Dottor Fusco, nel caso in cui non sia possibile effettare l'autotrapianto, potrebbe illustrare l'impianto dei capelli artificiali?
«Sì, certamente. E' indispensabile pero' fare una precisazione: gli unici capelli artificiali impiantabili autorizzati dalle autorità sanitarie europee, comprese quelle italiane, sono i capelli che hanno ricevuto dagli Organismi Competenti la denominazione di Dispositivo Medico ai sensi della Direttiva 93/42/CEE recepita con Decreto Legislativo n. 46 del 24.02.1997. Questa certificazione è un'ulteriore garanzia per il paziente in quanto solo dopo accurati controlli di qualità si riesce ad ottenere la Certificazione di Dispositivo Medico.», spiega il dottor Raffaele Fusco. «Ad esempio, i Capelli Artificiali NIDO, costituiti da materiale sintetico biocompatibile, già usato in chirurgia, hanno ricevuto questo tipo di Certificazione; non danno rigetto e rimangono stabilmente agganciati al cuoio capelluto sfruttando una reazione fisiologica dell’organismo. Ecco come avviene l'intervento: Il medico inizia l'impianto dei capelli (che come abbiamo accennato sono biologicamente inerti) sotto la pelle, nella membrana fibrosa che ricopre le ossa craniche (galae capatis), mediante l'utilizzo di un'apposito apparecchio simile ad una penna che agisce con un meccanismo a scatto; il paziente avverte solo una leggera pressione essendo, come nel caso dell'autotrapianto protetto da una leggera anestesia locale. Anche in questo caso, al termine dell'operazione, il paziente puo' tornare subito a casa dove, per una settimana, seguirà una cura antibiotica associata ad un farmaco antistaminico per lenire il lieve prurito causato dal fisiologico processo di cicatrizzazione della membrana attorno alla pseudoradice. In capo a due mesi i capelli saranno perfettamente ancorati ed il paziente potrà condurre un regime comportamentale senza alcuna particolare attenzione.»
Dottor Fusco, cosa avviene nel caso di impianto di capelli artificiali?
«In questo caso l'impianto non è completamente defintivo in quanto, ogni anno, cadono capelli per il 10 - 15 per centro tra quelli di sintesi. risulta pertanto necessaria una manutenzione di rimpiazzo, cioè il paziente potrà effettuare un rinfoltimento periodico, programmato, ed a sua completa discrezione.»
Ragazzi, a tal proposito volevo dire che già ho contattato il dottor fusco e sicuramente mi farò una vis
«Sì, certamente. E' indispensabile pero' fare una precisazione: gli unici capelli artificiali impiantabili autorizzati dalle autorità sanitarie europee, comprese quelle italiane, sono i capelli che hanno ricevuto dagli Organismi Competenti la denominazione di Dispositivo Medico ai sensi della Direttiva 93/42/CEE recepita con Decreto Legislativo n. 46 del 24.02.1997. Questa certificazione è un'ulteriore garanzia per il paziente in quanto solo dopo accurati controlli di qualità si riesce ad ottenere la Certificazione di Dispositivo Medico.», spiega il dottor Raffaele Fusco. «Ad esempio, i Capelli Artificiali NIDO, costituiti da materiale sintetico biocompatibile, già usato in chirurgia, hanno ricevuto questo tipo di Certificazione; non danno rigetto e rimangono stabilmente agganciati al cuoio capelluto sfruttando una reazione fisiologica dell’organismo. Ecco come avviene l'intervento: Il medico inizia l'impianto dei capelli (che come abbiamo accennato sono biologicamente inerti) sotto la pelle, nella membrana fibrosa che ricopre le ossa craniche (galae capatis), mediante l'utilizzo di un'apposito apparecchio simile ad una penna che agisce con un meccanismo a scatto; il paziente avverte solo una leggera pressione essendo, come nel caso dell'autotrapianto protetto da una leggera anestesia locale. Anche in questo caso, al termine dell'operazione, il paziente puo' tornare subito a casa dove, per una settimana, seguirà una cura antibiotica associata ad un farmaco antistaminico per lenire il lieve prurito causato dal fisiologico processo di cicatrizzazione della membrana attorno alla pseudoradice. In capo a due mesi i capelli saranno perfettamente ancorati ed il paziente potrà condurre un regime comportamentale senza alcuna particolare attenzione.»
Dottor Fusco, cosa avviene nel caso di impianto di capelli artificiali?
«In questo caso l'impianto non è completamente defintivo in quanto, ogni anno, cadono capelli per il 10 - 15 per centro tra quelli di sintesi. risulta pertanto necessaria una manutenzione di rimpiazzo, cioè il paziente potrà effettuare un rinfoltimento periodico, programmato, ed a sua completa discrezione.»
Ragazzi, a tal proposito volevo dire che già ho contattato il dottor fusco e sicuramente mi farò una vis