Una domanda generale che parte da una mia ''piccola'' osservazione. Ho aga diagnosticata e assumo serenoa ma tra poco comincerò fina su prescrizione del mio dermatologo, ora proprio in questo peridio, con l'idea di mitigare il peggioramento estetico che la mia calvizie mi causerà ho deciso di cominciare palestra.Ora esiste qualche controindicazione a riguardo,può l'attività fisica in palestra di un certo livello, stimolando la produzione di testosterone acuire la mia calvizie? è contro indicata per coloro che assumo finasteride e altri anti dht?
AGA ANTIDHT E PALESTRA
- Thread starter t_durden
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No. Nessuna controindicazione.
La faccio da oltre 20 anni e con l'inizio di fina ho avuto risultati sui capelli senza problemi in palestra.
La faccio da oltre 20 anni e con l'inizio di fina ho avuto risultati sui capelli senza problemi in palestra.
Non è nemmeno detto che la palestra incrementi il testosterone. Se ad esempio ti iper-alleni accade l'esatto contrario. Inoltre il testosterone totale, dovesse casomai aumentare nel lungo periodo, non è così significativo, piuttosto è significativo il testosterone libero.
Si rileva inoltre che:
- Invece lo sforzo fisico può indurre una increzione di GH che potrebbe avere un effetto positivo sui capelli.
- La maggiore massa muscolare migliora altresì la sensibilità insulinica (provato di persona, passando da ripetute glucometri sopra i 90 a valori stabilmente sotto gli 80mg) il che può avere un impatto positivo anche sugli annessi cutanei (basti pensare che nelle donne la sindrome da ovaio politeistico si associa iperandrogenismo, ridotta sensibilità insulinica e alopecia). Maggiore sensibilità insulinica significa minore increzione di insulina e miglior controllo glicemico, una minore insulinemia è associata a maggiore quantità di SHBG (proteina legante gli steroidi sessuali) e minor quantità di testosterone libero.
Si rileva inoltre che:
- Invece lo sforzo fisico può indurre una increzione di GH che potrebbe avere un effetto positivo sui capelli.
- La maggiore massa muscolare migliora altresì la sensibilità insulinica (provato di persona, passando da ripetute glucometri sopra i 90 a valori stabilmente sotto gli 80mg) il che può avere un impatto positivo anche sugli annessi cutanei (basti pensare che nelle donne la sindrome da ovaio politeistico si associa iperandrogenismo, ridotta sensibilità insulinica e alopecia). Maggiore sensibilità insulinica significa minore increzione di insulina e miglior controllo glicemico, una minore insulinemia è associata a maggiore quantità di SHBG (proteina legante gli steroidi sessuali) e minor quantità di testosterone libero.
