citato ma nella mia ignoranza non consideravo troppo folk i Mercanti di liquore. Idem aktra gente tipo Teresa De Sio. Citerei anche il Grande Davide Van De Sfroos!
Matto ma come si chiama il gruppo nel quale suoni? è possibile sentire qualcosa? In quanti siete? Avete un sito?.....un fiorino!
Van Des Sfroos suonerà a breve a Milano, nel contesto della Festa dell'Unità al Palavobis, sicuramente andrò a vederlo! Verso maggio passò dalle parti di Lodi ma quella volta passai la mano per vari motivi
Van Des Sfroos suonerà a breve a Milano, nel contesto della Festa dell'Unità al Palavobis, sicuramente andrò a vederlo! Verso maggio passò dalle parti di Lodi ma quella volta passai la mano per vari motivi
Siamo un gruppo folk, siamo in 8, io suono il sax il clarinetto e le percussioni, poi c'è un altro percussionista/batterista, 2 chitarre, un basso,un fisarmonicista e 2 voci(Una femminile).
Il nostro repertorio è di più di 30 pezzi riarrangiati in maniera personale, i nostri gruppi di riferimento sono:i Modena city ramblers,Ivan graziani, daniele silvestri,Giorgio Gaber, goran bregovic, bandabardò, yo yo mundi, mau mau,i gang, ed in più un repertorio di musica tradizionale salentina,Da qualche mese a questa parte stiamo lavoando ad alcuni nostri pezzi.
Quando suoniamo solitamente riempiamo i club(non ti parlo di locali enormi)perchè si salta e si balla alla grande!
Il nostro repertorio è di più di 30 pezzi riarrangiati in maniera personale, i nostri gruppi di riferimento sono:i Modena city ramblers,Ivan graziani, daniele silvestri,Giorgio Gaber, goran bregovic, bandabardò, yo yo mundi, mau mau,i gang, ed in più un repertorio di musica tradizionale salentina,Da qualche mese a questa parte stiamo lavoando ad alcuni nostri pezzi.
Quando suoniamo solitamente riempiamo i club(non ti parlo di locali enormi)perchè si salta e si balla alla grande!