Cicciolina si candida come sindaco a Milano

dihablo

Utente
6 Maggio 2004
212
0
165
Cicciolina si candida come sindaco a Milano

Ilona Staller torna alla politica e a qualche spettacolo. Schicchi: il suo è un personaggio straordinario che va riscoperto


Fotogallery
MILANO, 4 ago - «Renderò Milano una città eccitante»: è lo slogan scelto da Ilona Staller ha deciso di candidarsi a sindaco di Milano. Cicciolina presenterà per la prima volta il suo programma elettorale domani durante la trasmissione in una tv privata lombarda.

Poche parole per spiegare il perché. Vuole mantenere «un po' di suspence»: «Vengo e vado da Milano continuamente. Ho moltissimi amici. Ma spesso mi viene detto che la città è noiosa, invivibile e per questo motivo io voglio farla ridiventare una città eccitante. Milano è la capitale economica e morale d'Italia. Io ho deciso di partire con la campagna per tempo e se diventerò sindaco mi farò aiutare da persone esperte: statene certi».

Non è certo una novità per lei: la politica e gli spettacoli sono due autentiche passioni. Eletta deputata al Parlamento italiano dal 1987 al 1992 per il Partito Radicale si è presentata alle elezioni politiche in Ungheria nel 2002, poi a giugno di quest'anno a quelle per il Parlamento europeo: era tra gli 800 candidati della Repubblica Ceca che si sono contesi i 24 mandati assegnati.

A febbraio era stata vista vicino all'ingresso di Montecitorio, ma era intenta a farsi riprendere per un servizio fotografico a seno scoperto. E a maggio un gruppo di mogli arrabbiate ha fatto saltare la prima dello spettacolo per il suo ritorno sulle scene nel nostro Paese.

Riccardo Schicchi, il suo storico manager, ha ricominciato a curare la sua immagine. Il suo è un personaggio «straordinario» e va riscoperto a tutto tondo, «C'è una generazione che la conosce poco e che deve riscoprirla». L'età, ha compiuto 52 anni nel novembre scorso, non spaventa affatto la Staller, anche perché, sottolinea Schicchi, «ha ancora un viso straordinario e anche di corpo è molto bella». (News2000)
 

dihablo

Utente
6 Maggio 2004
212
0
165
Cicciolina si candida come sindaco a Milano

Ilona Staller torna alla politica e a qualche spettacolo. Schicchi: il suo è un personaggio straordinario che va riscoperto


Fotogallery
MILANO, 4 ago - «Renderò Milano una città eccitante»: è lo slogan scelto da Ilona Staller ha deciso di candidarsi a sindaco di Milano. Cicciolina presenterà per la prima volta il suo programma elettorale domani durante la trasmissione in una tv privata lombarda.

Poche parole per spiegare il perché. Vuole mantenere «un po' di suspence»: «Vengo e vado da Milano continuamente. Ho moltissimi amici. Ma spesso mi viene detto che la città è noiosa, invivibile e per questo motivo io voglio farla ridiventare una città eccitante. Milano è la capitale economica e morale d'Italia. Io ho deciso di partire con la campagna per tempo e se diventerò sindaco mi farò aiutare da persone esperte: statene certi».

Non è certo una novità per lei: la politica e gli spettacoli sono due autentiche passioni. Eletta deputata al Parlamento italiano dal 1987 al 1992 per il Partito Radicale si è presentata alle elezioni politiche in Ungheria nel 2002, poi a giugno di quest'anno a quelle per il Parlamento europeo: era tra gli 800 candidati della Repubblica Ceca che si sono contesi i 24 mandati assegnati.

A febbraio era stata vista vicino all'ingresso di Montecitorio, ma era intenta a farsi riprendere per un servizio fotografico a seno scoperto. E a maggio un gruppo di mogli arrabbiate ha fatto saltare la prima dello spettacolo per il suo ritorno sulle scene nel nostro Paese.

Riccardo Schicchi, il suo storico manager, ha ricominciato a curare la sua immagine. Il suo è un personaggio «straordinario» e va riscoperto a tutto tondo, «C'è una generazione che la conosce poco e che deve riscoprirla». L'età, ha compiuto 52 anni nel novembre scorso, non spaventa affatto la Staller, anche perché, sottolinea Schicchi, «ha ancora un viso straordinario e anche di corpo è molto bella». (News2000)
 

dihablo

Utente
6 Maggio 2004
212
0
165
Cicciolina si candida come sindaco a Milano

Ilona Staller torna alla politica e a qualche spettacolo. Schicchi: il suo è un personaggio straordinario che va riscoperto


Fotogallery
MILANO, 4 ago - «Renderò Milano una città eccitante»: è lo slogan scelto da Ilona Staller ha deciso di candidarsi a sindaco di Milano. Cicciolina presenterà per la prima volta il suo programma elettorale domani durante la trasmissione in una tv privata lombarda.

Poche parole per spiegare il perché. Vuole mantenere «un po' di suspence»: «Vengo e vado da Milano continuamente. Ho moltissimi amici. Ma spesso mi viene detto che la città è noiosa, invivibile e per questo motivo io voglio farla ridiventare una città eccitante. Milano è la capitale economica e morale d'Italia. Io ho deciso di partire con la campagna per tempo e se diventerò sindaco mi farò aiutare da persone esperte: statene certi».

