Chiarimenti sulla definizione di ""fisiologico""

simon85

Utente
5 Giugno 2006
15
0
5
Leggendo il forum ho notato ricorrere frequentemente l'opinione che sussista una netta distinzione concettuale tra stempiatura fisiologica, che può essere anche marcata e caratterizzata da progressiva miniaturizzazione, ma lascia intatto il vertex, e stempiatura dovuta ad alopecia androgenetica, con diradamento diffuso (tenendo fermo il punto che le due forme sembrano poter tranquillamente coesistere nello stesso individuo, complicando ulteriormente il quadro diagnostico).Peraltro sembra essere prassi acquisita che la stempiatura fisiologica (anche quando significativa) non vada trattata farmacologicamente.
Le ragioni che motivano questa classificazione (e non la distinzione in sè), non mi sono chiare.
Allo stato attuale delle mie conoscenze, penso che l'utilizzo dell'aggettivo fisiologica dia luogo ad ambiguità, poichè a quanto mi risulta è già l'alopecia androgenetica ad essere considerata un processo fisiologico (almeno nell'uomo) e non una vera e propria patologia. Peraltro frequentando forum e siti informativi di tricologia americani, non mi sono mai imbattuto nel termine stempiatura fisiologica. Lì si preferisce distinguere solo tra diversi pattern di AA, tra i quali rientra anche l'alopecia fronto-parietale con miniaturizzazione (diverso è chiaramente il discorso se parliamo del tipo di attaccatura dei capelli che ci portiamo dalla nascita). Sembra oramai un dato di fatto, in tricologia, che la zona del frontale e delle tempie sia più difficile da trattare con i farmaci attualmente a disposizione, rispetto al vertex. Ho il sospetto che proprio questa maggiore difficoltà di trattamento, abbia fatto nascere la definizione di stempiatura fisiologica: in altre parole, ho il dubbio che questo concetto, per me artificioso, possa essere nato dall'esigenza di classificare quei tipi di calvizie fronto-parietali che non rispondo alle attuali cure farmacologiche.
Chiaramente queste sono solo le mie personali opinioni, frutto di una conoscenza certamente non scientifica della materia. Ho aperto questo topic sperando di ricevere delucidazioni (possibilmente estese) in merito a ciò che effettivamente disntinguerebbe a tal punto la stempiatura fisiologica dagli altri pattern di AA, al punto da autorizzare l'utilizzo di una nuova terminolgia come quella in esame. A mio avviso se la differenza tra AA e stempiatura fisiologica è data sola dal fatto che in quest'ultima:
a)la densità del vertex resta invariata;
e b)non risponde adeguatamente alle attuali t
 

