Chiarimenti

[iloveindie]

Non capisco bene una cosa: parliamo di circolazione sanguigna e di fasce muscolari del cuoio capelluto.

I muscoli che utilizziamo sono i frontali e gli occipitali (Hagerty), ma a noi interessa inspessire la galea.

Questa è un muscolo? Se sì allora capisco l'afflusso di sangue, al contrario se non lo fosse io di regola pomperei sangue solo sulla fronte e negli occipitali.

Il bruciore voi dove lo sentite oltre a fronte e occipitali, anche sulla galea?

Noto che dopo gli esercizi la galea sembra tirata, quasi come un pezzo di gomma che viene allungato. così mi appare non morbida ma stirata.

 

[iloveindie]

Non capisco bene una cosa: parliamo di circolazione sanguigna e di fasce muscolari del cuoio capelluto.

I muscoli che utilizziamo sono i frontali e gli occipitali (Hagerty), ma a noi interessa inspessire la galea.

Questa è un muscolo? Se sì allora capisco l'afflusso di sangue, al contrario se non lo fosse io di regola pomperei sangue solo sulla fronte e negli occipitali.

Il bruciore voi dove lo sentite oltre a fronte e occipitali, anche sulla galea?

Noto che dopo gli esercizi la galea sembra tirata, quasi come un pezzo di gomma che viene allungato. così mi appare non morbida ma stirata.

 

[iloveindie]

Non capisco bene una cosa: parliamo di circolazione sanguigna e di fasce muscolari del cuoio capelluto.

I muscoli che utilizziamo sono i frontali e gli occipitali (Hagerty), ma a noi interessa inspessire la galea.

Questa è un muscolo? Se sì allora capisco l'afflusso di sangue, al contrario se non lo fosse io di regola pomperei sangue solo sulla fronte e negli occipitali.

Il bruciore voi dove lo sentite oltre a fronte e occipitali, anche sulla galea?

Noto che dopo gli esercizi la galea sembra tirata, quasi come un pezzo di gomma che viene allungato. così mi appare non morbida ma stirata.

 

[kenji]

No, la galea non è un muscolo. È principalmente un tessuto adiposo (grasso per dirla grezza) sottocutaneo.
Il problema sembra essere, secondo le ultime teorie maggiormente accreditate, una galea che per via del deposito di proteine diventa sempre più dura (come succede ai muscoli). Qui si entra in un circolo vizioso in cui la galea si assottiglia, i capelli sensibili agli effetti degli androgeni iniziano a miniaturizzarsi precocemente per questo, e senza capelli in forma lo strato adiposo si riduce ancora di più. Poi ci sono millemila cose in più da dire a riguardo, cercati il topic sugli studi che portano acqua al mulino della gf (o in prima o in sfonda pagina).
Il movimento attivo dovrebbe agire su un'infinita di fronte, non è semplice come dire scalea che pompi più sangue, avremmo da parlarne per giorni...pensa che qui sul foro c'è gente che ne ha parlato per 3 anni, e sono ancora qui a dibattere sulla questione! XD

Il mio più caldo consiglio rimane quello di cercarti quello studio innanzitutto, poiché rappresenta la teoria scientifica che meglio accredita il lavoro che stiamo svolgendo qui, e poi quello di girarti la sezione in lungo e in largo alla ricerca di quelle discussioni che sembrano meglio ipotizzare l'azione del movimento attivo sulla galea. Interessantissimo in questo senso ginnastica facciale parte seconda, leggitwlo dalla prima pagina, con gli interessantissimi commenti di due pilastri del forum, Marlin e JulienSorel.

Edit: e willi, elvix, davic, kris e Dio solo sa quanti non ne ho citati. Una [:129] a tutti voi!

Ciao a tutti!

 

[willi]

ahah piccola correzione kenji.
la galea non è un tessuto adiposo, ma fibroso (diciamo che è come se fosse un tendine che collega frontali e occipitali).
sopra la galea c'è lo strato adiposo, il famoso pannicolo.
finchè i muscoli frontali occipitali e auricolari son trofici e rilassati (distesi) tengono la cute sopra il pannicolo adiposo sollevata ed elastica, ma poi subentra la tensione e aumenta la pressione, il pannicolo adiposo sparisce e viene compromessa sia la circolazione (PO2 in primis) che l'attività nervosa. e si va incontro a sclerosi-fibrosi cutanea (cosa che non succede mai negli altri tipi di differenziazione sessuale pilare, a maggior riprova che l'aga è tutto fuorchè una differenziazione sessuale come si vuole far credere).

l'allenamento di tali muscoli, unito a rilassamento e per chi può inversione di gravità, tenta di remare contro a questo processo.

spero di aver fatto chiarezza una volta per tutte.

