Brigate Rosse.

brasileiro

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28 Novembre 2003
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dopo aver letto (diversi anni fa) un sacco di roba al riguardo ho maturato la convinzione assoluta che nei giorni del rapimento la politica interna italiana sia stata fatta dagli USA. Credo che se il governo italiano avesse fatto una politica diversa gli USA avrebber preso il potere in Italia con un colpo di stato ad hoc, ben organizzato (di progetti di golpe in quel decennio ce ne sono stati diversi, il golpe Borghese, per esempio). Niente colpe specifiche ad Andreotti o congiure di potere all'interno dell'arco dei partiti politici per far fuori Moro. Semplicemente un aut aut proveniente dall'alleato padrone.

Le Brigate Rosse sono state manovrate, ma non credo che siano mai andate a fare addestramento in Cecoslovacchia, è una delle tante fantasie che si sono dette.

C'erano due blocchi contrapposti ed usare quello che facevano le BR per imprimere uno svolta autoritaria conveniva.

Quando c'è contrapposizione le posizioni si irrigidiscono, ma anche per questo, quelli che abitualmente sarebbero per le vie di mezzo si schierano da una parte. Questo alla fine torna utile a chi ha interesse ad alimentare la conflitturalità ed ad usarla in senso utile al proprio tornaconto.

Credo che ci sia molto da scoprire, ma poco da capire, chi ha letto un po' sa già come sono andate le cose

 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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Aggiungo anche che la rivisitazione di Moro come politico virtuoso è tipicamente ex post.
Moro era guardato, come tutta la classe politica italiana, in modo sospettoso e poco condiscendente dalla maggior parte dell'opinione pubblica.

Il trattamento che gli fu riservato scateno' una pena immensa (e come non averla) e fece cambiare l'orientamento emotivo della gente.

Ma io mi ricordo bene, e non vivevo certo in quartieri proletari a Roma, diverse persone che quando Moro fu rapito esclamarono finalmente hanno preso uno che conta.


Furono i funerali degli agenti di polizia che fecero virare le energie emotive dell'opinione pubblica italiana verso il disprezzo alle BR.


Credo che chi è sufficientemente maturo potrà ricordare il grande disprezzo che negli anni 70 tutti gli italiani avevano dei politici, un disprezzo che non è normalmente paragonabile a quello di oggi.

Questo disprezzo generò un vuoto che venne colmato a destra e a sinistra da questi movimenti violenti o semi violenti.

IL terrorismo è stato innanzitutto un fenomeno sociale, e la prospettiva sociale è quella corretta per analizzarlo e capirne i risvolti.

Quella politica o, ancora peggio, quella giuridica, non portano da nessuna parte.

ciao

Brasileiro
 

lortas

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10 Luglio 2004
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Yess
posso solo quotare brasileiro.
Il dossier Mitrokin è stato una enorme bufala, vista anche
l'attendibilità dei vari testimoni.
Sulla politica estera USA consiglio la visione del bel film
su Salvador Allende.....
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Premettendo che la notizia del risultato della commissione parlamentare è del 16 dicembre, e che l'intervista di Galloni che testimonia per la prima volta di notizie precise e inequivocabili circa l'infiltrazione dei servizi internazionali è del luglio 2005, trovo curioso dire che anni fa si sarebbe letto e maturato convinzioni inamovibili!!!

1-Nessuno, di nuovo, vuol negare la molteplicità e la plausibilità delle ricostruzioni circa il ruolo dei servizi segreti internazionali (USA e MOSSAD)nella vicenda Moro, peraltro l'ipotesi che vede le BR eterodirette dalla CIA dà implicitamente risposta alla mia domanda su come avrebbe fatto (da solo) quel manipolo di fanatici per hobby, medio borghesi per estrazione, a darsi un respiro di così ampia portata.

