Chiarimenti,per chi vuole...

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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No willi, quando faccio gf, mi fido di questa tecnica.
Uso anche meditazione e visualizzazzione, ascolto il mondo e me stesso, in quei momenti sono liberò e non ho certo bisogno di uno studio che mi spieghi cos'è e come agisce l'energia che circonda le cose, ci credo, la senti e mi va bene così.
Quando scrivo su questo forum cerco di attenermi ad un pensiero scietifico, e sai qual'è la cosa bella? Che la gf (intesa come tecnica) può essere spiegata senza scalzare la teoria ufficiale. Ora, se si parla di gf come approccio ollistico al proprio corpo mi stà bene il ragionamento astratto, se si parla della tecnica possiamo anche parlare con la genetica di mezzo.
Semplicemente mi trovo d'accordissimo con ALE. Poi avete citato esempi di persone che non hanno preso dal padre, e io ho semplicemente ricordato che si può anche prendere dal lato materno, fermo restando che rimango daccordo quando dite che c'è qualcosa di più (e senza nemmeno bisogno di tirare in ballo la complicatissima epigenetica), a conferma del mio pensiero qua sopra in cui cito gli studi pubblicati da Marlin.

Riassumendo, avete parlato di genetica e io ho solo dissentito dalle vostre affermazioni secondo il pensiero genetico che voi stessi avete utilizzato.

Edit: il mio nin è un invito a parlare in termini scientifici, piuttosto affermo che si può fare gf e credere in essa pur con la teoria ufficiale di mezzo e, perché no, qualche saltuario (me sempre più frequenti) studio a darci man forte.

Ciao a tutti!
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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kenji la mia era una provocazione, infatti ho ottenuto una spiegazione dettagliata [:)]

lungi da me da mettere la scientificità da parte, anzi;
ho sempre spiegato le teorie su cui si basa la gf integrandole con le teorie ufficiali.

soltanto che le tue posizioni sulle questioni genetiche sono un pò confuse, permettimi di dirtelo.
in realtà quando si parla che i geni della calvizie risiedono nel cromosoma X, beh, non sono i geni della calvizie ma sono semplicemente i geni che codificano i recettori per gli androgeni, gli enzimi come la 5ar, ecc.. (è logico che se uno li ha poco sviluppati geneticamente, avrà un'espressione ridotta di tali fattori su tutto il corpo, e quindi a parità di condizioni, un'incidenza minore di un'eventuale aga).
ma alla fine l'eziopatogensesi dell'aga è tutt'altra cosa e non dipende in alcun modo dalla genetica del cromosoma X (può essere solo un fattore aggravante o riducente, ma mai una causa o una concausa).

gli studi che citavi postati da Marlin riguardo a prostata/capelli, sono più plausibili alla luce delle considerazioni postata da ALE in questo post che alla luce di considerazioni genetiche.
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Grazie della spiegazione willi.
Gli studi di Marlin li ho citati per sottolineare come ci sia qualcosa di più della genetica, se rileggi te ne accorgi.
In pratica evidenziavo quanto fosse interessante la correlazione prostata e vertex, e lanciavo un monito: se il vertex, nonostante la generica, ha una forte correlazione con la prostata, perché credere che tempie, frontale e tutte le espressioni dell'aga non debbano avere correlazioni? E ancora, qual'è il collegamento tra tempie e frontale o diffuse e altre patologie? Se non sbaglio affermavo anche come i post di ALE (ma in generale tutto ciò che si è scritto in sezione) traessero giovamento da questo studio.

Ehm, ammetto di non essere molto efferato in campo medico, quindi grazie della spiegazione.
Semplicemente so che si può ereditare anche dal lato materno e allora ho riassunto il concetto di un altro topic. L'approfondimento ci voleva.

Tornando IT, da quando utilizzo l'auto ascolto e la meditazione non solo sto meglio, ma mi accorgo anche di quanto stia teso Durante l'arco della giornata. La zona pelvica l'ho sempre ingiustamente sottovalutata.

Ciao a tutti!
 

_ale_

Utente
27 Febbraio 2006
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le tempie comunque non bisogna vederle come qualcosa a parte secondo me,ci si stempia e si diventa pelati alla fine per motivi meccanici,di forza e di pressione,perchè ci sono tutte le condizioni fisiche. Secondo me l'importante è che i capelli che si hanno si sentano sempre duri e lo scalpo morbido,nel senso che non bisogna aver paura di pettinarli perchè ci si dirada,se si sente questa situazione vuol dire che si sta facendo bene.

