Io sono un povero illuso che spera nell’uscita di qualcosa di nuovo e efficace ?.Si ma solo in pochi fortunati casi, normalmente dà solo mantenimento, ecco perché è importante iniziarla ( almeno un naturale ) quando la situazione è ancora buona, perché è piu facile mantenere che recuperare
Giusto... devi provare... come ti dicevo non devi mollare mai nella curaIo sono un povero illuso che spera nell’uscita di qualcosa di nuovo e efficace ?.
Son d’accordissimo con te sul fattore sicurezza. Se sei insicuro e si nota il disagio perdi punti, la pelata portata a testa alta fa un altro effetto. Io ho amici gay che mi dicono sempre che anche pelato sto bene lo stesso. Lo so che lo dicono con sincerità. Però con le ragazze magari è diverso. Danno importanza ai capelli. Secondo me dipende anche dal fatto che loro se li curano maniacalmente, per loro andare dalla parrucchiera significa cambiare completamente il proprio look. Quindi cresceranno con la cultura del capello = bellezzaIl problema principale è la percezione che noi abbiamo di noi stessi. Io sono gay, e vi posso assicurare che a me i calvi (non rasati) a boccia piacciono tantissimo. Ripeto, è la percezione di noi stessi che cambia. Quoto con chi dice "se ti mostri insicuro gli altri lo percepiscono" è verissimo, e purtroppo ieri al mare mi è capitato proprio questo. Ho fatto un bagno, e 0, dopo non sono proprio più rientrato in acqua. Volevo sparire, era la prima uscita pubblica senza cappellino, nonostante ormai siano passate 3 settimane da quel maledetto 15 agosto. I capelli stanno ricrescendo, sono praticamente alla situazione pre-disastro, eppure sto malissimo, con un disagio addosso che non vi so spiegare. Mio cugino mi fissava, rideva, e come vedeva chi mi accorgevo della cosa si girava sogghignando. Poi è chiaro, e queste sono frasi fatte, che ci siano situazioni molto più gravi, ma a detta della psicologa la perdita di capelli da una sorta di sindrome da arto fantasma, non so se mi spiego. Dipende da quanto uno lega la propria immagine ai capelli, il che è paradossale, visto che è automatico legari la dimensione tricologica al proprio aspetto.
Eh si, i ragazzi gay rasati cuccano alla grande. E non lo dico tanto per, lo dico perchè ci rende più maschili :'D visto che alcuni magari scheccano un pochino. In ogni caso i complessi che ti mette addosso la calvizie sono assurdi.Son d’accordissimo con te sul fattore sicurezza. Se sei insicuro e si nota il disagio perdi punti, la pelata portata a testa alta fa un altro effetto. Io ho amici gay che mi dicono sempre che anche pelato sto bene lo stesso. Lo so che lo dicono con sincerità. Però con le ragazze magari è diverso. Danno importanza ai capelli. Secondo me dipende anche dal fatto che loro se li curano maniacalmente, per loro andare dalla parrucchiera significa cambiare completamente il proprio look. Quindi cresceranno con la cultura del capello = bellezza
Io domani ho il terzo incontro con la terapeuta.Però ci siamo passati tutti, c'è chi regge,chi crolla e se si crolla(maggiormente i giovani d'oggi con l'immagine come status di vita)
ne risente tutto il nostro essere capelli compresi.
Si innesca un fase di depressione,da cui è molto difficile uscire,da qui terapia mediche psicofarmaci ecc ecc.
Io ho dovuto ricorrere agli psicofarmaci. Ti aiutano al momento però il problema di fondo non lo risolvi. L’accettazione della nuova immagine è una cosa complicata e finché non la raggiungi non ti sentirai mai a tuo agio con te stesso e con gli altriPerò ci siamo passati tutti, c'è chi regge,chi crolla e se si crolla(maggiormente i giovani d'oggi con l'immagine come status di vita)
ne risente tutto il nostro essere capelli compresi.
Si innesca un fase di depressione,da cui è molto difficile uscire,da qui terapia mediche psicofarmaci ecc ecc.
Ci siamo dentro in molti purtroppoMi rincuora sapere che non sono l'unico a stare cosi' male.
Io sono arrivato alla fase del moralista, che credo sia uno scalino prima del cappioAlmeno non sono solo, mi fa piacere. Nella disgrazia è bello sentirsi capiti.
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