ca**o! mi sono invaghita di un tipo

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Vedi Miki, c'è molta superficialità. Con tutte le debolezze del caso. Se uno dice Ti amo, sei l'uomo/donna della mia vita e dopo due anni gira i tacchi per un'altra persona (capita), è segno che qualcosa in lui non quadra. [?] O no? E la coerenza è una bella cosa, se si dice Io ti amo... l'amore non dovrebbe mai finire in teoria perchè rappresenta una comunanza totale di corpo e anima. [X] Oggi ci si mette assieme (e ci si lascia) alla velocità del suono. E' un dato. I matrimoni secondo l'ISPES (dato del 2004) durano una media di due anni e mezzo! Come lo spieghi. Perchè la gente non c'è più con la testa.
 

miki

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19 Ottobre 2005
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vedi Ivo, si puo' anche dire io ti amo e dirlo sinceramente, credendo che quella persona e' la persona della propria vita, ma se poi non e' piu' cosi, perche' come dici tu, l'amore e' imperfetto e quindi ci possono essere ripensamenti, non si puo' rimanere con quella persona solo per coerenza

E poi metti in ballo sempre il tradimento! Si puo' smettere di amare una persona senza che ce ne sia un'altra di mezzo.

E poi vorrei vedere tutti quei matrimoni degli anni addietro se sono andati avanti perche' era vero amore, o magari solo per altri motivi!
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Ma la gente non è obbligata a fidanzarsi e a sposarsi. Però io sostengo che non si puo' prendere in giro il prossimo. Con tanti castelli in aria. [?] Ad esempio, io ho due conoscenti. Molto raro per le coppie gay durare per più di qualche mese: è notorio e intrinseco nella nostra psicologia purtroppo... Comunque a un certo punto hanno comperato un app.to (con un mutuo ultradecennale). Dopo un anno e mezzo uno dei due se n'è andato con un altro. Ora dico io. Tutto questo amore. [?] Una festa di fidanzamento (?) insieme... amici e tutto quanto. E poi? Allora se tu dici Io amo devi anche esserne certo e convinto. Altrimenti stai da solo e vai a scopare a destra e a sinistra senza problemi.
Se uno AMA l'amore non puo' sfumare improvvisamente. Io credo a questo. Anzi. Voglio illudermi che sia cosi'. E stare con un ragazzo non solo per il sesso ma per costruire qualcosa di concreto assieme, e duraturo.
 

miki

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19 Ottobre 2005
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Ah, non confondiamo una storia d'amore con la fretta di accasarsi, sposarsi, sistemarsi e quant'altro.

Non per niente, ma non credo nemmeno nella convivenza!

Ribadisco pero' che anche senza tutte queste sceneggiate, si puo' amare una persona e ad un certo punto non amarla piu', senza necessariamente essersi innamorati di un altro.

Magari ci si innamora perche' si vede l'altro in una certa maniera, e col tempo si scopre che non e' cosi'.

Strana la vita!
 

ivobernardini

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20 Agosto 2006
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Da adolescente ero abbastanza idealista, in fatto di amore. [:X] Ma coi piedi per terra. Con il tempo ho accumulato molta esperienza, di vita, di persone ed anche grazie al mio lavoro, credo di avere approfondito l'animo umano. Che - in effetti - è molto complesso ed articolato.[?]
Ma voglio credere che l'amore con la A maiuscola sia possibile. E devo cospargermi il capo di cenere perchè, proprio io, ho distrutto tante storie per motivi di instabilità interna... di ricerca sessuale continua.
Ma sono cambiato e ora guardo avanti. Non voglio essere cinico. Io dico: Sono qui. E accetto me stesso e il prossimo con pregi e difetti.
 

claudia

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5 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da ivobernardini
E accetto me stesso e il prossimo con pregi e difetti.

Credo che sia proprio questa la chiave per far funzionare un rapporto e farlo durare nel tempo....[:D]
baci
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da miki

Non per niente, ma non credo nemmeno nella convivenza!


Miki, fammi capire, da come l'hai messa giù mi pare un po' tragica, per questo ti chiedo cosa dovrebbero fare due persone che, in un determinato momento si amano? Dovrebbero per tutta la durata della loro relazione, magari lunga, vivere in due luoghi separati? Non credo che la convivenza possa significare fretta di accasarsi, bensì un modo per conoscersi.
Col tempo che passa e con una storia che si dimostra funzionare diviene molto importante se si vuole che il rapporto progredisca e non rimanga fermo a livello scolastico. Potrebbe essere un evoluzione negativa, certo, ma qui mi riallaccerei al discorso del non vivere per non affrontare problemi e rischi nuovi. Potrebbe però rivelarsi una scelta giusta.
 

miki

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19 Ottobre 2005
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certo, ma bisogna amarla la persona per accettarne pregi e difetti.

