chiazze nel T.E.?

giu

Utente
11 Novembre 2004
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La dott.ssa che mi ha visitato lunedì m'ha detto che ho un effluvio da carenza di ferro e proteine (ma di tempo addietro) con FORSE un po' d'androgenetica,ma deve ancora controllare i capelli caduti che le porterò.
Lasciando stare l'AAG o (AGA?) è possibile che io abbia delle zone molto + diradate(quasi completamente prive di capelli)? se in quei punti la pelle si squama o si era particolarmente squamata in passato, cosa può essere? funghi?
un periodo,quando stava cominciando il diradamento, avevo come crosticine bianche che si staccavano..poi sono passate quasi da sole...
NN ho pruriti particolari..
Stupida io che nn l'ho detto alla dott.ssa....
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Potrebbe essere molta cosa come dermatite, forfora, ecc. In genere, la dermatite seborroica si manifesta con prurito, e tu non lo presenti. La forfora sarebbe conseguenza dell'azione di un fungo; il Pityrosporum ovale.Cmq,qdo vada dalla tua doc,non dimenticare di notificarla. Le chiazze propriamente dette sono tipiche dell'alopecia areata.
01.jpg
 

giu

Utente
11 Novembre 2004
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Il fatto è che nn ho chiazze tonde e ben delimitate...ma zone dove il diradamento è + accentuato (verso la parte sx del frontale) ma se ci si sposta verso il vertice i capelli improvvisamente sono+folti (anche se folti è una parolona) mentre spostandosi dalla chiazza verso la parte sx della testa allora il diradamento nn c'è proprio, quasi ci fosse una linea dopo la quale la densità torna normale (mentre nella chiazza vi è un diradamento pauroso!). Ma poi su tutta la parte laterale,come su tutto il resto del cuoio capelluto il diradamento è uniforme.
Da un 3 mesi mi sono comparse dei puntini,come nei di diametro 1-2 mm, di colore rosso. Ne ho 3 bene o male tutti sul vertice.....Naturalm nn mi sono ricordata di dirlo alla dott... Ma cosa può essere?
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Ciao Giulia, anch'io come te ho zone più diradate, non delineate o marcate, dove il diradamento si nota maggiormente (casualmente la parte sx del frontale, ma dietro la frangia per intenderci). In sostanza, correggimi se sbaglio, il diradamento non è uniforme su tutto il cuoio capelluto, ma ci sono delle aree più sfolte di altre... giusto? Non hai la possibilità di mostrarci delle foto?
Baci
Marina
 

giu

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11 Novembre 2004
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Carissima marina..purtroppo niente foto..x ora!
Sì anch'io esattamente dopo la linea frontale ho un'area molto + diradata. facendo la riga centrale si nota che si propaga + verso sx. infatti porto la riga a dx così copro tutto..eh eh [;)]
però rispetto ad anni fa si è allargata e il diradamento diffuso peggiorato..[:(]
noto in questa chiazza pure dei peletti..che siano miniaturizzati o capelli che timidamente stanno crescendo? mah...
ho letto che carenze proteiche e di minerali provocano sì effluvi,ma possono peggiorare o scatenare anche defluvi. dunque doppi dubbi..cmq ora lo discuto sul forum novizi,visto che i dott girano + lì....
Per caso anche a te (marina) hai cominciato a vedere il diradamento partire proprio da quella zona meno folta? io sì...forse è + diradata proprio xchè c'è da + tempo...
ultima cosa: ma tu in quel punto sei semplicemente + diradata rispetto al resto,o hai proprio un buco (come me..sigh!)?
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Perché io capisca pienamente, in questo che chiami buca, appare anche peluria, vellus o sono delle vere e proprie bucche come nelle chiazze dell'areata? Fai cosi, prova a guardare nella scala di Ludwig se assomigli al tipo I:
ludwig2.gif

Qto ai punti rossi, non potrebbe trattarsi di irritazione provocata dai farmaci?
 

