Caffè

whitefox

Utente
17 Maggio 2016
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Ma il caffè ha veramente tutto questo effetto antiossidante?

http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2017/07/10/news/il_caffe_allunga_a_vita-170479223/
 

judoboy

Utente
7 Luglio 2012
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Messaggio di whitefox
Ma il caffè ha veramente tutto questo effetto antiossidante?

http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2017/07/10/news/il_caffe_allunga_a_vita-170479223/
Del caffè si è detto di tutto ...fa bene alla pressione anzi no fa male...abbassa la li glicemia ...no i vece la alza...etc
A volte le informazioni scientifiche, anche se supporta tate da studi e ricerche creano confusione...ad oggi per esempio non ho compreso se abbassa o alza la glicemia...ogni tot una Università x esci con studi che contrastano quelli precedenti....e dipanare sta matassa è impossibile
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ma il segreto sta nei composti fenolici come l'acido clorogenico e simili che non c'è solo nel caffè anche il cioccolato fondente dovrebbe fare lo stesso effetto e io preferisco quest'ultimo (che spesso peraltro prendo con inserito il caffè...).

Ciao

MA - r l i n
 

whitefox

Utente
17 Maggio 2016
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Marlin poi mi spieghi come fai ad inserire il caffè nel cioccolato.. Ma perchè proprio fondente? Per la maggior percentuale di cacao?
Comunque ho sempre sentito dire che bere troppo caffè fa male. Ma forse è più per la questione della caffeina, anche se al limite c'è il decaffeinato.
Poi se aumenta la glicemia non lo so, che ci sono parecchie informazioni contrastanti è vero. Magari dipende da quanto zucchero ci metti [:p] haha
Resta il fatto che non ho ancora capito se fa più male che bene o cosa...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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No, non è che lo inserisco lo prendo col caffè già dentro, ce ne sono diversi, qui in casa ho il Nero Nero Novi. Fondente perché altrimenti c'è poco cacao e molto zucchero, è il cacao l'attivo (le catechine).

Comunque questi due studi dimostrano che non è la caffeina il segreto del caffè, ma queste sostanze, visto che lo stesso effetto si ha col decaffeinato.

Sì, lo zucchero è il vero pericolo, altro che grassi, carni e derivati animali, io stesso però non faccio tutto senza zucchero, piuttosto evito i cibi e le bevande che ne contengono troppo (anche perché non mi piacciono).

Credo che il caffè faccia bene quanto meno zucchero si mette (io oggi l'ho preso con la Stevia...).

Ciao

MA - r l i n
 

kiske202

Utente
4 Giugno 2012
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Marlin secondo te il caffè solubile è da ritenersi valido quanto quello normale da moka o perde molto in quanto a proprietà (a gusto/aroma certamente)?
 

whitefox

Utente
17 Maggio 2016
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Beati quelli che riescono a berlo senza zucchero allora. Comunque data la nostra alimentazione odierna sono dell'idea che il cucchiaino di zucchero nel caffè non faccia la differenza. Ci rimpinziamo di carboidrati tutto il giorno. Partendo dalla colazione fino alla cena passando dai vari spuntini. E i carboidrati una volta digeriti non sono altro che zuccheri. Andiamo incontro più volte al giorno a picchi glicemici che poi il nostro organismo deve contrastare velocemente con l'insulina. Tanto che per forza d'inerzia andiamo in deficit e poi il cortisolo deve riportare il glucosio ai livelli normali. Processo dannoso per noi.

Ho letto un libro poco tempo fa in cui l'autore sosteneva che le popolazioni che seguono una dieta priva di carboidrati non hanno nemmeno problemi di capelli in quanto hanno bassi livelli di Igf-1, l'ormone che dovrebbe essere il diretto promotore dell'enzima 5-alfa-reduttasi.
Insomma sostiene che eliminando completamente i carboidrati dalla dieta (anche gli zuccheri raffinati ovviamente) diminuisce la produzione di acido lattico nella glicolisi quindi senza acidosi si inibisce l'attivazione del Gh.
Se sia del tutto vero non lo so, e comunque mi piacerebbe conoscere qualcuno in Italia che riesce a seguire un'alimentazione così...
 

marlin

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Sì ma lo zucchero ha indice glicemico 100 gli altri carbo di solito molto più basso e questo fa la differenza. Io comunque sto attento anche ai carbo, senza però demonizzarli.