Anche se si parte da una brutta situazione,la forza sta nel riuscire a rimanere tranquilli anche se alcune zone sono scoperte,ma l'importante è che i capelli che si hanno quando li tocchiamo li sentiamo piu duri,oppure quando tocchiamo lo scalpo lo sentiamo morbido,quella è la strada,e non bisogna farsi venire altri grattacapi,una volta che si sente questa situazione vuol dire che l'interruttore è swicchato su ON,e bisogna solo aspettare poco tempo perchè ricrescano i capelli,ma se si mantiene l'interruttore su ON in quel senso che intendo,gia passata una settimana cosi si sta molto meglio,in realtà gia dal primo giorno...dai primi minuti che si mette su ON...^^
Ammetto che io ho difficoltà a tenerlo sempre su ON,ma quello che intendo è che in quella condizione si è proprio guariti dalla malattia calvizie, mi è capitato 2 mesi fa di riuscire ad entrare in questa situazione e veramente mi stupivo ogni minuto che passava di come cavolo stavano cambiando i miei capelli,dopo due giorni mi stupivo di come ero folto e di come potevo fare le pettinature che volevo,potevo passare la spazzola forte tra i capelli e anche sul ciuffo frontale ed erano fortissimi attaccati alla galea,la fronte e l'attaccatura era morbidissima,ho pensato veramente in quei giorni al miracolo,poi a man a mano è subentrata l'incredulità,non credevo piu' che ciò potesse essere possible,ed a man a mano è ritronata la situazione instabile di sempre.
Ma io ricordo benissimo quello che è successo,ed il mio lavoro è quello di continuare a credere e convincermi della possibilità di quello che è successo,pensando al fatto che la prima volta che ci sono riuscito non avevo ricordi a cui appigliarmi,ma semplicemente ero riuscito a credere nel cambiamento,ad attenermi ad una condizione già ottenuta per me dentro la mia mente,ed è risultato poi che è successa veramente sui miei capelli materiali.
Non è solo un fatto di visualizzazione,anche se pure quella aiuta...

La mia Guida alla Gin.Facc. http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=25450
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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ALE, Luftek è tutto in questa direzione, mi spiace che qui pochi lo conoscano.
io per fortuna ho tutto il kit luftek e devo dire che è molto utile.
 

joko

Utente
4 Settembre 2008
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willi spiegati meglio sul metodo luftek. Come sei messo a capelli?

Chi visse corrugando, morì capellone!
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Quindi,come abbiamo gia detto tante volte,è bene farlo,ma senza esagerare,altrimenti se si esagera,se si esagera -tanto- aggiungerei viste le circostanze,
si ottiene l'effetto contrario,ovvero non si guarisce dall'ipercontrazione.

Perfetto, è per questo ed altri motivi che ho sempre detto che 20/30 min al giorno bastano e avanzano, altrimenti si rischia di stressare inutilmente i muscoli.

Tutto ciò a mio avviso,secondo me,innesca un processo di sicurezza psicologica e di rilassamento mentale,che si ricollega ad un rilassamento di riflesso del corpo,in particolare della zona pelvica,(che reagisce spontaneamente agli istinti di ansia e di paura contraendosi,rimanendo ipercontratta).Se si riuscisse a fotografare questa condizione,e a mantenerla sempre,non servirebbe neanche piu' praticare la GF,perchè secondo me infatti è solo questa condizione che fa ricrescere i capelli.

Questo aspetto è molto interessante ma difficile da mettere in pratica, in quanto gli stressor quotidiani non rendono possibile la distensione continua del corpo e dei muscoli in generale.
Io ho capito che cosa intendi, ed è anche curioso notare che la maggior parte degli agati che soffrono di iperseborrea ed altre manifestazioni cutanee sono persone molto stressate che vivono preoccupazioni quotidiane oppure soffrono di problemi interni, sedimentati e cronicizzati da anni, che rendono de facto inpossibile il rilassamento di cui parli.
Ognuno di noi passa periodi in cui i capelli sono perfetti ed altri in cui ondeggiano un po' ovunque, questo è probabilmente dovuto anche a diverse risposte emozionali agli stressor di ogni tipo. Fotografare questi periodi e cercare di allungarli il piu' possibile appare molto complicato perchè bisognerebbe ricorrere a quella che Daniel Goleman (1995) ha definito intelligenza emotiva.
Nel libro in quetione vengono spiegate tecniche di controllo emotivo, essendo l'apparato psichico dotato anche di intelligenza emotiva oltre che cognitiva (il famoso Q.I., per intenderci).
Il problema, sostanzialmente, risiede nel fatto che non siamo soltanto corpo, con le nostre contratture, ipertensioni ed atrofie, ma siamo soprattutto mente, forse la vera causa del disastro fisiatrico al quale assistiamo.
Se riuscissimo in qualche modo ad acquisire un self-control da anacoreti il gioco del controllo corporeo sarebbe molto piu' semplice, e non dovremo neanche ricorrere a quella parte della GF che potremo definire placebica, ma tutto questo è sicuramente molto complicato anche nella persone più equilibrate di questo mondo.
Credo che sia anche per questi motivi che Pecchiai, nel famoso testo calvizie ed inestetismi del viso consiglia a tutte le persone agitate per questo problema, una psicoterapia ad indirizzo fenomenologico (di tipo esistenzialistico, per intenderci).
Effettivamente, se consideriamo anche ciò che spesso emerge in questo forum, potremo osservare di persone preoccupate, agitate, con forti disagi (depressione, dismorfofobia, derealizzazione, sociopatia, disturbi di personalità) e nei casi più lievi persone che hanno la sensazione di essere nel corpo di un altro. Avere la sensazione psichica di essere nel corpo di un altro rende sicuramente molto complicato il controllo con massaggi ed esercizi miorilassanti. Se non è mio, non lo curo, anzi lo odio e lo distruggo ulteriormente[:D].
In conclusione, ed alla luce delle tue osservazioni che farebbero invidia a qualsiasi psecialista del settore, la causa prima dell'atrofia in muscoli piccoli e difficilmente trattabili potrebbe risiedere nel disagio psicologico che ha fondamentalmente due portate:
- quotidiana, facilmente reggibile soltanto se
- nel frattempo è stata trattata quella interna, inconscia, ancestrale violenta e cronicizzata.