giu

Utente
11 Novembre 2004
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Carissima batgirl, no nn assomiglio al tipo I (e x fortuna neanche agli altri 2!!). Se nn teniamo in considerazione questa buca il diradamento è uniforme su tutta la testa. Questa buca è ormai di 3/4 cm quadrati...e nn assomiglia x niente alla classica aerata. la densità è molto minore rispetto al resto,quindi vi sono ancora capelli(nn 1 o 2 ma di +)..ma vedo anche peletti..sono proprio miniaturizzati? può essere dovuto alla carenza di ferro durata circa 5 anni? o androgenetica (sigh!)...ma solo lì?
 

marina

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27 Agosto 2004
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Ciao Guilia carissima,
al momento sono diradata in due zone, dietro la frangia e sul vertice, anche se però noto la ricrescita (anche copiosa, direi!) da quando sto integrando il ferro. Tieni conto che nel mio caso sarà probabile una diagnosi di a.a. in quanto soffro di ipotiroidismo.
Baci
Marina
 

paolad

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23 Dicembre 2004
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Cara Marina,
ma l'ipotiroidismo nn porta all'A.A!!!!!
Ho letto diverse volte che porta al T.E. Cronico semmai........forse nn recupererai tutti i capelli come in tutte le situazioni croniche, ma questo è un altro discorso!!!
[:)]
 

marina

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27 Agosto 2004
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Cara Paola,
l'ipotiroidismo può portare all'a.a., c'è scritto anche sul sito di calvizie.net: http://www.calvizie.net/documento.asp?args=28.1.463

Talvolta l’instaurasi dell’ipotiroidismo promuove l’alopecia androgenetica. Un crollo nella produzione degli ormoni tiroidei risulta in una riduzione della concentrazione della globulina di legame degli ormoni sessuali (SBHG, sex hormone binding globulin) nel sangue. La globulina di legame è importante per la riduzione dell’attività del testosterone. Con livelli ridotti di questa globulina, il quantitativo di testosterone libero aumenta e aumenta di conseguenza anche la possibilità di conversione di testosterone in diidrotestosterone che produce effetti avversi sui follicoli capilliferi sensibili agli androgeni. Ciò potrebbe spiegare perché alcune persone ottengono una ricrescita dei capelli incompleta nonostante la riuscita del trattamento della carenza di ormoni tiroidei.

Ci sono anche un articolo del Dott. Campo: http://www.sitri.it/ipotiroidismo/ipotiroidiso.html

e uno del Dott. Marliani: http://www.sitri.it/ipotiroidismo2/ipotiroidismo.html

L'alopecia nell'ipotiroidismo ha un decorso molto lento e graduale e colpisce diffusamente tutto il cuoio capelluto sotto forma di effluvio cronico. Al tricogramma si osserva un aumentato numero di bulbi distrofici e/o in telogen, il che significa che la fase di crescita attiva dell'anagen è ridotta, così un numero sempre maggiore di capelli passa alla fase catagen e quindi alla fase di caduta (telogen) in un tempo più breve del normale. Questa situazione definisce il telogen effluvio cronico. Clinicamente i capelli appaiono ruvidi, secchi e fragili. Tale aspetto è probabilmente dovuto anche ad una alterata secrezione sebacea.

Baci,
Marina

 