L'IGF-1 è un fattore che fa crescere i capelli, quindi chi non mangia carbo ne potrebbe avere di più, non di meno. Se non mangi carbo, mangi proteine, e grassi quindi IGF-1 e GH a palla, il che è un bene eventualmente per i capelli.

Molti qui e altrove non prendono carbo e se hanno aga non hanno visto rispuntare i capelli.

Il liofilizzato dipende anche da come è fatto:

http://www.csabadallazorza.com/perche-non-bevo-piu-il-caffe-liofilizzato-e-altre-6-cose-che-e-meglio-non-mangiare/

Ciao

MA - r l i n
 

whitefox

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17 Maggio 2016
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E' vero che l'indice glicemico non è lo stesso ma anche la quantità che ingeriamo non è la stessa. Ci sono frutti con indice glicemico altissimo ma se poi guardi bene contengono una percentuale di carboidrati bassissima, infatti si dovrebbe far riferimento al carico glicemico di un alimento più che all'indice glicemico. In 100 g di pasta troviamo mediamente 70-80 g di amidi che poi vengono convertiti in 70-80 g di glucosio quindi immagino si possa sostenere che mangiare 100 g di pasta è come mangiare 80 g di zucchero. Mentre la frutta e soprattutto la verdura contengono percentuali molto basse di zuccheri. Che poi volendo vedere è pure fruttosio e viene assimilato diversamente.
Se è vero che, a parte forse alcune fibre muscolari, l'unico organo ad avere bisogno di glucosio è il cervello (perchè tutte le altre cellule del corpo dovrebbero trarre energia dai grassi, anche se vengono costrette dall'insulina a smaltire gli zuccheri per abbassare la glicemia) basterebbero i carboidrati che assumiamo con la frutta e la verdura mentre i carboidrati insulinici che assumiamo dalle varie farine dovrebbero essere completamente inutili e dannosi.

Per quanto riguarda l'IGF-1 hai ragione. Nello stesso libro, di cui ho parlato prima, ci sono informazioni contrastanti (sono andato a rivedere i capitoli interessati).
Da una parte sottolineano l'importanza di mantenere corretti livelli di IGF-1 che già poveretto viene inibito dall'insulina, dallo stress e quindi anche dal cortisolo, dalle poche ore di sonno, dall'avanzare dell'età, ecc. Mentre quando parlano di calvizie e irsutismo sostengono che bisognerebbe ridurre la produzione di IGF-1 mangiando meno carboidrati insulinici.

Boh va beh... Seguiamo la regola della moderazione che vale sempre un pò per tutto...

 

whitefox

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17 Maggio 2016
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PS: cioccolato e caffè non esistono nella mia dieta... Inizierò ad introdurre moderatamente anche quelli... [:)]
 

marlin

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Non sarei così estremista, anche se in effetti va considerato il carico glicemico, i carbo non sono solo nocivi, sicuramente non sono più nocivi di grassi e proteine se sono in equilibrio. Comunque sì, sarebbe buona norma rivolgersi ai vegetali senza esagerare con la frutta perché anche il fruttosio è sospetto.

Io credo invece che con l'esercizio fisico si possa rimediare a danni che più che legati ai cibi in sé sono legati al loro accumulo in eccesso. I carbo sono utilissimi se poi utilizzi gli zuccheri per fare esercizio fisico intenso, direi che sono insostituibili, solo che pochi li bruciano così al giorno d'oggi.

Ieri sentivo un guru attempato che diceva giustamente che bisogna mangiare con moderazione per vivere a lungo, ma essendo asiatico diceva che bisogna mangiare riso, che in quanto ad amido è messo davvero alla grande.

