attacchi di panico e caduta x tutti

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
4
1,415
salve dottore e ciao forumisti.
vorrei porre queste domande specifiche:

1. gli attacchi di panico ed in linea generale l'ansia quanto influenzano i telogen effluvium?
2. è obbligatorio che l'ansioso che soffre di effluvi divenga un effluviato cronico?
3. a suo parere gli effluvi generati da ansia sono peggiori di quelli derivanti da stati carenziali (vedi ferro etc.).

per chi interessato posso dire in breve di aver mollato la fina dopo 10 anni e che la mia situazione con e senza fina è rimasta la stessa cioè un po diradato solo sulla sommità del capo situzione che peggiora se sto male d'ansia e migliora generalmente dopo alcuni mesi.

addirttura dopo un periodo di 1 anno di elopran (antidepr.) la mia chioma migliorò davvero tanto (e anche l'ansia) ma io non amo i sides dei farmaci per la psiche quindi spesso vivo l'ansia.

l'ultimo medico da cui sono in cura (per i capelli intendo) dice che la mia situazione è solo legata allo stress e l'unica terapia è di 1 ml di minoximen 1 sola volta al giorno per aiutare (a suo dire) a svegliare i follicoli dormienti.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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salve dottore e ciao forumisti.
vorrei porre queste domande specifiche:

1. gli attacchi di panico ed in linea generale l'ansia quanto influenzano i telogen effluvium?
2. è obbligatorio che l'ansioso che soffre di effluvi divenga un effluviato cronico?
3. a suo parere gli effluvi generati da ansia sono peggiori di quelli derivanti da stati carenziali (vedi ferro etc.).

per chi interessato posso dire in breve di aver mollato la fina dopo 10 anni e che la mia situazione con e senza fina è rimasta la stessa cioè un po diradato solo sulla sommità del capo situzione che peggiora se sto male d'ansia e migliora generalmente dopo alcuni mesi.

addirttura dopo un periodo di 1 anno di elopran (antidepr.) la mia chioma migliorò davvero tanto (e anche l'ansia) ma io non amo i sides dei farmaci per la psiche quindi spesso vivo l'ansia.

l'ultimo medico da cui sono in cura (per i capelli intendo) dice che la mia situazione è solo legata allo stress e l'unica terapia è di 1 ml di minoximen 1 sola volta al giorno per aiutare (a suo dire) a svegliare i follicoli dormienti.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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salve dottore e ciao forumisti.
vorrei porre queste domande specifiche:

1. gli attacchi di panico ed in linea generale l'ansia quanto influenzano i telogen effluvium?
2. è obbligatorio che l'ansioso che soffre di effluvi divenga un effluviato cronico?
3. a suo parere gli effluvi generati da ansia sono peggiori di quelli derivanti da stati carenziali (vedi ferro etc.).

per chi interessato posso dire in breve di aver mollato la fina dopo 10 anni e che la mia situazione con e senza fina è rimasta la stessa cioè un po diradato solo sulla sommità del capo situzione che peggiora se sto male d'ansia e migliora generalmente dopo alcuni mesi.

addirttura dopo un periodo di 1 anno di elopran (antidepr.) la mia chioma migliorò davvero tanto (e anche l'ansia) ma io non amo i sides dei farmaci per la psiche quindi spesso vivo l'ansia.

l'ultimo medico da cui sono in cura (per i capelli intendo) dice che la mia situazione è solo legata allo stress e l'unica terapia è di 1 ml di minoximen 1 sola volta al giorno per aiutare (a suo dire) a svegliare i follicoli dormienti.