2-Ricostruzioni che però nn trovano conferma in nessun documento accreditato e delle quali l'unico e l'ultimo elemento interessante è appunto la recente intervista a Giovanni Galloni ex vicesegretario DC negli anni di piombo e durante il sequestro Moro:http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=55360
della quale metto anche un'interpretazione nn di destra diciamo..
http://www.radicali.it/newsletter/view.php?id=38358&numero=961&title=NOTIZIE RADICALI

3-Dopodichè.. dipingere le BR dei pieni anni '70 come una promanazione diretta dell'umore popolare,oltretutto sulla base di frasi sentite in giro quali finalmente hanno preso uno importante mi sembra poco utile a rendere l'idea di cosa fossero veramente.Frasi da bar vanno e vengono e difficilmente costituiscono indicatore sociale e una cosa è buttare lì due caz.zate, altra è delegare intimamente e implicitamente a terzi la facoltà di delinquere nel nome dei (presunti) diritti di tutti.

4-Questa interpretazione contraddice poi l'altra per la quale le BR agissero su radiocomando internazionale:chi infatti dice che fossero il braccio armato di una società in fermento sociale (quale società poi visto che l'Italia di allora era già nettamente bipolare tra dc e pci...???!!!)nn può dire anche che lo stesso braccio fosse azionato in realtà dalla CIA o chi per lei.Bisogna ritenere che se la CIA davvero è intervenuta infiltrandosi, essa abbia determinato il corso degli eventi fino a scrivere pagine di cronaca italiana che diversamente nn sarebbero esistite ...e allora quale valore può avere la lettura delle BR come fenomeno sociale???Delle due l'una...e cmq chi rapisce Moro di fatto è già molto lontano dai primordiali riferimenti di lotta interclassista.

5-L'archivio Mitrokhin non è una bufala se per verificarne la plausibilità ne sono nate nn solo commissioni parlamentari ma inchieste della magistratura il cui esito giuridico è stato vanificato solo dall'oblìo del ricordo dei molti tirati in causa e dal fatto che l'importanza del documento ad oggi è storica e politica più che giuridica.
Rimane il fatto che di fronte alle dichiarazioni presenti nell'archivio nessuno degli 'accusati' ha negato, molti hanno 'ritrattato', dato una lettura diversa,la loro evidentemente,di fatti realmente accaduti.



 

khil

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6 Febbraio 2004
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Nuove e recenti acquisizioni documentali:

STRAGE DI BOLOGNA - Sechi: 'Il pregiudizio sulla natura fascista si è incrinato'
(lanazione.it - Bologna, 17 novembre 2005) - ''Il pregiudizio sulla natura neo-fascista della strage di Bologna non e' franato, ma si e' incrinato''. Lo ha detto il prof. Salvatore Sechi, consulente della commissione parlamentare Mitrokhin e ordinario di Storia Contemporanea, commentando la notizia del nuovo fascicolo aperto sulla strage alla stazione di Bologna. ''La Questura e la Procura della Repubblica di Bologna dall' agosto-settembre 1980 sapevano quanto io e altri consulenti della Commissione - ha spiegato Sechi - abbiamo accertato da qualche anno, in un clima di sospetto e di incredulita' anche all' interno della commissione sul dossier Mitrokhin: cioe', che Thomas Kram era un insegnante tedesco, legato alla banda terroristica di Carlos, propagandista attivo delle sue idee, perseguito per diversi reati dalla polizia federale della Germania. Entrambe sapevano anche che aveva pernottato a Bologna almeno in due occasioni, il 22 febbraio (in compagnia di altri due italiani) e il giorno prima (cioe' il primo agosto) della strage alla stazione ferroviaria, ed era un esperto in esplosivi. Come mai per vent' anni non e' stata aperta un' inchiesta e non si sono accertati i precedenti delle frequentazioni avute in Italia, dove si impratichisce, seguendo i corsi dell'universita' di Perugia, nella conoscenza della nostra lingua? A ragione un magistrato probo come il sostituto Paolo Giovagnoli ha riaperto le inchieste sul 2 agosto''. ''Oggi possiamo continuare a dire che manca la 'smoking pistol', trattandosi di un processo indiziario, su chi ha compiuto un attentato orrendo nel capoluogo emiliano - ha aggiunto il docente - ma certamente il materiale da noi acquisito alla Commissione Mitrokhin mostra come i testi che hanno indotto il dott.Libero Mancuso a chiedere, a suo tempo, la condanna all'ergastolo dei neo-fascisti Fioravanti e Mambro (due inquietanti personaggi come Izzo e Sparti) appaiono meno credibili e affidabili di quelli che ruotavano attorno al Fronte Popolare per la liberazione della Palestina che era legata alla banda terroristica di Carlos''.