Io penso che se cioccolato e caffè non piacciono, si possa puntare su altro a cominciare dal the più o meno verde (o bianco).

Ciao

MA - r l i n

 

whitefox

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17 Maggio 2016
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Esatto, uno dei più grandi problemi che riguardano tanta gente è l'esercizio fisico quasi nullo. I carboidrati sono alla base della dieta mediterranea, io ne ho sempre mangiati in abbondanza, anche troppi, eppure ho gli addominali e tutto il resto. Ognuno dovrebbe sapersi regolare e mangiare tanto quanto consuma. Ma alla gente piace mangiare, nella società odierna poi abbiamo troppe tentazioni.

Comunque da quel che mi pare di capire il problema degli zuccheri, più che l'accumulo dopo essere stati trasformati in grassi, è sto picco glicemico che causano, con conseguente calo glicemico e cosi via. Questi continui interventi di insulina e cortisolo sembrano dar via ad una serie di processi fortemente ossidativi. Poi uno sta a mangiare antiossidanti tutto il giorno per combattere i radicali liberi.

Il fruttosio è sospetto si, è pur sempre uno zucchero. Ma a differenza degli altri zuccheri non viene scomposto direttamente nell'intestino, deve subire un processo all'interno del fegato. Nella frutta è forse più sospetto il saccarosio ma è comunque presente in minima parte.

Oggi ho comprato del cioccolato fondente con granella di caffè. Devo dire che è buono! Thanks [:)]

 

marlin

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Sì il fondente con granella di caffè o di cacao per me sono il massimo.

Comunque una volta si mangiavano sopratutto carbo (carni e grassi erano un lusso) e si andava a faticare, che è la cosa che fanno ancora atleti e body builders, non so a quel punto che picco glicemico avessero. Il carico con carbo viene fatto appunto da chi deve fare esercizio fisico, mentre anche dopo uno sforzo c'è chi si fa una bella pastasciutta (era il segreto di una grande squadra che dopo la partita serale andava a farsi una spagettata abbondante).

L'ossidazione è un processo normale, non è che mangiando proteine e grassi non ci sia, c'è anche (sopratutto) respirando, è che il corpo ha suoi antiox che vanno scemando con l'età o con l'eccesso di sforzo fisico o di stress psichico.

Ciao

MA - r l i n
 

whitefox

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17 Maggio 2016
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Vero... Resta comunque da capire come mai l'uomo pur essendo l'essere più evoluto del pianeta sia anche il più malato. Il resto del regno animale tutte le nostre malattie se le può solo immaginare. A partire dal diabete fino ai tumori, all'alzheimer e via dicendo. La lista è lunga, molto lunga.
Tolti i fattori di stress, sedentarietà e inquinamento ambientale, per quanto ne so io, rimane solo l'alimentazione.
 

marlin

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Perché noi ci curiamo, mentre gli animali appena hanno una malattia un poco seria passano a miglior vita, se vivessero più a lungo svilupperebbero queste ed altre malattie. Per esempio chi ha un cane sa che si becca un sacco di malanni sopratutto invecchiando, tumori, cataratta, displasia dell'anca, ma anche prima, da giovane, ci sono malattie che se non intervenissimo con vaccini e simili ammazzerebbero l'animale giovane.

Per l'alimentazione, come si diceva una volta, ciò che non strozza, ingrassa (nel senso che tutto quello che non ci uccide all'istante ci alimenta).

Ciao

MA - r l i n

 

whitefox

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17 Maggio 2016
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Mah non lo so, le cause di morte nel regno animale sono poche oltre alla vecchiaia, la fame o l'essere mangiati da altri animali. Gli animali domestici mangiano praticamente quello che mangiamo noi e respirano quello che respiriamo noi quindi non li conterei.

