Guarda, Miki, potrei scrivere un libro con tutto quello che ho da dire sulla tua risposta cmq legittima. Mi piacciono questi discorsi.
Per semplificare scrivo soltanto che non esistono leggi assolute in questo campo quindi non credere a prescindere, lo trovo fortemente limitante.
Per conoscere se stessi, affermazione che può voler dire tutto e niente, non bisogna aspettare di avere una relazione anche perchè non basta una vita. E non solo, a volte per conoscersi è necessario rapportarsi con gli altri, anche qui non credo corretto assolutizzare l'idea. Spesso è proprio il mondo che ci fa capire come siamo.
Diverso è il discorso fatto in termini di esigenze personali. Si può benissimo essere misantropi o qualsiasi altra cosa.
Dici che forse senza convivenza, la storia potrebbe durare di più. Verissimo..accadrebbe perchè non si è conosciuta veramente a fondo la persona, la differenza non è così sottile ma è sostanziale.
In parte cmq hai corretto il tiro, non credo infatti che si possa ritenere la convivenza sempre sbagliata. Se ci si arriva vuol dire che prima, il resto ha funzionato. E se non tutte le convivenze funzionano è meglio forse scoprirlo provando, piuttosto che rimanere in stand by con un rapporto ibrido ma funzionante.
Per chiudere metto una immaginaria freccina per tornare su fino alle esigenze personali.