Aiuto!,,,,

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
>Smettere sulla base di cosa?

Sulla base di un principio di cautela. I dati sulla sicurezza (provvisti dall'AIFA) infatti sono disponibili circa il l'uso di finasteride e non di lozioni galeniche contenenti sostanze steroidee come il progesterone (lì la sicurezza è diciamo implicita nella pratica clinica del medico che ti ha in cura, ma io personalmente mi fido solo della statistica). Ci tengo anche a puntualizzare che mentre queste lozioni sono usate in Italia da una scuola di pensiero (la SITRI) altri dermatologi (ad es. il GITRI) non le utilizzano, limitando il tutto, almeno nell'uomo, al minoxidil e alla finasteride.
 

jamesflipper

Utente
5 Marzo 2009
3,118
2
915
Max allora vai tranquillo se ti segue il doc Gigli, se hai qualche dubbio scrivigli una mail oppure chiamalo, è sempre disponibile.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
30,908
1,108
2,015
Esatto julien pratica clinica supportata da 24 anni di uso e oltre... Vusto che ti piacciono i numeri
Saluti
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
Va bene, nessuno mette in discussione questa cosa ma io sono come l'apostolo Matteo, credo solo se vedo e confido quindi di più in uno studio RCT (nulla di personale quindi, s'intende). Non mi pare che sul progesterone topico siano stati fatti studi simili, o almeno di qualità comparabile con quelli prodotti per la finasteride. Però molti utenti ritengono i progestinici e gli antiandrogeni topici più sicuri della finasteride (e mancando gli studi non so con quale giustificazione, dato che ciò richiederebbe un cronfronto tra due insieme di dati intrinsecamente non comparabili ovvero pratica clinica e studio randomizzato controllato a doppio cieco).
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
30,908
1,108
2,015
Non puoi credere ne vedere in quanto non vedi e curi pazienti e ovvio, iinutile sottolinearlo
Abbiamo casu
Idistiche e numeri incontestabili
Saluti
 

gargaroz

Utente
18 Marzo 2013
81
0
65
max1965 ha scritto:
Gargaroz ha scritto:
Caro Max, se ti può consolare pensa che c'è chi la chierica se la trova a 18-20 anni (il mio caso). Vederla a 48 anni è una gran fortuna!
Per quanto riguarda l'effetto della finasteride sulla libido posso dirti la mia esperienza personale: appena ho iniziato ad assumerla ho notato anch'io qualche differenza, ma a distanza di un anno ti assicuro che sono state solo ed unicamente seghe mentali! Mi ero fatto intrappolare nella spirale dei dubbi e dell'ansia da finasteride arrivando a credere che davvero avesse causato danni seri. Oggi - che ho superato quella fase di autosuggestione - ti garantisco che non ho problemi di alcun tipo! Stai tranquillo e non autosuggestionarti o farti suggestionare da voci e dicerie. Continua la cura con la massima tranquillità. [;)]


Grazie gargaroz! Mi hai tirato su di morale;-) effettivamente penso di essere si fortuna to' e' che nn vorresti mai vederla...la chierica... Purtroppo nn sono stato seguito bene dal dermatologo in passato ma soprattutto preso da tremila cose, famiglia e lavoro ci ho dormito su...sicuramente se fossi stato più' costante con il minoxidil penso che la mia situazione adesso sarebbe migliore. Adesso però' mi ci sono messo di voglia e de sghei;-( quindi se le pippe mentali mi abbandonano e gli effetti collaterali nn tornano penso che intanto almeno 6 mesi me li farò'. Tu cosa usi propecia 1mg? Ciao e grz anche a te per la testimonianza preziosa;-))


Inizialmente ho usato propecia ma poi, dato il costo eccessivo, sono passato alla finasteride da 5mg della Teva che spezzo in 4-5 parti. Stesso principio attivo, prezzo notevolmente inferiore!
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
>>Non puoi credere ne vedere in quanto non vedi e curi pazienti e ovvio, iinutile sottolinearlo

non direi che è per questo. La mia è più una posizione metodologica.
Non nego che lei possa avere avuto dei riscontri positivi circa la sicurezza per quella che è la sua esperienza ma siccome siamo uomini e dunque fallibili i bias sono sempre dietro l'angolo,(questo credo sia utile sottolinearlo).
 