L'allungamento della vita secondo me c'entra fino a un certo punto. Prendi solo i tumori, rispetto a 30 anni fa il numero di persone che si beccano un cancro è aumentato esponenzialmente, ormai è diventato praticamente normale ammalarsi. E una volta (a sentire oncologi che combattono queste malattie da anni, giorno dopo giorno, quindi senza nemmeno stare a scomodare le statistiche) tutto ciò riguardava quasi esclusivamente persone di una certa età, mentre oggi tocca anche a tanti ventenni purtroppo.

Sicuramente vivremo più a lungo grazie alla medicina, ma anche le malattie stanno diventando sempre più precoci.
Tutto quello che non ti uccide all'istante ti alimenta si, ma quando oggi vedi un dodicenne con il diabete, malattia altamente invalidante, capisci che ciò che lo alimenta lo ammazzerà comunque in un futuro non troppo lontano.

Insomma io sono fra quelli che pensano che se non esistessero le malattie non servirebbero nemmeno le cure. Una persona può arrivare tranquillamente a 100 anni senza problemi, non è obbligatorio ammalarsi. Ma se per qualche motivo ad un certo punto della tua vita inizi ad avere qualche problema serio è meglio, così puoi rimanere vivo grazie alla medicina e passare gli ultimi anni della tua vita spendendo un pò del tuo stipendio in cure e medicinali costosi. Se non vivi da malato come fai ad alimentare un business di miliardi e miliardi e miliardi...

Haha scusa se mi sono dilungato ma non credo che madre natura ci abbia progettati per autodistruggerci. Siamo organismi super complessi frutto di un'evoluzione di milioni di anni... Quindi o è iniziata un'involuzione o c'è qualcosa che non va.

 

marlin

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No, il mio cane ogni tanto si mangia qualche coniglio selvatico, ma di solito questi corrono più veloci di lui, quelli che si mangia sono o quelli molto giovani o quelli molto anziani o quelli malati di mixomatosi, una malattia che imperversa tra questi selvatici e che per fortuna non si trasmette né al cane, né all'uomo.

Chiedi a qualsiasi veterinario e ti dirà che in natura girano un sacco di malattie analoghe che stroncano gli animali selvatici.

L'uomo sta facendo meglio che allo stato di natura i resti dei nostri antenati mostrano chiaramente che arrivavano in media a stento ai 30 anni e pure loro avevano malattie, più di noi e anche cancro.

Ovvio che per andare oltre a questi miseri 30 anni devi curarti sempre di più e le cure finiscono per costare a lungo andare, ma l'alternativa è tornare a quei 30 anni di vita media che riscontrano i paleoantropologi.

Ciao

MA - r l i n
 

whitefox

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17 Maggio 2016
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Sicuramente a qualche problema vanno incontro anche i conigli, ma vogliamo veramente paragonarli alle centinaia di patologie a cui andiamo incontro noi?
Oddio, comunque cerchiamo di non essere così drastici dai! Non è che se non ci curiamo schiattiamo tutti a 30 anni. Nel paleolitico vivevano nelle caverne e la qualità della vita non era di certo quella di oggi. I miei nonni hanno superato tutti i 90 senza mai vedere un ospedale.
E guarda caso statisticamente le generazioni più longeve degli ultimi tempi sono state quelle degli anni 20 e 30. Gente che ha vissuto la guerra. Gente che viveva con poco e che all'epoca non aveva tantissime possibilità per curarsi. Eppure tanti di loro hanno seppellito i propri figli, o per lo meno alcuni. Non si può di certo guardare il singolo caso ma i numeri parlano.
Tu non hai detto di certo delle cavolate, comunque ne io ne te possiamo affermare che il problema della salute o della longevità sia questo o quest'altro, le cause son diverse e le variabili sono troppe.
 

marlin

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Milano
Questione di selezione la sopravvivenza di pochi attraverso le ristrettezze e sino a tarda età, il fenomeno dell'allungamento della vita negli ultimi decenni è invece un fenomeno di massa, che ha praticamente mandato in tilt tutti i sistemi pensionistici.

Ciao

MA - r l i n