Altrimenti va bene chiunque, anche il vicino di casa o il primo che passa per strada.
 

miki

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19 Ottobre 2005
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the cure, e perche' no?

Magari potrebbe durare di piu' quella relazione.

Sai cosa penso? che ognuno dovrebbe vivere per conto suo, alternando periodi di convivenza con periodi di solitudine.
Secondo me ne verrebbe fuori una conoscenza piu' approfondita sia di se stesso che dell'altro.

A me non sembra che tutte le storie di convivenza denotino poi tutta questa progressione, anzi.....
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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hehehehe miki [:D]
Intendevo che purtroppo quando si sta con qualcuno (quindi si presuppone che ci sia un certo grado di attrazione, se non proprio subito di amore) si tende sempre a volerlo cambiare a nostro piacimento... e un rapporto così non può funzionare, perché le persone non cambiano. Allora piuttosto che cercare di cambiarlo bisogna accettarlo.... Se con i difetti ci piace lo stesso, beh c'è una grande probabilità in più che il rapporto possa durare nel tempo.
Ovvio poi che ci vogliono altre caratteristiche/emozioni per amare qualcuno.
bacioni
 

miki

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19 Ottobre 2005
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certo Claudia,

se ami una persona, ami anche i suoi difetti.

e se si vuole cambiare qualcuno, si puo' cambiare solo se stessi!
 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Guarda, Miki, potrei scrivere un libro con tutto quello che ho da dire sulla tua risposta cmq legittima. Mi piacciono questi discorsi.

Per semplificare scrivo soltanto che non esistono leggi assolute in questo campo quindi non credere a prescindere, lo trovo fortemente limitante.
Per conoscere se stessi, affermazione che può voler dire tutto e niente, non bisogna aspettare di avere una relazione anche perchè non basta una vita. E non solo, a volte per conoscersi è necessario rapportarsi con gli altri, anche qui non credo corretto assolutizzare l'idea. Spesso è proprio il mondo che ci fa capire come siamo.
Diverso è il discorso fatto in termini di esigenze personali. Si può benissimo essere misantropi o qualsiasi altra cosa.
Dici che forse senza convivenza, la storia potrebbe durare di più. Verissimo..accadrebbe perchè non si è conosciuta veramente a fondo la persona, la differenza non è così sottile ma è sostanziale.
In parte cmq hai corretto il tiro, non credo infatti che si possa ritenere la convivenza sempre sbagliata. Se ci si arriva vuol dire che prima, il resto ha funzionato. E se non tutte le convivenze funzionano è meglio forse scoprirlo provando, piuttosto che rimanere in stand by con un rapporto ibrido ma funzionante.
Per chiudere metto una immaginaria freccina per tornare su fino alle esigenze personali.
 

miki

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19 Ottobre 2005
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The cure,

non e'che non credo a prescindere, magari deduco da quello che vedo.

Rapportarsi con gli altri e' assolutamente necessario per conoscere se stessi, ma credo sia altrettanto necessario poter rimanere soli con se stessi in certi momenti, pur amando qualcuno, senza essere misantropi.

sai, non ho corretto il tiro, e' che non avevo concluso il concetto.

e poi ti chiedo: pensi veramente si possa conoscere a fondo una persona, convivenza o meno?
 

the cure

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7 Ottobre 2005
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sull'ultima domanda, credo che la risposta la conosciamo già tutti...diciamo che mi limito ad un discorso meno filosofico
 

paolina

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21 Aprile 2006
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...e intanto Anna Laura è sparita col suo principe azzurro...e noi qui a sviscerare il problema convivenza/matrimonio:pregi e difetti alle soglie del 21mo secolo .

VAI ANNA LAURAAAAAAAAAAAA...[:D][:D][:D]
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Citazione:Messaggio inserito da miki
certo, ma bisogna amarla la persona per accettarne pregi e difetti.

Altrimenti va bene chiunque, anche il vicino di casa o il primo che passa per strada.


In effetti il mio dirimpettaio mi piace molto: mi hai dato un'idea.
[:p][:p][:p]