1 Ottobre 2013
89
0
65
JulienSorel ha scritto:
>>Non puoi credere ne vedere in quanto non vedi e curi pazienti e ovvio, iinutile sottolinearlo

non direi che è per questo. La mia è più una posizione metodologica.
Non nego che lei possa avere avuto dei riscontri positivi circa la sicurezza per quella che è la sua esperienza ma siccome siamo uomini e dunque fallibili i bias sono sempre dietro l'angolo,(questo credo sia utile sottolinearlo).


Come mai non ci sono studi in letteratura sugli antiandrogeni topici?
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
30,908
1,108
2,015
Esatto a lezione non in uno studio medico 2 universi. Separati, te lo fice uno vhe li ha gua' vissuti entrambi..
Saliti
 

ciao1231

Utente
8 Febbraio 2013
94
1
65
Rinnovo la domanda posta, per esempio non ho mai letto niente di niente sull'utilizzo degli antiandrogeni topici su Pubmed. E tutti i riferimenti agli antiandrogeni topici portano a documenti di SITRI.

citocromo P 450 ha scritto:
JulienSorel ha scritto:
>>Non puoi credere ne vedere in quanto non vedi e curi pazienti e ovvio, iinutile sottolinearlo

non direi che è per questo. La mia è più una posizione metodologica.
Non nego che lei possa avere avuto dei riscontri positivi circa la sicurezza per quella che è la sua esperienza ma siccome siamo uomini e dunque fallibili i bias sono sempre dietro l'angolo,(questo credo sia utile sottolinearlo).


Come mai non ci sono studi in letteratura sugli antiandrogeni topici?
 

ciao1231

Utente
8 Febbraio 2013
94
1
65
Comunque come ha detto nei precedenti post Julien ci sono diverse scuole di pensiero fra i dermatologi sull'utilizzo degli antiandrogeni. Per esempio il dottor Laino commenta così la differenza fra minoxidil ed estrone/progesterone e sull'efficacia di quest'ultimi:

stiamo parlando di due molecole diametralmente lontane fra loro:

il minoxidil è un farmaco in uso per la cura della calvizie e sono noti i suoi poteri sul VEGF (Vessel endothelial growth factor) ovvero su fattori di crescita del mesenchima capillare subfollicolare e sulla differenziazione cellulare del bulge follicolare.

l'estrogeno (estrone) e il progesterone configurano due ormoni ovarici che modulano il ritmo di crescita della parete uterina.

Esiste la convinzione a mio avviso errata che questi ormoni femminili, applicati localmente, vadano ad antagonizzare l'azione del diidrotestosterone a livello follicolare.

L'errore risiede nel peso molecolare degli ormoni che non permette un ingresso significativo a livello cellulare.

Ad ogni modo se può avere qualche utilità (come ripeto assai scarsa) nelle donne, appare perfettamente inutile nel trattamento della Calvizie maschile, che si fonda non su una commutazione estrogeni-andorgeni a livello follicolare ma su una spinta ormonale ben diversa..
 

max1965

Utente
13 Gennaio 2014
11
0
5
Interessante....e a questo punto chi avrà' ragione....l'unica è' fidarsi e credere che serva a qualcosa....poi nn si saprà' mai cosa mi avrà aiutato (sono fiducioso;-)) a migliorare la mia situazione, più' il minoxidil, + quella androgena o più' il propecia? Mah [?]chi vivrà' vedrà' intanto proviamo e preghiamo[:D]