abilità sociali
- Thread starter capello83
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Già fatto trotto, poi ora ho poco tempo, cmq vabbè ho gia detto che l'equazione esci non sta in piedi, e cmq scrivo sta cosa e poi chiudo con sto post, l'uomo usa la parte sinistra del cervello quindi per relazionarvi con lui dovete usare la sfera razionale la donna usa l'emisfero destro, quindi con lei dovete relazionarvi cercando di farle provare emozioni.
Sono d'accordo con molta cosa che è stata detta qui.
Direi che non esiste una regola e che siamo tutti diversi, nonostante i punti che ci accomunano tutti sotto la stessa specie.Così, essendo, non è che quella idea che serve a me, potrà servire pure a te. Ma, anche così,la vita mi ha insegnato che non è necessario essere un genio e conoscere fisica quantica per stabile dei rapporti sociali interessanti. Basta che pensiamo a quel genio A o B che aveva problemi di socializzazione che non capitava al comune mortale C che sapeva di modo geniale interagire colla gente;D'altronde, la mancanza di conoscenza, prima o poi capita a chiunque visto che nessuno è onnisciente.
Sia come sia, per più paradossale che possa sembrare,sono d'accordo che la lettura ti apra nuovi orizzonti e ti permetta di comunicarti di modo più facile. Ovviamente se sei timido, la lettura non romperà con la tua timidezza;ma, il fatto di sentirti sicuro al discutere su un determinato argomento, senz'altro ti aiuta a mantenere una conversazione. E se è noioso ascoltare uno che sempre crede avere la ragione, peggio è aver a che fare con uno che non riesce a manifestarsi per paura di sbagliare, fare lo sciocco o non essere apprezzato.
Fossi in te, per cominiciare andrei a posti che hanno qualcosa in comune colla tua personalità. Nulla di andare al PUB X perché pieno di gente;ma a quel posto dove starai a tuo agio, senza che qualcuno creda che stai lì a cacciare. Poi, come direbbe uno scrittore brasiliano, prima di uscire di casa, vai dalle persone che ti apprezzano e lascia che ti coccolino abbastanza affinché tu non ti senta a pericolo, necessitando con urgenza dell'affetto e della attenzione altrui. Pensa che questo scrittore che scriveva solo per donne, consigliava pure una masturbazione prima di uscire per evvitare che la donna cadesse tra le braccia del primo umano che la guardasse di modo più caldo.[
]
Una volta che stia nell'ambiente giusto per te e che ti capiti di essere in compagnia umana, prova a parlare colle persone senza aspettare un granché, col tempo perderai, forse un po' della timidezza nel contattare la gente.
Prova a fare degli amici fuori come hai fatto qui dentro: colla tua simpatia ed il tuo modo sincero e puro d'essere. Le persone amano le persone che sono loro stessi e non un maschera per gradire.
E non dimenticare mai di ringraziare qdo devi e scusarti qdo devi. Oltre a questo,guardati nello specchio e scopri chi sei. Comincia ad apprezzarti per quello che sei ed alla fine, vedrai che non sei l'unico a farlo.
Abbracci
Direi che non esiste una regola e che siamo tutti diversi, nonostante i punti che ci accomunano tutti sotto la stessa specie.Così, essendo, non è che quella idea che serve a me, potrà servire pure a te. Ma, anche così,la vita mi ha insegnato che non è necessario essere un genio e conoscere fisica quantica per stabile dei rapporti sociali interessanti. Basta che pensiamo a quel genio A o B che aveva problemi di socializzazione che non capitava al comune mortale C che sapeva di modo geniale interagire colla gente;D'altronde, la mancanza di conoscenza, prima o poi capita a chiunque visto che nessuno è onnisciente.
Sia come sia, per più paradossale che possa sembrare,sono d'accordo che la lettura ti apra nuovi orizzonti e ti permetta di comunicarti di modo più facile. Ovviamente se sei timido, la lettura non romperà con la tua timidezza;ma, il fatto di sentirti sicuro al discutere su un determinato argomento, senz'altro ti aiuta a mantenere una conversazione. E se è noioso ascoltare uno che sempre crede avere la ragione, peggio è aver a che fare con uno che non riesce a manifestarsi per paura di sbagliare, fare lo sciocco o non essere apprezzato.
Fossi in te, per cominiciare andrei a posti che hanno qualcosa in comune colla tua personalità. Nulla di andare al PUB X perché pieno di gente;ma a quel posto dove starai a tuo agio, senza che qualcuno creda che stai lì a cacciare. Poi, come direbbe uno scrittore brasiliano, prima di uscire di casa, vai dalle persone che ti apprezzano e lascia che ti coccolino abbastanza affinché tu non ti senta a pericolo, necessitando con urgenza dell'affetto e della attenzione altrui. Pensa che questo scrittore che scriveva solo per donne, consigliava pure una masturbazione prima di uscire per evvitare che la donna cadesse tra le braccia del primo umano che la guardasse di modo più caldo.[
]Una volta che stia nell'ambiente giusto per te e che ti capiti di essere in compagnia umana, prova a parlare colle persone senza aspettare un granché, col tempo perderai, forse un po' della timidezza nel contattare la gente.
Prova a fare degli amici fuori come hai fatto qui dentro: colla tua simpatia ed il tuo modo sincero e puro d'essere. Le persone amano le persone che sono loro stessi e non un maschera per gradire.
E non dimenticare mai di ringraziare qdo devi e scusarti qdo devi. Oltre a questo,guardati nello specchio e scopri chi sei. Comincia ad apprezzarti per quello che sei ed alla fine, vedrai che non sei l'unico a farlo.
Abbracci
Premesso che la natura ritengo che possa essere stimolata ma difficilmente alterata.
Non riesco a capire se la tua non-parlatina sia frutto di una qualche insicurezza che ti strozza un pò, oppure è soltanto un qualcosa di congenito.
Ad ogni caso per l' una e per l'altra ipotesi le migliori attività credo siano : sport (di squadra), volontariato, associazioni (club), frequentare e porsi in modo positivo verso le persone.
Non riesco a capire se la tua non-parlatina sia frutto di una qualche insicurezza che ti strozza un pò, oppure è soltanto un qualcosa di congenito.
Ad ogni caso per l' una e per l'altra ipotesi le migliori attività credo siano : sport (di squadra), volontariato, associazioni (club), frequentare e porsi in modo positivo verso le persone.