arrestata la moglie di mastella,

sly1

Utente
14 Novembre 2003
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la cosa drammatica e che ha avuto solidarieta' da tutti i politici compresi quelli di destra...quando si tratta di queste vicende i politici non hanno + colore diventano tutti uniti...belle merde!
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Non voglio entrare nel merito dei presunti reati contestati a Mastella ed alla moglie.
Saranno i tribunali a stabilire se ed in quale misura le accuse sollevate siano fondate o meno.

Voglio soffermarmi su un altra questione...importantissima...voglio cioè capire se per i politici di casa nostra la coerenza e la dignità verso se stessi e verso gli elettori sono valori che nonostante tutto sopravvivono ancora oppure siamo veramente arrivati all'ultimo atto della farsa.

Mi spiego meglio : il ministro della giustizia Mastella oggi davanti alla Camera dei Deputati (quindi all'intero popolo italiano) ha tenuto un discorso dai contenuti pesanti come macigni.

Mastella ha attaccato i magistrati definendoli uomini in malafede i quali stanno tessendo un complotto contro lui e la sua consorte. Ha detto sostanzialemente che la magistratura fa schifo. Ha detto che tra la carriera politica e la famiglia lui preferisce la seconda ed infine, dopo aver scaricato tonnellate di m**da sull'istituzione della quale lui stesso è il massimo rappresentante, ha annunciato le dimissioni.

Le notizie dell'ultima ora (fonte Radio24) dicono che Mastella, sotto le peghiere di Prodi e di alcuni alleati di governo i quali lo scongiurano di non andarsene, starebbe riflettendo sulla decisione annunciata.

Ora...le cose sono due :

o Mastella lascia davvero il suo incarico al Ministero di Grazia e Giustizia, senza cambiare una sola virgola rispetto al discorso tagliente pronunciato oggi in parlamento.

oppure Mastella ritira le dimissioni ma in tal caso deve immediatamente chiedere scusa alla magistratura, chiedere scusa al popolo itliano e proclamare la sua piena fiducia (e magari anche quella di sua moglie) nei confronti dei magistrati che stanno indagando garantendo la massima disponibilità di entrambi affinchè la verità venga appurata.







 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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oramai la politica italiana è diventata una barzelletta. solo in italia politici indagati e condannati continuano a stare in politica!!! basta fare una ricerca per vedere quanti politici che siedono in parlamento sono stati condannati in 3 grado, guardate quanti sono!!!
http://www.venturap.org/?page_id=6

la cosa drammatica è che la nazione si era illusa di avere una classe politica nuova con la fine della prima repubblica ma non è stato così.

dove andrà a finire questo paese? oramai l'italia è un paese diviso tra poteri forti di destra e sinistra sostenuti da un'imprenditoria spietata con in sottofondo una criminalità potentissima che fattura miliardi e investe in attività lecite che lo stato non puà (o non vuole?) contrastare, dall'altra i cittadini comuni, inermi avanti a costoro che possono solo subire.








 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Geronimo
Non voglio entrare nel merito dei presunti reati contestati a Mastella ed alla moglie.
Saranno i tribunali a stabilire se ed in quale misura le accuse sollevate siano fondate o meno.

Voglio soffermarmi su un altra questione...importantissima...voglio cioè capire se per i politici di casa nostra la coerenza e la dignità verso se stessi e verso gli elettori sono valori che nonostante tutto sopravvivono ancora oppure siamo veramente arrivati all'ultimo atto della farsa.

Mi spiego meglio : il ministro della giustizia Mastella oggi davanti alla Camera dei Deputati (quindi all'intero popolo italiano) ha tenuto un discorso dai contenuti pesanti come macigni.

Mastella ha attaccato i magistrati definendoli uomini in malafede i quali stanno tessendo un complotto contro lui e la sua consorte. Ha detto sostanzialemente che la magistratura fa schifo. Ha detto che tra la carriera politica e la famiglia lui preferisce la seconda ed infine, dopo aver scaricato tonnellate di m**da sull'istituzione della quale lui stesso è il massimo rappresentante, ha annunciato le dimissioni.

