Chimica ed attività del Licopene

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Diversi studi e ricerche hanno evidenziato l’importanza nella dieta, del consumo di frutta e ortaggi al fine di preservare la salute umana e il benessere fisico, prevenendo l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali. Negli ultimi anni una grande attenzione e' stata rivolta al pomodoro e ai suoi derivati in quanto fonti principali di Licopene. Alcuni autori (1-2) hanno riportato che un consumo abbondante di pomodoro e suoi derivati e' inversamente correlato con il rischio di insorgenza di tumori dell’apparato digerente e della prostata. Inoltre sono stati svolti altri approfondimenti riguardo agli effetti benefici del Licopene sia nell’ambito delle malattie infettive, sia nei disturbi dermatologici.

Struttura e biodisponibilita' del Licopene

Il Licopene e' il principale responsabile del colore rosso del pomodoro maturo e di altri pigmenti gialli e rossi caratteristici di alcuni frutti e verdure, quali per esempio il cocomero, l’albicocca, il pompelmo rosa, l’uva e la papaia. Nel pomodoro il Licopene si trova maggiormente nella parte piu' esterna del mesocarpo, dove in seguito alla maturazione del frutto va a sostituire la clorofilla. Il Licopene viene definito chimicamente un carotenoide aciclico lineare caratterizzato da 11 doppi legami coniugati e, a differenza del b-carotene, non e' provitaminico A, cioe' non viene trasformato nell’organismo in vitamina A. In natura il Licopene si trova sotto forma strutturale di isomeri di tipo “trans” e, in particolare, nella frutta e nella verdura fresca la sua percentuale risulta essere di 30 mg per Kilo. Nell’osservazione dei metodi di lavorazione del Licopene, con particolare attenzione al riscaldamento, e' stato dimostrato che la sua struttura viene modificata portando alla formazione di isomeri di tipo “cis”, che sono stati valutati maggiormente assimilabili dall’organismo umano, mostrando cosi' una maggiore biodisponibilita'. Inoltre la quantita' di Licopene in tutti i derivati trattati del pomodoro risulta essere molto alta (100-150 mg per Kilo) superando i livelli relativi alla quantita' nei pomodori rossi freschi. Dunque nella preparazione culinaria o industriale la struttura del Licopene e' apparsa molto stabile anche rispetto a quella della vitamina C.
L’organismo umano non e' in grado di sintetizzare il Licopene, ma una volta assunto si ritrova in concentrazioni piu' alte nel fegato, nei testicoli, nelle ghiandole surrenali e nella prostata. Assumere og
 

batgirl

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Diversi studi e ricerche hanno evidenziato l’importanza nella dieta, del consumo di frutta e ortaggi al fine di preservare la salute umana e il benessere fisico, prevenendo l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali. Negli ultimi anni una grande attenzione e' stata rivolta al pomodoro e ai suoi derivati in quanto fonti principali di Licopene. Alcuni autori (1-2) hanno riportato che un consumo abbondante di pomodoro e suoi derivati e' inversamente correlato con il rischio di insorgenza di tumori dell’apparato digerente e della prostata. Inoltre sono stati svolti altri approfondimenti riguardo agli effetti benefici del Licopene sia nell’ambito delle malattie infettive, sia nei disturbi dermatologici.