marina

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27 Agosto 2004
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Paola carissima: aggiungo che l'a.a. nella donna può essere reversibile se opportunamente curata. I miei capelli non appaiono più ruvidi, secchi e fragili, ma vaporosi, lucidi e sani (a parte qualche sporadica doppia punta e secchezza sulle lunghezze!). Anche se fossi affetta da a.a. dovuta da ipotiroidismo, non escludo un netto miglioramento: oggi, dopo due giorni senza lavarmi i capelli, ho perso un solo capello... confrontando poi alcune foto scattate in passato, da quando soffro di ipotiroidismo, noto degli alti e bassi nella quantità di capelli; probabilmente, in periodi in cui ero più diradata, soffrivo di forti carenze a mia insaputa, per tanto la condizione di base di caduta e assottigliamento dovuta a ipotiroidismo, si sommava a quello dovuto a carenze. Oggi curando le carenze, non mi posso lamentare della mia condizione. Continuo ad essere diradata, ma sono molto ottimista, credo di essere sulla strada giusta. Da quando sono su Ieson e seguo i consigli degli esperti, i miei capelli hanno un aspetto molto sano e felice. Sono ottimista.
Baci
Marina
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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X Giu: cercando altra cosa, ho trovato questa immagine e mi sono ricordata dei tuoi puntini rossi:
image004.gif

La persona della foto ha una psoriasi del cuoio capelluto, che giustificerebbe tanto la caduta come le cosiddette chiazze.
Aggiungo anche questo testo affinché tu possa vedere se potrebbe essere il tuo caso.
Psoriasi del cuoio capelluto
Il cuoio capelluto è frequentemente coinvolto nei pazienti affetti da psoriasi volgare e raramente può rappresentare l'unica sede colpita. Si presenta come una corona eritematosa a margini netti coperta da squame bianco-argentee secche, localizzata all'attaccatura dei capelli in sede fronto-temporale, parietale-retroauricolare od occipitale, (dove spesso la componente eritematosa è più accentuata) e si associano lesioni squamo-crostose da grattamento. Nelle regioni fronto-temporali, in particolare nei soggetti giovani, le chiazze si estendono oltre il capillizio coinvolgendo la cute della fronte e del padiglione auricolare. Nelle forme inveterate, in seguito alla confluenza di più chiazze e per la scarsa evidenza della componente eritematosa, si giunge alla formazione di una vera e propria calotta che riveste l'intero cuoio capelluto. In altri casi si osservano squame bianco-argentee secche su una diffusa desquamazione pitiriasiforme secca simil-furfuracea, talvolta con evidenza follicolare. Le chiazze non sono alopecizzanti e i capelli non vengono inglobati dai cumuli squamosi. Tuttavia, nelle forme minime di psoriasi del cuoio capelluto rientra la pseudotigna amiantacea, precedentemente considerata una variante di impetigine, caratterizzata dalla presenza di piccole squame aderenti bianche opache simili all'asbesto, che inglobano la parte prossimale del fusto del capello.
 

paolad

Utente
23 Dicembre 2004
930
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Ciao Marina, grazie per il chiarimento!
Io nn ho problemi di tiroide, ma ho amiche che ne soffrono e che hanno recuperato tutti i capelli. Ora sono in grn froma.

Bacio
 

giu

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11 Novembre 2004
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Carissima bat...il fatto è che le squame nn le ho sempre ma a periodi.....
In quella chiazza dove ho meno capelli noto la cute rosata e nn bianca come il resto...che sia qualche altra malattia del cuoio capelluto? ex: pseudoarea di brocq? mi sono informata e mi SEMBRA potrebbe essere...hai idea se dà altri sintomi particolari?ho letto essere una cosa un po' vaga...che sia classificata così perchè semplicemente nn si riconduce alle altre?quindi nè curabile e diagnosticabile x esclusione?

Ancora nn ho risolto una questione: i capellini corti possono essere dei miniaturizzati?? se sono spessi come gli altri significa che sono quelli che stanno ricrescendo?
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da giu

Ancora nn ho risolto una questione: i capellini corti possono essere dei miniaturizzati?? se sono spessi come gli altri significa che sono quelli che stanno ricrescendo?