Le notizie dell'ultima ora (fonte Radio24) dicono che Mastella, sotto le peghiere di Prodi e di alcuni alleati di governo i quali lo scongiurano di non andarsene, starebbe riflettendo sulla decisione annunciata.

Ora...le cose sono due :

o Mastella lascia davvero il suo incarico al Ministero di Grazia e Giustizia, senza cambiare una sola virgola rispetto al discorso tagliente pronunciato oggi in parlamento.

oppure Mastella ritira le dimissioni ma in tal caso deve immediatamente chiedere scusa alla magistratura, chiedere scusa al popolo itliano e proclamare la sua piena fiducia (e magari anche quella di sua moglie) nei confronti dei magistrati che stanno indagando garantendo la massima disponibilità di entrambi affinchè la verità venga appurata.


Sono d'accordo con ogni parola, mi hai tolto veramente le parole di bocca... è qualcosa di incommentabile.
L'espressione con cui diffidava gli italiani ad ascoltare certi magistrati era degna della più volgare e ignorante signora del pubblico di Uomini e donne.
Il fatto che siano state respinte le sue dimissioni, poi, non mi lascia dubbi sulla natura di chi, nei partiti di maggioranza, tiene le fila di tutto.

La giornata era iniziata bene, dopo aver appreso la notizia delle indagini sui Mastella, ma adesso sono di nuovo schifato.

Il Censis parlava di mucillagine, descrivendo il nostro Paese. Continuo a sostenere che aveva ragione.
 

danisole

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16 Ottobre 2007
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l'unico che mi ispira fiducia è di pietro
ma chissà come mai non lo hanno messo al MInistero della Giustizia
Prodi difende Mastella e ora si è preso pure l'incarico ad interim in attesa che torni il suo pupillo
Non dimentichiamo che nell'incartamento di De Magistris oltre al nome di Mastella si era fatto pure quello di Prodi
Insomma si difendono a vicenda perchè ognuno ha qualcosa da nascondere
Se non modificano la legge elettorale tanto varrà non andare nemmeno a votare la prossima volta
Ma perchè, spiegatemi, così poca gente ha votato di pietro????????
Anche in questa occasione è stato l'unico che non ha dato solidarietà a mastella, l'unico che si è indignato per la legge sull'indulto, l'unico che è sempre fuori dal coro
tutti gli altri (dico tutti) sono stati solidali
insomma pare che il fatto di mettere i propri raccomandati al posto giusto sia normale
sembra non ci sia niente di cui scandalizzarsi
ma che ca......... vota la gente?????????
come potremo votare il pd con a capo veltroni che non è nemmeno in grado di fare il sindaco di roma: insomma è stato smantellato un campo non autorizzato di rumeni solo dopo la morte della reggiani, due settimane fa si è incendiato lo stabilimento a roma della mira lanza e c'era dentro un campo anche di estra comunitari senza permesso. non c'è stato il morto e quindi non se ne è parlato ma erano oltre 100 (e veltroni dove ca.......era???)
ieri facevano vedere il parco dell'eur dove la gente si lamentava che c'è ancora uno di questi campi non autorizzati
(e veltroni dov'è??)
destra, sinistra non abbiamo scelta mi pare
ma tornando alla domanda precedente:perchè in pochi votano di pietro?
 

modem

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23 Aprile 2005
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è facile fare l indignato pero rimanere seduto alla propria poltrona...se poi per te è da ammirare una persona che va contro i rappresentanti del governo di cui fa parte lui stesso però continua a rimanerci dentro.

come quei poveracci dei comunisti e dei verdi...capaci solo di criticare...finche stanno all opposizione possono pensare anche di fare la figura di quelli belli e puri ma criticare anche quando sono loro stesso al governo fa capire quanto inguiati stanno.


ps ma perche se tu avessi il potere di scegliere chi far sedere su alcune poltrone non metteresti persone di tua fiducia o che ti hanno aiutato ad ottenere quel potere?è una cosa normalissima.
 