 

varennee

Utente
12 Novembre 2010
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come già detto da te l'ansia è a dir poco fondamentale in questo tipo di caduta.... non credo sia obbligatorio ma nella maggior parte dei casi se non viene rimossa la causa, l'effluvio diventa cronico...
Secondo me sono peggiori dal punto di vista della possibilità di rimozione della noxa patogena...
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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1) possono influenzarlo la misurea varia di caso inn caso
2)no
3)non e' una discriminazione fattibile
saluti
 

evolux

Utente
7 Maggio 2004
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19
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Allora, mi sento chiamato in causa anch'io per raccontare la mia esperienza.
A maggio 2009 son comparsi i primi sintomi di ansia/DAP; ho fatto anch'io la classica trafila..pronto soccorso perché mi sentivo un senso di morte imminente..analisi su analisi...fino ad arrivare al punto giusto: il neurologo. La mia causa è stato lo studio per un esame di stato, due scritti più un orale. Che dire, i farmaci, nel mio caso Paroxetina, bisogna prenderli, qualora si decida di farlo, per periodi indicati solo dal neurologo, ed in genere variano dai 18 ai 24 mesi prima di scalare gradualmente. Il periodo lungo serve per diminuire il caso di recidiva, ossia di ricaderci dentro. I sides nel mio caso sono stati durante i primi tempi di assunzione:
_accentuazione dell'ansia fino a generare, a volte, una sensazione vicina all'ipotesi di suicidio, ma ipotesi perché non vera e propria, ci ci sente che quella sarebbe la via per togliere il male...ma ragionando un pò meglio non è affatto così :)
_fiacchezza, debolezza muscolare;
_si sta bene solo in casa, non si ha la forza per uscire, e nemmeno la voglia.

Detto questo, passati i primi tempi, ossia dopo due mesi si comincia a notare i reali benefici, e comunque non prima di un mese dall'assunzione.

Io son già al secondo ciclo:
_il primo è durato 18 mesi, e si è concluso in concomitanza dopo due esami scritti sostenuti a Milano. Dopo di che sono stato bene per 5/6 mesi fino a quando ho saputo di aver passato bene gli esami scritti...MA...che ci sarebbe stato da affrontare gli ORALI per superare l'esame di stato (Consulente Del Lavoro nel mio caso..). Questo mi ha generato ansia da prestazione, da esame, studiavo tutto il giorno, per due mesi filati, senza uscire ne sabato ne domenica e ci son ricaduto dentro.
_quindi ho ricominciato un altro ciclo, prima ho tentato con gli ansiolitici che mi han permesso di affrontare un poco meglio gli esami, ma con la paroxetina ho iniziato dopo un mese che avevo superato l'esame orale.

Quel che consiglio è di evitare se possibile tutti gli ansiolitici (Lexotan, Xanax..) perché provocano dipendenza, mentre le cure con gli psicofarmaci...già...questa parola che a molti spaventa più per ignoranza che per altro..non provocano dipendenza. Può succedere di ricadere in situazioni di ansia/panico per motivi dovuti a forte stress, com'è successo a me, infatti se non avessi dovuto affrontare l'esame orale molto probabilmente non avrei mica ricominiciato un altro ciclo di paroxetina.

Ora va meglio, il secondo ciclo in genere dura qualche mese in più, quindi invece di 18 mesi ne farò 24; questo per diminuire la recidiva.
In ogni caso, venendo alla tua domanda primaria, non credo che l'ansia o gli attacchi di panico ti facciano cadere i capelli. Questo no. Può comunque esserci la possibilità ma credo sia remota. Le cause sappiamo che sono altre, come la predisposizione genetica all'AGA. Inutile cercare le cause in altri campi, sarebbe pure più facile trovare il nemico della calvizie, ma non è così purtroppo :)


 

jackbrown

Utente
11 Marzo 2009
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265
L'ansia e la depressione non diradano i capelli,conosco depressi e ansiosi con frequenti attacchi di panico che hanno la densità di gatti....L'AGA è determinata geneticamente,inutile e dannoso farsi paranoie sul proprio stato mentale.
 

haga

Utente
7 Maggio 2003
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NOn è vero, semrpe su soggetti predisposti, l'ansia e cmq stati psicologici negativi, possono incidere eccome sullo stato dei capelli, certo non su tutti e con la stessa intensità
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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2,015
sE C'E UNA PREDISPOSIZIONE GENETICA PER AGA PèARTICOLARI SITUAZIONI EMPOTIVE AGISCONO DA CONCAUSE CERTAMENTE
SALYTU