 

[kris]

si willi..però non è possibile che non ci sia nessun intervento chirurgico che ripristini il pannicolo adiposo..non ci credo..



ciao!

La mia cura:

-finax 1mg
-minoxidil 5%
-lozione per effluvio
-ginnastica facciale

 

[willi]

purtroppo non è così semplice, perché fa ristrutturata l'intera struttura del derma che tiene l'adipe (se ti inietti grasso o collagene vengono assorbiti negli spazi interstiziali e scivolano via dopo poco tempo..)

 

[kris]

si gia me l'avevi accennato...però dai willi è possibile che pure assumendo il colalgene per via orale , è totalmente inutile?? secondo me aiuta...è indicato pure per problemi cutanei...


ciao!

La mia cura:

-finax 1mg
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-lozione per effluvio
-ginnastica facciale

 

[iloveindie]

Tu willi quindi dici che finchè i muscoli pellicciai (occipitali, frontali e auricolari) sono allenati allora questi sorreggono la galea e mantengono intatto il pannicolo adiposo.

Non capisco bene questo passaggio: legame tra trofismo pellicciai e pannicolo adiposo della galea.

 

[kris]

il legame in parole molto semplici , deriva dal fatto che i mucoli pellicciai se non sono rilassati (e quindi non trofici) creano una tensione enorme (anche se i muscoli sono piccoli) , per la superficie della testa questa tensione basta per schiaccare la cute eliminando il normale funzionamento della galea e quindi del pannicolo adiposo...


ciao!

La mia cura:

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[iloveindie]

Ok allora ho capito, dovrò:

-Sgaleare come Hagerty (movimenti profondi da sentire il calore dei muscoli che lavorano
-Massaggiare il cuoio capelluto
-vivere positivamente evitando stress che crea tensioni

Un'ultima cosa: seguendo ciò che dice Pili cioè tenere il più possibile i muscoli pellicciai in particolare i frontali corrugati non è che si formi una certa tensione, è come se mi allennassi tutto il giorno e mi rilassassi poco!

Cosa pensate?

 

[_ale_]

iloveindie il legame è che i muscoli pellicciai sono attaccati alla galea...(collegati) quindi fai 2+2...

cmq pili dice di corrugare,questo movimento allunga i muscoli antagonisti,gli occipitali.

Cosi si impedisce agli occipitali di tirare e schiacciare la galea,e intanto si allenano anche i muscoli frontali. Poi la postura corretta serve proprio per curare gli occipitali,impedire che questi compiano l'azione tirante dannosa per la galea..

le tensioni poi si accumulano anche sugli auricolari.

La miglior cura infatti secondo me è movimento rallentato e corretta postura e serenità.



La mia Guida alla Gin.Facc. http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=25450

 

[kenji]

Giusto, uno strato fibroso, questa la sapevo, quello che non sapevo è che come un tendine collegasse i pellicciai, e lo strato adiposo fosse sopra...questo fà riflettere moltissimo.

Comunque, sinceramente, se si scioglie la tensione che avvolge i pellicciai, come si fa' poi a riformare lo strato adiposo? Lo fà da solo? Un integratore orale di collagene, come dice kris, potrebbe essere utile?

Ciao a tutti!

 

[_ale_]

ecco la galea :http://it.wikipedia.org/wiki/Tendine
http://www.lacellula.net/appunti/istologia/tessuto_connettivo_propriamente_detto.html

La mia Guida alla Gin.Facc. http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=25450

 

[_ale_]

anche questo link è interessante...puo spiegare l'ipercontrazione dei muscoli pellicciai http://www.anatomytrains.it/?p=27

Per tono muscolare intendiamo il costante stato di contrazione dei muscoli in una data posizione (seduti, in piedi, ecc.); il suo aumento dipende dalla trasmissione nervosa che avviene attraverso cervello e midollo spinale. A proposito di questo argomento, in questo primo momento faremo riferimento a soli due tipi di recettori sensitivi, o “sensori”, interni al tessuto miofasciale (l’insieme di muscoli, fascia, legamenti, tendini, ecc.): i fusi muscolari e gli organi tendinei di Golgi.