Non è certo una novità per lei: la politica e gli spettacoli sono due autentiche passioni. Eletta deputata al Parlamento italiano dal 1987 al 1992 per il Partito Radicale si è presentata alle elezioni politiche in Ungheria nel 2002, poi a giugno di quest'anno a quelle per il Parlamento europeo: era tra gli 800 candidati della Repubblica Ceca che si sono contesi i 24 mandati assegnati.

A febbraio era stata vista vicino all'ingresso di Montecitorio, ma era intenta a farsi riprendere per un servizio fotografico a seno scoperto. E a maggio un gruppo di mogli arrabbiate ha fatto saltare la prima dello spettacolo per il suo ritorno sulle scene nel nostro Paese.

Riccardo Schicchi, il suo storico manager, ha ricominciato a curare la sua immagine. Il suo è un personaggio «straordinario» e va riscoperto a tutto tondo, «C'è una generazione che la conosce poco e che deve riscoprirla». L'età, ha compiuto 52 anni nel novembre scorso, non spaventa affatto la Staller, anche perché, sottolinea Schicchi, «ha ancora un viso straordinario e anche di corpo è molto bella». (News2000)
 

basilio

Utente
25 Febbraio 2004
4,203
0
915
Ehhe DIHABLO scometto che suoneranno la famosa canzone di Luca BARBAROSSA ROMA p....a!!


Basilio
 

utente80

Utente
12 Marzo 2004
201
1
165
Non ci vedo nulla di strano, se si candida berlus.. possono candidarsi tutti..Di tutti i politici non se ne salva 1.
 

peter2004

Utente
29 Aprile 2004
106
0
165
Citazione:Messaggio inserito da Utente80
Non ci vedo nulla di strano, se si candida berlus.. possono candidarsi tutti..Di tutti i politici non se ne salva 1.
non tutti....... Di Pietro almeno è onesto!!!
 

ares

Utente
19 Febbraio 2004
540
0
265
Ma lasciate perdere che è solo pubblicità, anche nella vicina Monza si candidò e fregò un migliaio di voti, il centrodx se lo ricorda ancora!!
 

pl@stiko

Utente
8 Maggio 2003
1,076
0
415
infatti se si candida gente come berlusca,d'alema,rauti,buttiglione,e molti rimpasti socialisti..non vedo perkè non possa farlo lei.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Alle porte della città e presso il focolare ho veduto voi, prostrati, adorare la vostra libertà così come gli schiavi si piegano in lodi davanti al tiranno che li uccide.
Sì, nel bosco del tempio e all’ombra della rocca ho visto che per il più libero di voi la libertà non era che schiavitù e oppressione.
E in me stesso il cuore ha sanguinato, poiché voi sarete liberi solo quando lo stesso desiderio di ricercare la libertà diventerà una pratica per voi e finirete di chiamarla un fine e un compimento.
In verità sarete liberi solo quando i vostri giorni saranno privi di pena e le vostri notti senza angoscia e senza esigenze.
Quando di queste cose sarà circondata la vostra vita, allora vi innalzerete al di sopra di esse nudi e senza vincoli.
E come elevarvi oltre i giorni e le notti senza spezzare le catene che all’alba della vostra conoscenza hanno imprigionato l’ora del meriggio?
Quella che voi chiamate libertà è la più resistente di queste catene, benché i suoi anelli vi abbaglino scintillando al sole.
E cos’è mai se non parte di voi stessi ciò che vorreste respingere per essere liberi?
È ingiusta la legge che vorreste abolire, ma è la stessa che la vostra mano vi ha scritto sulla fronte.
Non si può cancellarla bruciano i libri di diritto neppure nettando la fronte dei vostri giudici, neanche riversandovi sopra tutta l’acqua del mare.
Se è un despota colui che volete detronizzare, badate prima che il trono eretto dentro di voi sia stato già distrutto.
Come può governare un tiranno uomini liberi e fieri, se non per una tirannia e un difetto della loro stessa libertà e del loro orgoglio?
E se volete allontanare un affanno, ricordate che quell’affanno non vi è stato imposto, ma voi l’avete scelto.
E se volete dissipare un timore, cercatelo dentro di voi e non nella mano di colui che questo timore incute.
La prova lampante di ciò è che, tutto ciò che desiderate e temete, che vi ripugna e vi blandisce, ciò che perseguitate e ciò che vorreste sfuggire, ognuna di queste cose si muove dentro il vostro essere in un durevole e incompiuto abbraccio.
Come luci e ombre strettamente legate, ogni cosa si agita in voi.
E quando un’ombra svanisce, la luce che indugia diventa ombra per un’altra luce.
E così quando la vostra libertà getta le catene diventa essa stessa la catena di una libertà più grande.
 

utente80

Utente
12 Marzo 2004
201
1
165
La cosa grave è che in Italia abbiamo scelto il male peggiore.

Quanto mi rende nervoso vedere che le persone non lo capiscano..
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Io ti capisco.Ma, io sono un granello di sabbia e granelli di sabbia non cambiano la storia.Tutto quà.