''Finora - ha detto Sechi - si e' voluto dimenticare o ignorare quanto da un anno alcuni consulenti abbiano accertato in maniera inoppugnabile: cioe' che a Bologna ha operato, a ridosso della strage, il capo dell'apparato para-militare dei palestinesi, il giordano Abu Anzeh Saleh. Costui era in strettissimo contatto con Carlos, che incontra piu' volte, pare, a Bologna. Ed e' proprio la primula rossa del terrorismo che nell'inverno del 1979 fa pervenire ad Abu Anzeh Saleh i due lancia-missili di fabbricazione sovietica che i carabinieri sequestreranno al capo dell'autonomia operaia romana Daniele Pifano. Per detenzione e trasporto di armi da guerra egli sara' condannato dal Tribunale di Chieti, insieme al terrorista palestinese citato, e ad altri estremisti italiani''...

.... ''La polizia italiana, al pari della nostra intelligence, sapeva benissimo - ha sottolineato - che nel marzo e l'11 luglio 1980, poco prima della strage, il capo dell'Ucigos dott. Gaspare De Francisci aveva fatto presente che il Fronte popolare per la Liberazione della Palestina aveva minacciato una rappresaglia contro l'Italia e la liberazione del proprio dirigente Abu Saleh Anzeh detenuto nel carcere di Trani. Che cosa si fece per evitare che questa terribile minaccia andasse a segno? Che cosa si fece dopo che il capo della Polizia Gianni De Gennaro nel marzo 2001 informo' la Questura, e questa la Procura di Bologna, del mandato di cattura emesso in Germania contro Kram e della sua estrema pericolosita', indicando un suo possibile coinvolgimento nella strage di Bologna?''...

...''Credo che per non inventarsi dei misteri che non ci sono - conclude Sechi - la Commissione sul dossier Mitrokhin dovrebbe decidersi a chiedere al governo tutte le carte sugli accordi capestro stabilitisi tra Aldo Moro, quando era ministro degli esteri, e i palestinesi dopo la strage di Fiumicino. In base ad essi i terroristi palestinesi in giro per l'Italia o in carcere erano da considerarsi dei partigiani, e non potevano essere perseguiti.

Sempre in base a questa tremenda intesa il capo di Hamas George Habbash chiese, insistentemente nel 1970-1980, la liberazione del suo compagno Abu Saleh Anzeh, e non avendola ottenuta, se non parzialmente, e' probabile abbia incaricato Carlos e Thomas Kram di far saltare in aria la stazione ferroviaria di Bologna. Oggi finalmente questa pista entra legittimamente nelle indagini del dott. Giovagnoli''.
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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Citazione:Messaggio inserito da khil


3-Dopodichè.. dipingere le BR dei pieni anni '70 come una promanazione diretta dell'umore popolare,oltretutto sulla base di frasi sentite in giro quali finalmente hanno preso uno importante mi sembra poco utile a rendere l'idea di cosa fossero veramente.Frasi da bar vanno e vengono e difficilmente costituiscono indicatore sociale e una cosa è buttare lì due caz.zate, altra è delegare intimamente e implicitamente a terzi la facoltà di delinquere nel nome dei (presunti) diritti di tutti.


purtroppo come detto la discussione è un po' ostacolata dallo strumento forum, poco flessibile per definizione.
Le BR non avevano nessuna rappresenttività, erano solo la punta di uno scontro sociale che c'è stato negli anni 70 e che è avvenuto i 1001 forme, dai teppisti armati proletari di Portonaccio (gruppo veramente esistito e che rivendicò un attentato) a Lotta Continua, Potop, le FAC i movimenti femministi,etc etc.

Se hanno fatto quello che hanno voluto è stato anche perchè avevano una frangia di fiancheggiatori non regolari, che li hanno appoggiati in modi indiretti (nascondendoli coprendoli etc). le BR erano solo la punta mediatica di un disagio che ha attraversato tutte le democrazione occidentali negli anni 60/70 e che in Italia è stato piu acuto per una serie di fattori che sarebbe troppo lungo enumerare.

Sbagli a definirli un manipolo di sfigati, e non si può certo dire che applicassero alla lettera il marxismo leninismo, anche perchè dal modello sovietici si sono sempre dichiarate distanti.