danisole

Utente
16 Ottobre 2007
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no
metterei delle persone tecnicamente preparate
non so se ti rendi conto quante persone muoiono negli ospedali del sud per incompetenza dei medici che vengono messi nei loro posticini proprio da questi personaggi
non so se vedi anno zero, report e se vai a sentire travaglio quando viene nella tua città
la nostra nazione è corrotta così tanto che non riusciamo più nemmeno a capire quando il marcio è marcio
in quanto al fatto di rimanere dentro al governo certo che lo ammiro
è l'unico modo che ha per far sentire la sua voce
gli altri che ci provano (vedi de magistris e forleo, ad esempio, ma è solo un esempio) li mettono subito a tacere
ti faccio un esempio della mia provincia
il nostro presidente provinciale guadagna 25.600 euro al mese
angela merkel ne guadagna 19.000 al mese
qui sulla stampa nelle ultime settimane si è fato un gran scrivere anche se non cambierà nulla
capisci come siamo messi???????
ed io sto al nord
figuriamoci al sud
meglio che io mi fermi qui
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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nono esci dal governo e fallo cadere e vedi come si sente la tua voce e come forse otterrai anche piu voti alla prossima elezione.

al sud non muoiono tutte queste persone in ospedale..incidenti ce ne sono in tutta italia....

la politica non sceglie i dottori che fanno parte dello staff degli ospedali ma solo il dirigente sanitario che ha il compito piu che altro di gestire i fondi della regione e del ministero della salute.

la politica è questa in tutte le parti del mondo infatti l unica aspetto rilevanete penalmente nella vicenda di mastella è quella riguardante il suocero che favoriva degli appalti...ma le guerre di potere interne per assegnare le poltrone sono cose normalissime perchi deve gestire un potere.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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dal blog di quel grande di beppe grillo che chiama mastella il ceppalonico [:D] allego questa poesiola

La Camera ha applaudito più volte Mastella mentre attaccava la magistratura. Una solidarietà convinta di chi può rischiare di fare la stessa fine [ov]

Applausi
ah ah ah ah ah ah ah
ah ah ah ah ah ah ah
ah ah ah ah ah ah ah
applausi della Casta (1) intorno a me
applausi tu sola Sandra (2) non ci sei
ma dove sei chissà dove sei tu
agli arresti forse tu
perché cantare
cantare ma perché
se canto tutta la Casta va in galera insieme a me
ah ah ah ah ah ah ah
applausi oceano di mani sporche
intorno a me
ma le tue mani Sandra
non le vedrò mai più
ho un nodo in gola
arrestatemi con lei (3)
perché cantare
fare la spia ma perché
se canto la Cosca non mi applaude più
ah ah ah ah ah ah ah
un magistrato non è
non e' un robot senz’anima
Prodi (4) io per te son stato
come un disco che fa l’indulto (5)
e poi si getta via
applausi della Cosca intorno a me
applausi tu sola Sandra non ci sei
chissà dove sei tu
agli arresti forse tu
perché cantare
cantare ma perché
cantare ma perché
se De Magistris (6)più non c’è
ah ah ah ah
cantare ma perché
cantare ma perché
perché cantare se la Casta ama me
perché cantare se la Casta applaude me

(1) Applausi di tutta la Camera il 16 gennaio 2008 all’attacco di Mastella alla magistratura con l’unica eccezione dell’Italia dei Valori e del PDCI
(2) Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella e presidente del Consiglio regionale della Campania, agli arresti domiciliari
(3) Clemente Mastella è indagato per sette ipotesi di reato, tra cui la tentata concussione al Governatore della Campania Antonio Bassolino
(4) Prodi ha espresso a Mastella la sua solidarietà e ha respinto le sue dimissioni
(5) L’indulto del 2006 proposto da Mastella che ha evitato il carcere ai responsabili di reati finanziari e contro la Pubblica amministrazione
(6) Luigi De Magistris ha indagato su Mastella e su Prodi fino all’avocatura dell’inchiesta Why Not sulla distribuzione dei fondi europei.


se avete tempo leggete la bellissima lettera che marco travaglio ha inviato a beppe grillo che mi permetto di anticipare qui di seguito