simon85

Utente
5 Giugno 2006
15
0
5
Leggendo il forum ho notato ricorrere frequentemente l'opinione che sussista una netta distinzione concettuale tra stempiatura fisiologica, che può essere anche marcata e caratterizzata da progressiva miniaturizzazione, ma lascia intatto il vertex, e stempiatura dovuta ad alopecia androgenetica, con diradamento diffuso (tenendo fermo il punto che le due forme sembrano poter tranquillamente coesistere nello stesso individuo, complicando ulteriormente il quadro diagnostico).Peraltro sembra essere prassi acquisita che la stempiatura fisiologica (anche quando significativa) non vada trattata farmacologicamente.
Le ragioni che motivano questa classificazione (e non la distinzione in sè), non mi sono chiare.
Allo stato attuale delle mie conoscenze, penso che l'utilizzo dell'aggettivo fisiologica dia luogo ad ambiguità, poichè a quanto mi risulta è già l'alopecia androgenetica ad essere considerata un processo fisiologico (almeno nell'uomo) e non una vera e propria patologia. Peraltro frequentando forum e siti informativi di tricologia americani, non mi sono mai imbattuto nel termine stempiatura fisiologica. Lì si preferisce distinguere solo tra diversi pattern di AA, tra i quali rientra anche l'alopecia fronto-parietale con miniaturizzazione (diverso è chiaramente il discorso se parliamo del tipo di attaccatura dei capelli che ci portiamo dalla nascita). Sembra oramai un dato di fatto, in tricologia, che la zona del frontale e delle tempie sia più difficile da trattare con i farmaci attualmente a disposizione, rispetto al vertex. Ho il sospetto che proprio questa maggiore difficoltà di trattamento, abbia fatto nascere la definizione di stempiatura fisiologica: in altre parole, ho il dubbio che questo concetto, per me artificioso, possa essere nato dall'esigenza di classificare quei tipi di calvizie fronto-parietali che non rispondo alle attuali cure farmacologiche.
Chiaramente queste sono solo le mie personali opinioni, frutto di una conoscenza certamente non scientifica della materia. Ho aperto questo topic sperando di ricevere delucidazioni (possibilmente estese) in merito a ciò che effettivamente disntinguerebbe a tal punto la stempiatura fisiologica dagli altri pattern di AA, al punto da autorizzare l'utilizzo di una nuova terminolgia come quella in esame. A mio avviso se la differenza tra AA e stempiatura fisiologica è data sola dal fatto che in quest'ultima:
a)la densità del vertex resta invariata;
e b)non risponde adeguatamente alle attuali t
 

simon85

Utente
5 Giugno 2006
15
0
5
Leggendo il forum ho notato ricorrere frequentemente l'opinione che sussista una netta distinzione concettuale tra stempiatura fisiologica, che può essere anche marcata e caratterizzata da progressiva miniaturizzazione, ma lascia intatto il vertex, e stempiatura dovuta ad alopecia androgenetica, con diradamento diffuso (tenendo fermo il punto che le due forme sembrano poter tranquillamente coesistere nello stesso individuo, complicando ulteriormente il quadro diagnostico).Peraltro sembra essere prassi acquisita che la stempiatura fisiologica (anche quando significativa) non vada trattata farmacologicamente.
Le ragioni che motivano questa classificazione (e non la distinzione in sè), non mi sono chiare.
Allo stato attuale delle mie conoscenze, penso che l'utilizzo dell'aggettivo fisiologica dia luogo ad ambiguità, poichè a quanto mi risulta è già l'alopecia androgenetica ad essere considerata un processo fisiologico (almeno nell'uomo) e non una vera e propria patologia. Peraltro frequentando forum e siti informativi di tricologia americani, non mi sono mai imbattuto nel termine stempiatura fisiologica. Lì si preferisce distinguere solo tra diversi pattern di AA, tra i quali rientra anche l'alopecia fronto-parietale con miniaturizzazione (diverso è chiaramente il discorso se parliamo del tipo di attaccatura dei capelli che ci portiamo dalla nascita). Sembra oramai un dato di fatto, in tricologia, che la zona del frontale e delle tempie sia più difficile da trattare con i farmaci attualmente a disposizione, rispetto al vertex. Ho il sospetto che proprio questa maggiore difficoltà di trattamento, abbia fatto nascere la definizione di stempiatura fisiologica: in altre parole, ho il dubbio che questo concetto, per me artificioso, possa essere nato dall'esigenza di classificare quei tipi di calvizie fronto-parietali che non rispondo alle attuali cure farmacologiche.
Chiaramente queste sono solo le mie personali opinioni, frutto di una conoscenza certamente non scientifica della materia. Ho aperto questo topic sperando di ricevere delucidazioni (possibilmente estese) in merito a ciò che effettivamente disntinguerebbe a tal punto la stempiatura fisiologica dagli altri pattern di AA, al punto da autorizzare l'utilizzo di una nuova terminolgia come quella in esame. A mio avviso se la differenza tra AA e stempiatura fisiologica è data sola dal fatto che in quest'ultima:
a)la densità del vertex resta invariata;
e b)non risponde adeguatamente alle attuali t