alcune riflessioni sul dramma di haiti e dio

blackdragon88

Utente
29 Novembre 2009
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allora forse nn hai capito.. non ho timore di niente..xò nn vedo il motivo di inculcare il proprio pensiero senza rispettare quello che l'altra persona pensa..se leggi bene ho scritto: penso che il pensiero altrui bisogna rispettarlo anche se si parla di altro.. te lo traduco: il pensiero di un altra persona bisogna rispettarlo anche se non si condivide a prescindere dal tipo di discorso sia che si parla di Dio sia che si parla di altro... hai capito adesso?
E poi se avessi timore dovrei averlo per quello che dico io non per quello che dicono gli altri di cui me ne importa poco sinceramente..
 

jador

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7 Agosto 2006
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rilassati Black.....avevo capito benissimo, e la mia frase era generica e la parola timorato non era riferita a te.

Stiamo semplicemente esprimendo ognuno le nostre idee, niente di personale.[:D]

 

blackdragon88

Utente
29 Novembre 2009
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a me sembrava più riferita a me dato che hai risp a me.. riferendoti ai modi.. cmq vabè nn ha impo avrò frainteso.....
 

jador

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7 Agosto 2006
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oh..rispondevo a te si ma mi riferivo a Salvy,per quanto riguarda i modi, in senso positivo ovviamente (meglio specificare onde evitare che si arrabbi pure lui)...tutto ok dai![:X]



 

blackdragon88

Utente
29 Novembre 2009
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certo fai bene ogniuno segue quello che pensa l'importante è non mentire a se stessi..
per quanto riguarda al Dio che ci fà soffrire beh anche a me certe volte mi viene il dubbio xò poi penso che siamo noi che ci scanniam l'uno con l'altro e soffriamo xk facciamo del male agli altri e a noi stessi..nonostante nel mondo c sono e ci sono state persone nella storia che hanno cercato di farci capire tante cose ma noi continuiamo a fregarcene..penso che Dio ci conceda il libero arbitrio se nò che senso avrebbe la vita se lui scegliesse per noi..c'è chi sceglie il bene c'è chi il male..
 

blackdragon88

Utente
29 Novembre 2009
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forse il male si ripercuote su ciò che ci circonda..forse non è Dio ma il male a fare tutto ciò a cui noi diamo potere tutti i giorni per questo ho collegato il discorso a quello che ho detto..
 

ippo

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31 Ottobre 2009
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Le Sacre Scritture insegnano che la volontà del Padre è insondabile per gli uomini e che gli uomini devono sottostare al volere del Padre.
 

chopin

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10 Luglio 2003
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X jador :
Se non c'è niente dopo la vita , di cosa mi dovrei preoccupare...? Non c'è niente è tutto finito , perchè dovrei preoccuparmi...? Piuttosto dovrebbe essere il contrario...capisci?
X Salvy :
Ognuno di noi nella vita fa liberamente delle scelte giuste o sbagliate che siano...

Certo è che dopo la vita :
1)O non c'è niente .
2)O ci sarà ciò che le varie religioni del mondo prevedono .

Il minimo comune denominatore della maggior parte delle religioni nelle loro diversità è quella di essere o cercare di essere una buona persona o comunque nel non far del male (che è già tanto di questi tempi...) .

Ecco perchè io da cattolico credente consiglio anche agli atei o non credenti di forzarsi di essere comunque delle brave persone perchè se fanno solo del male dopo la vita i casi sono sicuramente 2
O non c'è niente ed allora li è andata bene .
O c'è qualcosa e allora sono c... amari .

[:)][:)][:)][:)][:)]

Ciao Chopin
 

chopin

Utente
10 Luglio 2003
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Aggiungo :
Una persona , invece , che si è sempre sforzata di comportarsi bene e di essere una brava persona , di cosa dovrà mai preoccuparsi dopo la morte ?
1 - Se non c'è niente , pazienza .
2 - Invece , se c'è qualcosa non penso che verrà mai punito infatti nessuna religione che prevede un aldilà parla di punizioni nei condfronti di chi si è comportato bene nella vita ed ammesso che ci fosse la reincarnazione non penso che verrà mai punito nella prossima vita...

Per cui di cosa si dovrebbe mai preoccupare un buon cattolico , un buon musulmano o un buon negro del congo che venerava un albero...? Di certo nessuno di essi andrà mai all'inferno , se esiste... Se non esiste pazienza tanto è tutto finito...
Piuttosto dovrebbero essere altri a preoccuparsi... sperando che nell'aldilà non ci sia niente .
In questo caso le possibilità sono 50 e 50 . Conviene fare del male in questa breve vita per poi , semmai , dannarsi per l'eternità ?

[:)][:)][:)][:)][:)]

Ciao Chopin
 

chopin

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10 Luglio 2003
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Bhe , io da cattolico penso che una persona che dice di essere cattolico ma nella vita fa solo del male certamente Dio lo punirà ed andra all'inferno , viceversa un ateo che durante la sua vita è stata una brava persona penso che Dio lo premierà col paradiso o male che vada andrà temporaneamente in purgatorio , tenendo presente che una volta in purgatorio l'anima può solo andare in paradiso e non all'inferno .

[:)][:)][:)][:)][:)]

Ciao Chopin
 

jador

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7 Agosto 2006
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Si tramanda la storia di un missionario cristiano che giunge in uno sperduto villaggio dell’Africa. Dopo qualche tempo ha già fondato una chiesa e convertito gli adulti del posto alla fede cattolica. Una domenica mattina, mentre sta indottrinando i bambini più piccoli del villaggio, conclude la sua oratoria affermando con tono solenne: “Il regno dei celi è solo per chi si è pentito dei suoi peccati e per chi ha visto la corruzione e il male che albergano nella sua anima. Solo a chi chiede perdono il nostro Padre celeste aprirà i cancelli della gioia e della vita eterna!” Alla fine di queste parole, dall’ultima fila di banchi, un bambino alza la mano intimorito chiedendo la parola. Il prete, con voce gentile, afferma: “Dimmi pure figliolo, vuoi sapere altro sul regno dei cieli?” Il bimbetto con innocenza risponde: “ No padre, volevo solo capire. Come prima cosa dobbiamo peccare, e pure molto, così poi ci possiamo pentire e chiedere perdono?”

 

de rossi

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9 Agosto 2007
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per jador e salvy
come gustificate i tantissimi miracoli inspiegabili secondo la scienza e la medicina? (parlo di gente guarita da carcinomi al fegato con pochi mesi di vita, vedi padre pio, vedo carol wojytila).

ed è possibile mai che l'universo con miliardi di stelle si sia creato da solo? e da dove si è creato? dal nulla? dal big bang? e il big bang chi lo ha creato?

per me non è possibile non credere che vi sia un essere superiore.
 

jador

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7 Agosto 2006
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Ho gia' detto piu' su quello che e' il mio pensiero.

Se dovessi credere al dio che punisce persone inermi, mentre poi perdona ad altri qualsiasi nefandezza, crederei ad un mostro.
Tutto questo non mi quadra, e il dio in cui credo io e' senz'altro qualcos'altro, ma non queste assurdita'.

Per quanto riguarda i miracoli, a volte basta un effetto placebo per guarire...

Cio' che ancora non mi e' mai capitato di sentire, e' il credente che ringrazia per le disgrazie ricevute.