I fusi muscolari sono strutture incapsulate, collocate dappertutto nella muscolatura che riveste lo scheletro. Per la loro forma fusiforme chiusa tali strutture sono definite fibre muscolari intrafusali e sono collocate internamente e parallelamente alle più vaste fibre muscolari extrafusali. Vedremo presto il ruolo dei fusi muscolari nel mantenimento della postura. Se osservassimo l’interno di un muscolo, vedremmmo un neurone gamma innervare un fuso muscolare e un neurone alfa innervare una più ampia fibra del muscolo striato (extrafusale). La fibra e il fuso sono disposti parallelamente. Una fibra sensitiva che proviene dal fuso muscolare si inserisce nel midollo spinale su un motoneurone alfa. Quando il fuso è “caricato”, ovvero stirato, questa fibra sensitiva accresce la sua frequenza di scarica e questo incrementa il tono muscolare; quando il fuso è “scaricato”, ovvero si accorcia, il tono muscolare decresce. Il fuso muscolare è descritto come l’elemento sensitivo del sistema muscolare.

La mia Guida alla Gin.Facc. http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=25450

 

[kris]

questo è il link corretto per la galea

http://it.wikipedia.org/wiki/Galea_aponeurotica


e questa rappresenta la cute del craneo , compresa la galea

si chiama galea aponeurotica perche:

Con aponeurosi (sin. aponevrosi) si indica la sottile fascia fibrosa che ricopre ed avvolge il muscolo e va a continuarsi nel tendine, per assicurare al muscolo stesso l'inserzione ossea. L'aponeurosi è in genere composta da più strati ciascuno con fibre collageniche parallele ma orientate secondo direzioni differenti rispetto ai piani adiacenti, per garantire resistenza alla trazione. Essendo composta di fibre collageniche risulta far parte del tessuto connettivo.




ho trovato un pdf importante , spero che willi gli dia una letta

uhm..... http://www-1.unipv.it/webchir/download/atti/2002/2002_21.pdf



e infine anche questo


MICROINNESTI DI CUOIO CAPELLUTO

http://www.italway.it/associazioni/sitri/microinnesti/microinnesti.html




ciao

La mia cura:

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-lozione per effluvio
-ginnastica facciale

 

[dexter80]

Grazie Ale, bellissimo link. La cura del corpo oltre che della testa è un aspetto integrativo fondamentale per la nostra causa.
Un superamento muscolare dell'errore cartesiano![]
Ciao

 

[kenji]

Grandissimi, secondo topic da leggere nel fine settimana (l'altro era quello interessante di willi)!


Ciao a tutti!

 

[willi]

sempre dal link che ha postato ale (che aveva già postato 2 anni fa...)


Esperienze varie condotte attraverso l’utilizzo di tecniche di tocco con l’obbiettivo di educare alla percezione e al movimento corretto ci dicono che è possibile tornare a ripristinare i corretti pattern riflessi naturali e fisiologici.

Questo sottintende che:
- apprendiamo attitudini o acquisiamo abitudini che, diventando automatismi, ci allontanano dai riflessi naturali, per cui apprendiamo schemi innaturali che deformano la nostra struttura e ci portano in disfunzione;
- possiamo intervenire con tecniche mirate e soprattutto con l’intenzione (esercitando ed applicando ascolto, consapevolezza e presenza) per ripristinare l’ordine, ovvero gli schemi naturali fisiologici corretti: come abbiamo appreso schemi che si sovrascrivono a quelli naturali e fisiologici, così possiamo cancellarli reinstaurando gli schemi naturali e liberandoci dalle sovrastrutture.

rifletteteci e cercate di rapportarlo al nostro problema.

 

[kris]

io proverei a fare un ciclo di collagene...


http://www.pho.it/schedaProdotto.asp?prodottoID=227



COLLAGENE




Il collagene è la principale proteina del tessuto connettivo, presente in tutte le cellule degli organismi pluricellulari.

Esso conferisce proprietà strutturali ed elastiche a molti organi e tessuti tra cui ossa, tendini e cartilagini.

Il collagene di tipo II è quello maggiormente presente nella cartilagine ialina (articolazioni sinoviali, sterno, tratto respiratorio): la sua configurazione specifica gli conferisce particolari proprietà elastiche.

Questo tipo di collagene, infatti, mostra la capacità di aumentare o diminuire il suo volume in funzione al grado di compressione a cui è sottoposto.

Grazie a tale proprietà, il collagene di tipo II agisce sul trofismo delle cartilagini, dei tendini e del tessuto connettivo in generale, favorendone l’efficienza e la funzionalità.



ciao!








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