Ma si dovrebbe aprire un'altra sezione, credo[:D].
Ciao Ale grazie per il contributo


 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Joko, penso che ALE con l'interruttore su ON non intendesse solo l'immaginare di essere guariti dalla patologia, m'a in un qualche modo circondarsi dell'idea che i capelli ciò siano e non abbiano problemi. Avere la consapevolezza che non c'è aga. Non so come spiegarlo m'a credo che intendesse quello.

Riguardo Luftek so poco, se non che è guarito da un'alopecia areata attraverso una sorta di meditazione in cui andava a massaggiare con la mente il cuoio cappelluto, oltre ad acquistare quella consapevolezza di cui sopra (e questo della meditazione sarebbe poi il metodo Luftek).
So anche che consiglia di tenere attivo il cuoio cappelluto attraverso la mimica facciale e sconsiglia i massaggi passivi. Riguardo quest'ultimo punto, qualche utente del forum aveva scritto a Gautier affermando che molto avevano ricevuto feedback positivi dai massaggi, e che inoltre erano una delle ottime aggiunte alla nostra gf. Mi pare che Gautier avesse ringraziato del consiglio, e avesse detto che ciò avrebbe pensato su...

Spero di non aver inventato tutto, a 23 anni la memoria non è più come a 21...che battuta ridicola, meriterei il ban!
Vabbò, C Ya!

Ciao a tutti!
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Grandissimo Dexter. Dal fantastico messaggio di apertura di ALE alla tua esaltante replica, si può considerare questo come il topic della mente.

Ciao a tutti!
 

_ale_

Utente
27 Febbraio 2006
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bhe si,come ha scritto dexter infatti il corpo è tutto mente,o meglio sono la stessa cosa,coesistono insieme.

Ho usato l'espressione dell'interruttore su ON per rendere l'idea di un meccanismo che o è acceso o è spento,e quando è accesso è acceso punto e basta e non ci sono intermezzi, o è ON o è OFF, ON vuol dire che è ok,che quella è la strada e finchè rimane cosi tutto potrà andare solamente per il meglio,non c'è e non esiste piu' la patologia calvizie,esistiamo in un corpo sano. E' difficile da spiegare...

Innanzitutto bisogna credere che nel corpo non c'è un organo che ha piu importanza rispetto ad un altro,tutto funziona nello stesso momento e ogni cellula ha la stessa importanza di un altra,tutto si potrebbere riassumere con un noi siamo quello che pensiamo perchè tutto esiste allo stesso momento anche con la nostra coscienza,quella che anima il nostro corpo,questa è la consapevolezza che bisogna prendere,che il corpo è la stessa identica cosa della nostra mente,quando invece il corpo va da una parte,e la mente va da un altra allora succede che stiamo male e piu stiamo male e piu' non crediamo nella possibilità di questa verità essenziale.

La realtà si manifesta in base a quello che crediamo possibile,il cervello che esiste allo stesso tempo con tutto il resto del corpo, non distingue la realtà vera da quella non vera,per lui tutto ciò che si manifesta dentro di lui è reale e quindi lo elabora in un prodotto. Il prodotto è il risultato dei nostri pensieri,può essere uno spavento,un sorriso,un movimento una malattia...o semplicemente lo star bene,l'armonia di corpo e pensiero o meglio l'armonia del nostro essere ,della nostra vita!

Io penso che Il destino esiste si,ma esiste solo per quelli che non credono di poter cambiare la propria vita,e il corso della nostra vita si puo cambiare solo seguendo la strada del bene,della serenità,dell'amore,perchè è ciò di cui è costituito il nostro universo...

e di certo le preoccupazioni lo sconforto le arrabbiature il mal umore sono l'esatto contrario,sono tutti elementi che ti fanno cadere nella trappola del destino,bisogna illuminarsi invece alla possibilità di poter cambiare la propria vita,perchè ne abbiamo il diritto.

La mia Guida alla Gin.Facc. http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=25450