Proprio sconosciuti non sono.
Riporto un mio scritto di tempo fa che è presente anche nella mia scheda personale.
In Italia ci fu una esperienza, non indifferente, di cura con cortisonici ed estrogeni per uso topico.
Dal 1990 al 1998 ( ma non sono sicuro delle date) era attivo l'istituto Xxxxxx Dessner, un centro medico - non tricologico - che si occupava esclusivamente delle problematiche inerenti i capelli. Il centro aveva due sedi: una a Torino ed una a Milano.
Dopo il tricogramma, analisi del sangue e la classica anamnesi, in caso di alopecia androgenetica, venivano solitamente prescritte lozioni parenti del Ell Cranell alpha, e cioè: il Crinohermal fem e/o l'Alpicort f. La componente estrogenica di queste lozioni tedesche, tuttora in commercio, è la B-alpha. Ma da quello che so nessun paziente aveva avuto problemi sistematici a causa dell'estrogeno B- alpha.
I risultati, seppur senza miracoli, c'erano e le persone con cui avevo parlato erano soddisfatte. Io personalmente passai da una situazione abbastanza compromessa ad un tricogramma normale e ad un buon risultato estetico.
Le lozioni (io usavo il Crinohermal fem) venivano usate all'unizio tutti i giorni, per passare a 2-3 applicazioni alla settimana, fino alla sospensione per alcuni mesi.
Quando scriverò la mia scheda personale, cercherò di descrivere meglio la cura che feci.
Mi ricordo che in sala d'aspetto sembrava di essere in metropolitana all'ora di punta, nonostante lavorassero 2-3 dermatologi per ognuno dei due centri.
Poi l'istituto chiuse e non ho mai capito bene il perchè. Il responsabele giustificò la chiusura dicendo che non potevano più farsi pubblicità perchè in Italia la legge lo impedisce ai centri medici, mentre lo permette a quelli tricologici.
Può anche darsi che la motivazione sia stata effettivamente questa.
Ho voluto ricordare queta esperienza a testimonianza del fatto che la terapia a base di cortisone ed estrogeni ha un suo significato in tricologia.