Caro Beppe,
siamo tutti costernati e affranti per quanto sta accadendo al cosiddetto ministro della Giustizia Clemente Mastella e alla sua numerosa famiglia, nonché al suo partito, che poi è la stessa cosa. Costernati, affranti, ma soprattutto increduli per la terribile sorte che sta toccando a tante brave persone. Infatti, oltre alla signora Sandra, presidente del Consiglio regionale della Campania, sono finiti agli arresti il consuocero Carlo Camilleri, già segretario provinciale Udeur; gli assessori regionali campani dell’Udeur Luigi Nocera (Ambiente) e Andrea Abbamonte (Personale); il sindaco di Benevento dell’Udeur, Fausto Pepe, e il capogruppo Udeur alla Regione, Fernando Errico, e il consigliere regionale dell’Udeur Nicola Ferraro e altri venti amministratori dell’Udeur. In pratica, hanno arrestato l’Udeur (un mese fa era finito ai domiciliari l’unico sottosegretario dell’Udeur, Marco Verzaschi, per lo scandalo delle Asl a Roma, mentre un altro consigliere regionale campano, Angelo Brancaccio, era finito in galera prima dell’estate quando era ancora nei Ds, ma appena uscito di galera era entrato nell’Udeur per meriti penali). Mastella, ancora a piede libero, è indagato a Catanzaro nell’inchiesta Why Not avviata da Luigi De Magistris e avocata dal procuratore generale non appena aveva raggiunto Mastella, che intanto non solo non si era dimesso, ma aveva chiesto al Csm di levargli dai piedi De Magistris. S’è dimesso invece oggi, Mastella, ma per qualche minuto appena: poi Prodi gli ha respinto le dimissioni, lasciandolo al suo posto che – pare incredibile – ma è sempre quello di MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. La sua signora, invece, non s’è dimessa (a Napoli, di questi tempi, c’è perfino il rischio che le dimissioni di un politico vengano accolte): dunque, par di capire, dirigerà il Consiglio regionale dai domiciliari, cioè dal salotto della villa di Ceppaloni.

Al momento nessuno sa nulla delle accuse che vengono mosse a lei e agli altri 29 arrestati. Ma l’intero Parlamento – con l’eccezione, mi pare, di Di Pietro e dei Comunisti Italiani – s’è stretto intorno al suo uomo più rappresentativo, tributandogli applausi scroscianti e standing ovation mentre insultava i giudici con parole eversive, che sarebbero parse eccessive anche a Craxi, ma non a Berlusconi: insomma la casta (sempre più simile a una cosca) ha già deciso che le accuse - che nessuno conosce - sono infondate e gli arrestati sono tutti innocenti. A prescindere. Un golpetto bianco, anzi nero, nerissimo, in diretta tv.

Nessuno, tranne Alfredo Mantovano di An, s’è domandato come facesse il ministro della Giustizia a sapere che sua moglie sarebbe stata arrestata e a presentarsi a metà mattina alla Camera con un bel discorso scritto, con tanto di citazioni di Fedro: insomma, com’è che gli arresti vengono annunciati ore prima di essere eseguiti? E perché gli arrestandi non sono stati prelevati all’alba, per evitare il rischio che qualcuno si desse alla fuga? Anche stavolta, la fuga di notizie è servita agli indagati, non ai magistrati. E, naturalmente, al cosiddetto ministro.

Il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, anziché aprire una pratica a tutela dei giudici aggrediti dal ministro, ha subito assicurato solidarietà umana al ministro e ai suoi cari (dobbiamo prepararci al trasferimento dei procuratori e del gip di Santa Maria Capua Vetere, sulla scia di quanto sta accadendo per De Magistris e Forleo?). Il senatore ambidestro Lamberto Dini ha colto l’occasione per denunciare un fatto sconvolgente: i magistrati se la prendono con le nostre mogli (la sua, Donatella, avendo fatto fallimento con certe sue società, è stata addirittura condannata a 2 anni e mezzo per bancarotta fraudolenta, pena interamente indultata grazie anche a Mastella). Insomma, è l’ennesimo attacco ai valori della famiglia tradizionale fondata sul matrimonio: dopo l'immunità parlamentare, occorre una bella immunità parentale. Come fa osservare la signora Sandra Lonardo in Mastella dai domiciliari, questo è l’amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo. Che aspettano a invitarli a parlare alla Sapienza?. Marco Travaglio

fonte
http://www.beppegrillo.it/