Ciao a tutti
Come detto in un altro post, notando un po' di freddo alla testa, verso fine gennaio mi sono accorto di avere un certo diradamento anche sopra le orecchie e sulla nuca, dove anche al tatto o allo specchio i capelli appaiono diradati. Non ci sono vere e proprie chiazze, ma la consistenza decisamente diminuita e si sono assottigliati progressivamente.
Sono dal dottor Gigli in febbraio, per lui si trattava di effluvio che si accompagnanva a un poco di dermatite seborroica ma, dato che soffro di tiroidite di Hashimoto, non se la sentiva di eslcudere anche un'alopecia areata incognita, ma preferiva controllare l'evolversi della situazione prima di prescrivermi una biopsia del cuoio capelluto.
Dal momento che verso metà giugno dovrò essere di nuovo in Toscana, e tornerò dal dottor Gigli, (abito a circa 500 km di distanza), per quella data vorrei effettuare una biopsia del cuoio capelluto, in modo da dirimere ogni dubbio e presentarmi alla visita con una diagnosi più precisa della situazione, che non sembra migliorare ma sovrapposrsi all'alopecia androgenetica che ho da quando avevo 17 anni e che curo dal 2005 con minoxidil e finasteride (e dato che inoltre si sono formate anche 3-4 piccole chiazze (2-3 mm di diamentro) sulla barba, e noto un sensibile diradamento dei peli pubici).
Per cui, volevo fare queste domande:
1) La biopsia come viene affettuata, in ospedale o presso ambulatorio dermatologico? E' invasiva e/o dolorosa? (anestesia, eventuale day-ospital, ecc...).
2)Quanto costa mediamente?
3)Dopo quanto tempo è disponibile l'esito?
Grazie a tutti anticipatamente! http://booksolo.com >book
Come detto in un altro post, notando un po' di freddo alla testa, verso fine gennaio mi sono accorto di avere un certo diradamento anche sopra le orecchie e sulla nuca, dove anche al tatto o allo specchio i capelli appaiono diradati. Non ci sono vere e proprie chiazze, ma la consistenza decisamente diminuita e si sono assottigliati progressivamente.
Sono dal dottor Gigli in febbraio, per lui si trattava di effluvio che si accompagnanva a un poco di dermatite seborroica ma, dato che soffro di tiroidite di Hashimoto, non se la sentiva di eslcudere anche un'alopecia areata incognita, ma preferiva controllare l'evolversi della situazione prima di prescrivermi una biopsia del cuoio capelluto.
Dal momento che verso metà giugno dovrò essere di nuovo in Toscana, e tornerò dal dottor Gigli, (abito a circa 500 km di distanza), per quella data vorrei effettuare una biopsia del cuoio capelluto, in modo da dirimere ogni dubbio e presentarmi alla visita con una diagnosi più precisa della situazione, che non sembra migliorare ma sovrapposrsi all'alopecia androgenetica che ho da quando avevo 17 anni e che curo dal 2005 con minoxidil e finasteride (e dato che inoltre si sono formate anche 3-4 piccole chiazze (2-3 mm di diamentro) sulla barba, e noto un sensibile diradamento dei peli pubici).
Per cui, volevo fare queste domande:
1) La biopsia come viene affettuata, in ospedale o presso ambulatorio dermatologico? E' invasiva e/o dolorosa? (anestesia, eventuale day-ospital, ecc...).
2)Quanto costa mediamente?
3)Dopo quanto tempo è disponibile l'esito?
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