Il latte non dovrebbe contenere tantissimi isoflavoni, tuttavia è stato usato in molte sperimentazioni; credo sia per la facilità di utilizzo sia per il fatto che forse il procedimento produttivo del latte assicura pochi isoflavoni certi, mentre altri preparati proteici che richiedono diversi procedimenti industriali potrebbero alla fine depauperare del tutto la soia di isoflavoni.
Quindi meglio pochi ma sicuri, che molti ma incerti[

] Certo, se si riesce a prendere farina di soia si va sul sicuro, io l'avevo trovata precotta, ma dopo una settimana di tranquillità mi ha dato i solti problemi all'intestino.
Devo dire che si scioglieva in acqua che era un piacere e dava una specie di latte-crema con soli due cucchiai cui bastava aggiungere un po' di dolcificante perchè sembrasse alquanto buona. Era un metodo brillante per non prendere i soliti costosi integratori di isoflavoni e perlatro costava un'inezia perchè mezzo chilo di quella farina non costava neanche 2 euro.
Se volete abbondare con gli isoflavoni e gli altri principi utili della soia vi consiglio questo metodo (la farina era peraltro biologica e senza OGM).
Ciao
MA - r l i n