Però Khil, è un discorso cosi interessante e sfaccettato e lo strumento forum impoverisce e irrigidisce, quindi, senza alcuna polemica, non andrò oltre nel sostenere la mia tesi, ne riparleremo davanti ad un boccale di vino se capiterà un giorno

ciao

Brasileiro
 

lortas

Utente
10 Luglio 2004
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Sono basito...
i palestinesi con tutti i problemi che hanno vanno
a mettere bombe a Bologna.....
Poi Carlos......io credo che fosse stato Bin Laden
a perpetrare l'orrendo delitto.

A Firenze l'unico uso sensato che si può fare de
La Nazione è incartarci il pesce nelle pescherie...

In compenso la P2 e le varie loggie sono sempre
ben attive nonostante le varie (serie) commissioni
di inchiesta.
Comunque mi associo al saggio Brasileiro, dopotutto
siamo a ridosso di Natale e basta l'aria delle feste
a farmi venire la nausea, per cui auguro a tutti
i miei più calorosi auguri per un Felice Natale
ed un sereno Anno Nuovo.
Lore
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Lortas una notizia è una notizia, soprattutto se di questa entità....la qualità di un giornale nn è quella di dare o non dare notizie come questa, la quale ovviamente viene prima battuta dalle agenzie che ne certificano la veridicità, al quotidiano spetta di commentarla più o meno appropriatamente con articoli ed editoriali.Nel quotato sopra c'è la notizia secca con la recente intervista al docente di storia contemporanea.Aggiungo che nn ho tesi particolari da difendere quanto approfondire una questione centrale nel panorama italiano attualmente dibattuta proprio per i nuovi elementi emersi-di cui sopra-a carico della stessa.

Al di là delle singole posizioni e dei pregiudizi converrete che queste nuove inchieste se confermate nel prosieguo siano esplosive.

Trovo poi interessante che un integralista del tuo calibro,Braz, abbia deciso di recedere dalla 'scomunica' indirizzatami altrove e apprendo con pari stupore il fatto che tu apprezzi anche il (buon?) vino...o le due cose son collegate??!!![8)][8)]
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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La differenza tra me e te è che tu credi di essere una persona seria mentre sei un caxxone metro io credo di essere e sono un caxxone e vivo quello che dico nei forum di conseguenza.

E' evidente in te, Khiluna scissione tra il piano logico e ontologico, e mi auguro di poter recitare una parte importante nel recuperare la frattura apertasi in te, anche perchè, diciamolo, senza di me nei forum ti sentiresti solo e non posso contribuire ad aggravere la tua solitudine.

Come diceve la tipa a Tognazzi in Amici Miei

Ci si rivede domani alle 4 Bischero!!!

Buon Natale [:p]
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Il solito suscettibilone,indifeso anche di fronte all'innocente ironia natalizia..ti lascio ai tuoi vaneggiamenti sui ca**oni,la frattura e la solitudine...chissà che ispirato come sei tu nn trovi alla fine l'equazione giusta?!!!! [:eek:)][:eek:)][:eek:)]

auguroni anche a te!!!

ciao cocomero!!!!
 

listadevil

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24 Settembre 2005
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ei bras quando mi vieni a trovare a casa mia, a Roma ti offro volentieri un calice di vino, un Brigat rosso del 75 millessimato, ovviamente D.O.C, anzi scusa volevo dire D.C.[:D]
 

brianmay

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6 Giugno 2006
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aspetto ke mia madre prepari la cena...e do un okkiata ai vekki o.t...ho letto solo il post di khil...

nn volevano rivoluzionare proprio niente-....e erano consapevoli anke ke nns arebbero mai riuscitia concludere niente..il problema è un altro..quali altre forze c erano dietro a questa organizzazione...e kissa quali altri scopi...e siccome oggi m sento in vena d scrivere v propongo d vedere piazza delle cinque lune...niente di ke...ma un po di verita cè...hola
 

lortas

Utente
10 Luglio 2004
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Sii..l'ho visto...interessante.
Ma che cattivo Giannini....
Brutta cosa la politica...un motivo per cui me ne sono
tirato fuori prima che mi cambiasse..(in peggio!!)