Struttura e biodisponibilita' del Licopene

Il Licopene e' il principale responsabile del colore rosso del pomodoro maturo e di altri pigmenti gialli e rossi caratteristici di alcuni frutti e verdure, quali per esempio il cocomero, l’albicocca, il pompelmo rosa, l’uva e la papaia. Nel pomodoro il Licopene si trova maggiormente nella parte piu' esterna del mesocarpo, dove in seguito alla maturazione del frutto va a sostituire la clorofilla. Il Licopene viene definito chimicamente un carotenoide aciclico lineare caratterizzato da 11 doppi legami coniugati e, a differenza del b-carotene, non e' provitaminico A, cioe' non viene trasformato nell’organismo in vitamina A. In natura il Licopene si trova sotto forma strutturale di isomeri di tipo “trans” e, in particolare, nella frutta e nella verdura fresca la sua percentuale risulta essere di 30 mg per Kilo. Nell’osservazione dei metodi di lavorazione del Licopene, con particolare attenzione al riscaldamento, e' stato dimostrato che la sua struttura viene modificata portando alla formazione di isomeri di tipo “cis”, che sono stati valutati maggiormente assimilabili dall’organismo umano, mostrando cosi' una maggiore biodisponibilita'. Inoltre la quantita' di Licopene in tutti i derivati trattati del pomodoro risulta essere molto alta (100-150 mg per Kilo) superando i livelli relativi alla quantita' nei pomodori rossi freschi. Dunque nella preparazione culinaria o industriale la struttura del Licopene e' apparsa molto stabile anche rispetto a quella della vitamina C.
L’organismo umano non e' in grado di sintetizzare il Licopene, ma una volta assunto si ritrova in concentrazioni piu' alte nel fegato, nei testicoli, nelle ghiandole surrenali e nella prostata. Assumere og
 

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Diversi studi e ricerche hanno evidenziato l’importanza nella dieta, del consumo di frutta e ortaggi al fine di preservare la salute umana e il benessere fisico, prevenendo l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali. Negli ultimi anni una grande attenzione e' stata rivolta al pomodoro e ai suoi derivati in quanto fonti principali di Licopene. Alcuni autori (1-2) hanno riportato che un consumo abbondante di pomodoro e suoi derivati e' inversamente correlato con il rischio di insorgenza di tumori dell’apparato digerente e della prostata. Inoltre sono stati svolti altri approfondimenti riguardo agli effetti benefici del Licopene sia nell’ambito delle malattie infettive, sia nei disturbi dermatologici.

Struttura e biodisponibilita' del Licopene

Il Licopene e' il principale responsabile del colore rosso del pomodoro maturo e di altri pigmenti gialli e rossi caratteristici di alcuni frutti e verdure, quali per esempio il cocomero, l’albicocca, il pompelmo rosa, l’uva e la papaia. Nel pomodoro il Licopene si trova maggiormente nella parte piu' esterna del mesocarpo, dove in seguito alla maturazione del frutto va a sostituire la clorofilla. Il Licopene viene definito chimicamente un carotenoide aciclico lineare caratterizzato da 11 doppi legami coniugati e, a differenza del b-carotene, non e' provitaminico A, cioe' non viene trasformato nell’organismo in vitamina A. In natura il Licopene si trova sotto forma strutturale di isomeri di tipo “trans” e, in particolare, nella frutta e nella verdura fresca la sua percentuale risulta essere di 30 mg per Kilo. Nell’osservazione dei metodi di lavorazione del Licopene, con particolare attenzione al riscaldamento, e' stato dimostrato che la sua struttura viene modificata portando alla formazione di isomeri di tipo “cis”, che sono stati valutati maggiormente assimilabili dall’organismo umano, mostrando cosi' una maggiore biodisponibilita'. Inoltre la quantita' di Licopene in tutti i derivati trattati del pomodoro risulta essere molto alta (100-150 mg per Kilo) superando i livelli relativi alla quantita' nei pomodori rossi freschi. Dunque nella preparazione culinaria o industriale la struttura del Licopene e' apparsa molto stabile anche rispetto a quella della vitamina C.
L’organismo umano non e' in grado di sintetizzare il Licopene, ma una volta assunto si ritrova in concentrazioni piu' alte nel fegato, nei testicoli, nelle ghiandole surrenali e nella prostata. Assumere og
 

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Ultima che ho letto sull'argomento capelli: in Giappone si sta ad usare un massaggio di pomodoro
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sulla testa per fermare la caduta dei capelli. Magari, la ragione di tanto insolita terapia abbia come fondo il licopene.