Come reagire alle molestie (non sessuali)?

ms_candy

Utente
9 Dicembre 2014
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Da dicembre ho ripreso ad andare in palestra.. i primi mesi a parte un deficiente padre di famiglia (certe cose te le aspetteresti più da ragazzini idioti e invece...) che mi ha fatto il verso dopo che ho salutato e ho chiuso la porta (coraggioso) era andato tutto abbastanza bene. Ma da dopo le feste natalizie la palestra si è riempita molto soprattutto se vado alle 18 anziché alle 19:30. Sto passando un periodo abbastanza brutto psicologicamente parlando ultimamente. Settimana scorsa sono andata solamente un giorno in palestra e solo per un'ora e mi è passata totalmente la voglia di tornarci (ma oggi ci tornerò... ho questo ultimo mese pagato..col ca**o che rinuncio per dei mongoloidi!).
In poche parole è successo che mentre facevo gli esercizi una ragazzina (17-28?) mi guardava divertita con aria di superiorità come se stesse guardando una specie di animale zoppo allo zoo.. io non sono riuscita a dire e a fare nulla.. la stessa cosa ha fatto un'altra piu della mia età ma più giovane (25 credo).

Qual è il modo migliore di reagire a queste molestie femminili e non? Spesso in questo forum vi vedo attaccare le donne un po per partito preso e quello mi da un po fastidio.. ma personalmente non posso dire alcun bene, spesso le donne nei miei confronti sono le prime a scatenare questi eventi coinvolgendo anche i loro fidanzatini/amichetti.. 3 anni fa in un'altra palestra era proprio una ragazzina minorenne a prendermi di mira a guardarmi divertita a parlottare col fighetto karateca per deridermi (l'ho beccata anche su Facebook a parlare di me!) Io ancora oggi non capisco com'è che ero diventata talmente senza palle in quel periodo da non averla gonfiata di botte e non averle detto nulla...

Insomma a parte rischio di denuncie ecc cosa si può fare in questi casi? Io se faccio finta di nulla sto male e somatizzo.. se parlo sbotto... non ho mezze misure purtroppo
 

marco_93

Utente
12 Ottobre 2017
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Te ne devi fottere altamente, lo so è difficile ma non ci devi pensare, l'indifferenza è peggio dello scontro verbale o fisico in alcune circostanze.
 

ms_candy

Utente
9 Dicembre 2014
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Perché sarebbe peggio? Si passa per rammolliti e continueranno a farlo.per colpa di situazioni simili ho sempre fatto palestra per non piu di 3-4 mesi l'anno anzi dopo quella volta sn stata ferma 3 anni ed ora mi ritrovo problemi alle ossa anche x questo...
 

ms_candy

Utente
9 Dicembre 2014
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Purtroppo credo che si veda che mi infastidiscono...non riesco a sembrare indifferente...ecco xk continuerebbero all'infinito e il mio silenzio verrebbe interpretato come mancanza di autostima e rispetto per me stessa.
 

obrero79

Utente
17 Aprile 2014
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Non ho capito, peró, su cosa si starebbero attaccando!
Voglio dire, quale sarebbe il motivo di tanto scherno nei tuoi confronti (se posso)?
 

turop88

Utente
21 Gennaio 2012
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Tra il subire in silenzio e lo sbottare, sbotta! SEMPRE! Ti capisco, perchè pure io ho vissuto tante situazioni di questo tipo e dopo tanto sopportare in silenzio (che mi uccideva letteralmente) ho scelto di non farlo più e sto molto meglio. Ma davvero tanto!
Certo, anche inca**armi mi fa male, ma 10 volte meno che sopportare in silenzio.

Ti faccio un esempio di situazioni classiche tra quelle che mi capitano più spesso: il classico str***o che parcheggia sul posto riservato ai disabili senza averne il minimo diritto. Non lo sopporto. è una mancanza di rispetto che mi manda in bestia. Non sono disabile, mi manda semplicemente in bestia anche solo a immedesimarmi in una persona con difficoltà che si trova negato un proprio diritto per la semplice mancanza di civiltà del solito pezzente.
Da più di un anno, ormai, ogni volta che ne becco uno vado lì e a brutto muso gli faccio notare quello che ha fatto e quando capita quello che ti risponde pure male e che vuole avere pure ragione (e ti assicuro non sono pochi) lo insulto come un cane. Alzo la voce proprio per far girare chiunque ci sia nei paraggi.