Giu, come non possiamo vedere i tuoi piccoli peli on-line,prova a risponderti con base nell'immagine che segue (in generale, si può dire che se i peli che vedi piccoli sono in fase anagen, sono nuovi capelli in fase di crescita):
01.jpg

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Giu,
i capelli piccoli dello stesso spessore (diametro) degli altri sono i nuovi nati in anagen VI , quindi capelli sani che vanno a sostituire quelli caduti. I displasici (che pure hanno la loro fase anagen anche se più corta) sono più sottili, come nella figura che ti ha postato Bat.
Occhio che tutti i capelli nuovi hanno la punta affusolata (come da figura) quindi devi guardare la radice e non le punte.
Molti baci
Claudia
 

giu

Utente
11 Novembre 2004
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Grazie mille...la maggior parte dunque sembrerebbero in anagen..ma forse qualcuno dispastico..se riuscissi a vederli meglio....
Ultima cosa: io ancora nn ho controllato i livelli di prolattina...se prima della pillola avevo cmq il ciclo regolare si può escludere subito un iperprolattinemia?
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Il migliore modo di identificare questi capelli sarebbe col tricogramma a luce polarizzata. Cmq, ormai che sai che, probabilmente, non si trattano di capelli miniaturizzati, cerca di stae un po tranqui. Qto all'iperprolattinemia, non l'escluderei con base nella regolarità del ciclo visto che, a principio, i cicli sono regolari. Cmq, ti metto qualche sintomo:
spotting premestruale: la mestruazione è preceduta da qualche giorno di macchioline rosso scuro, come se il ciclo non volesse iniziare. Poi il ciclo parte in modo regolare
mastodinia: il seno è molto teso e dolente, soprattutto prima del cicl. Raramente si ha galattorrea ossia secrezione di piccole gocce di siero biancastro dal capezzolo.
cefalea: questo disturbo accompagna spesso l'iperprolattinemia, per la vicinanza dell'adenoma all'incrocio dei nervi ottici.
calo libido: esattamente come in allattamento il desiderio cala e talvolta anche il tono dell'umore. Negli uomini questo sintomo è ancora più evidente
infertilità: se la prolattina è troppo alta i tempi di attesa di ricerca bimbi possono diventare troppo lunghi. E' corretto sistemarla prima di impegnarsi anche perché l'iperprolattinemia è fra le cause di aborto precoce.
L'ideale è fare tutte le analisi possibili per escludere qualsiasi altra patologia che influisca nella caduta dei capelli.
 

giu

Utente
11 Novembre 2004
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uff...eppure la dott.ssa nn mi ha detto niente...nonostante gli esami li dovevo fare lo stesso..lei dice che non sono cause ormonali ma della dieta e del ferro..
Però voglio star sicura lo stesso..ma ormai aspetto di rifare gli esami tra un paio di mesi (troppo!).
Cmq ho letto che la prolattina si alza sia con lo stress sia con assunzione di ormoni...Ma quindi,se avessi la prolattina alta,con la pillola sarebbe peggio???? perchè mi sembra di peggiorare-a livello di capelli..(vabbè che son fissata..)
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da giu
Cmq ho letto che la prolattina si alza sia con lo stress sia con assunzione di ormoni...

Ecco, cosa ho trovato sull'alza della prolattina e lo stress:
Uno studio caso-controllo, coordinato da Ricercatori dell’Università di Padova, ha esaminato la relazione tra recenti eventi di vita e l’insorgenza di iperprolattinemia.

E’ noto che stress psicologici acuti aumentano i livelli di prolattina nei soggetti sani.

Lo studio ha riguardato 52 pazienti giunti consecutivamente all’osservazione con alti livelli plasmatici di prolattina.
Di questi 45 erano femmine, di età media 34,9 anni ( range: 18-60 anni ).

I pazienti con iperprolattinemia hanno riferito di aver avuto più eventi stressanti rispetto ai controlli ( p < 0,001 ).
Non sono state osservate differenze tra pazienti con prolattinoma ( n = 33 ) e con iperprolattinemia idiopatica ( n = 19 ).

Secondo gli Autori lo stress emotivo ha un potenziale ruolo sia nei tumori ipofisari secernenti prolattina che nell’iperprolattinemia idiopatica.

Fonte: Eur J Endocrinol