Oppure quando uno prova a scavalcarmi quando sto facendo la fila da qualche parte, lo faccio subito notare. Con un tono deciso e velatamente stizzito, sarcastico. In quei casi non è che insulto subito, ma col cavolo che sto zitto!

E ancora: quando vado a prendere mia sorella da scuola la aspetto in un parcheggio (ovviamente vicino alla sua scuola). C'è sempre qualche altro genitore che aspetta in macchina il proprio figlio, ma che parcheggia direttamente all'uscita del suddetto parcheggio, dove, tra l'altro, c'è uno stop e ci si immette in una strada con una bell'affluenza, specialmente in quell'orario. Se di norma da quell'uscita ci dovrebbero passare due macchine, in quel modo ce ne passa soltanto una e pure male, perchè hai la visibilità parzialmente ostruita.
Ebbene, sono 2 settimane che almeno due volte a settimana ci trovo qualcuno di questi furbi e, puntualmente, mi accosto, tiro giù il finestrino e gli faccio: comodo? Comodo, vero? Peccato che io non vedo un ca**o!! Complimenti! Parcheggiamo su uno Stop! (Più o meno quello che dico è sempre questo).
Risultato: quelli che ho ripreso, finora non ce li ho più visti. Per quel che mi riguarda posso continuare così anche fino alla fine della scuola.

Per cambiare il mondo, bisogna prima di tutto diventare noi stessi il cambiamento. Se l'Italia va di me**a, è perchè nessuno affronta i prepotenti.
L'Italia non è il paese dei lupi che fanno i loro comodi, l'Italia è il paese degli agnelli che glielo lasciano fare!

Di imbecilli e di prepotenti ce n'è tanti, ma le persone a modo sono altrettante. Smettiamo di stare in silenzio!
 

ms_candy

Utente
9 Dicembre 2014
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Guarda due settimane fa dovevo andare a fare i biglietti del pullman era quasi l'una.. la macchina mia madre l'aveva parcheggiata in garage scendo e trovo puntualmente una macchina lasciata davanti il passo carrabile.. comunque salgo in macchina faccio manovra e giro, do qualche colpo di clacson per avvisare.. non viene nessuno! Allora vado al negozio accanto e chiedo se qualcuno avesse messo lì l'auto... nessuno... continuo a suonare... il tutto dura 5 minuti stavo diventando isterica ho fatto foto alla targa e all' auto con anche l'auto mia visibile.. ho provato a chiamare I vigili ma non rispondevano... alla fine con la più assoluta nonchalanche esce un signore sui 50 anni da un ufficio di fronte casa mia (in poche parole si era visto tutta la scena e i pezzi di m**da che ci lavorano gli avranno detto è UN trans di m**da fregatene!)... inizialmente pensavo non fosse lui perché uscito dall'ufficio è pure andato a dare un'occhiata ad un cortile accanto (non ne ho capito il motivo!) e poi è venuto verso la macchina senza nemmeno guardare e senza dire nulla è salito.. e solo dentro ha fatto un gesto con la mano come per dire scusi ma io nel mentre lo stavo riempiendo di insulti da dentro la mia auto!!! Probabilmente ha voluto mantenere la scena di non rispetto per non sfigurare con quelle merde ma all'ultimo ha avuto il sopravvento quel minimo di buon senso ed educazione... purtroppo non l'ho denunciato ma se sono ancora in tempo vado a farlo volentieri (è successo il 21 o 22 gennaio)
 

queen1983

Utente
10 Settembre 2017
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Liotru Land
Gente maleducata e poco rispettosa se ne incontra ovunque e sarà sempre così. Per principio io cerco di mantenere la calma ma a tutto c è un limite.
Dai 6 agli 11 anni ero molto in sovrappeso. Ricordo che ad insultarmi non erano solo i compagni di classi (maschi e femmine precisiamo: pure il gentil sesso non si risparmiava ) ma i bambini del pullman, i bambini del complesso dove abitavo. Ma ancora peggio i miei familiari: zii nonno cugini. Non mancava occasione per sottolineare quanto fossi obesa. Quanto il mio viso fosse rotondo e quanto fossi imbranata. Quanto mi stesse male qualunque abito. Insomma una vita di M....la mia. Più stavo male più piangevo e mi rifugiavo nel cibo. Finché purtroppo poi qualcosa scattò. A 12 anni cominciai una dieta. La dieta della fame direi. Piano piano diminuivo la quantità di cibo fino a non mangiare più . L anoressia diventò mia compagna di vita. Meno 30 kg in un anno. Contavo le ossa. Tra urla e disperazione dei miei quando mi costringevano ad ingurgitare cibo scappavo a vomitare.
Ad ogni modo anche quando finalmente fui magra, gli insulti non mancavano: Ma quanto sei magra fai paura! Sei malata!
Ma fu la disperazione di mia madre a farmi prendere coscienza di quanto tutto ciò mi stesse distruggendo . Iniziai a mangiare Come una persona normale ma il prezzo ormai lo avevo pagato . Ad ogni modo ho capito che ci sarà sempre in qualsiasi condizione qualcuno pronto a criticarti. Quindi un sano me ne f.... È la soluzione migliore . Ma anche sbottare di tanto in tanto non guasta .
 

ms_candy

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9 Dicembre 2014
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@Queen1983 oddio che storia.. quando ho letto della dieta speravo in un lieto fine con la tua rivincita invece ti sei trovata nel problema opposto! Io da adolescente sempre troppo magra e anche a me facevano sempre osservazioni, per fortuna con gli ormoni
 

joe2

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21 Luglio 2009
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Turop88 ha scritto:

Per cambiare il mondo, bisogna prima di tutto diventare noi stessi il cambiamento. Se l'Italia va di me**a, è perchè nessuno affronta i prepotenti.
L'Italia non è il paese dei lupi che fanno i loro comodi, l'Italia è il paese degli agnelli che glielo lasciano fare!

D'accordo sul fatto che il cambiamento può passaare solo dal coinvolgimento generale di ogni singolo (inutile prendersela con la politica). Non sono d'accordo invece sull'altro discorso. Io credo che l'Italia sia un Paese di furbi, anzi furbetti che guardano ognuno al proprio orticello fregandosene di come va il Paese nel complesso. Ciò che ci manca è il senso di responsabilità, non la voglai di ribellarci. Di quella ce n'è anche troppa, ma purtroppo mal indirizzata

Ms.Candy ha scritto:

purtroppo non l'ho denunciato ma se sono ancora in tempo vado a farlo volentieri (è successo il 21 o 22 gennaio)

Puoi tranquillamente denunciarlo. Hai 3 mesi di tempo
 

queen1983

Utente
10 Settembre 2017
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Liotru Land
Ms.Candy ha scritto:
@Queen1983 oddio che storia.. quando ho letto della dieta speravo in un lieto fine con la tua rivincita invece ti sei trovata nel problema opposto! Io da adolescente sempre troppo magra e anche a me facevano sempre osservazioni, per fortuna con gli ormoni ho preso qualche kg ma le critiche mascherate da consigli (ad esempio sul dovermi rifare il seno, o critiche sul mio non sapermi vestire, mi imitavano pure facendo il vocione da uomo anche se poi molti altri mi hanno fatto capire che non ho chi sa quale voce grossa) non mancano mai... infatti ho chiuso con questi falsi ex-amici..

Idem. Con qualche pseudo amica ho chiuso definitivamente. Una in particolare sapendo del mio problema della caduta dei capelli non faceva altro che sfoggiare la sua lunga chioma ad ogni occasione . Per carità beata te ma non m fare due palle così su quanto sono belli i tuoi capelli con tanto di selfie per ogni andata dal parrucchiere! Una volta mi disse certo tu non puoi fare la treccia hai pochi capelli e sottili ...
Per qualche secondo ho riflettuto perché ad istinto o le tiravo il tavolo in faccia o le tiravo la treccia a morsi.
Ho sorriso e poi ritornata al momento opportuno :O
 

turop88

Utente
21 Gennaio 2012
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joe2: guarda, a tratti anche io la penso come te. La tua osservazione è sensata e plausibilissima. Magari la realtà è un mix delle due cose: gli italiani si suddividono tra chi pensa solo al proprio orticello e chi non ha le pa**e. E magari c'è anche chi è entrambe le cose.

In ogni caso, MAI E POI MAI restare in disparte e in silenzio. Anche e soprattutto per difendere gli interessi di qualcun'altro. Sono l'egoismo e l'omertà che hanno portato a questo.

Ci sono mille modi per farlo e, purtroppo, mille occasioni. Vi suggerisco, a chi non lo fa già, di provare a cominciare dal brontolare a quelli che parcheggiano sul posto dei disabili senza averne diritto. Magari tra chi vi vede, un giorno, ce ne sarà uno che prenderà ispirazione e coraggio, e così via. è la cosa che mi capita più spesso di fare tra quelle che non riguardano un mio interesse specifico.