Ciao a tutti,
ho 28 anni e da tempo seguo terapie per la calvizie (principalmente vertex): finasteride e minoxidil. Ultimamente però sto vivendo un periodo molto difficile.
Spesso penso a mollare tutto, smettere di mascherare e non usare più farmaci, ma non riesco a vedermi pelato. È estenuante vivere tutto questo stress e il dispendio mentale a 28 anni.
Mi sento triste, bloccato e ansioso, e sto valutando anche un trapianto, ma ho paura di tutti questi effetti collaterali e non so se sia la soluzione giusta.
Vorrei capire se qualcuno ha vissuto esperienze simili, come gestire ansia e sudorazione, o come decidere tra continuare le terapie o fare un trapianto. Piu che altro sono seguito anche da uno psicologo che mi aiuta un po' in questa fase generale di vita. Le sto provando tutte 1 anno fa ho messo dei soldi da parte anche ho fatto un trapianto di cellule staminali prelevate dal grasso e iniettate sul cuoio capelluto (non e' servito a nulla se non ad arricchire il tricologo in questione, tra l'altro completamente contrario al trapianto). Mi sento veramente demoralizzato, non riesco a fare un sacco di cose per colpa della calvizie e vedo persone che ci stanno male anche piu grandi di me e mi chiedo almeno loro a 40 anni, e hanno piu' capelli di me.
Ditemi come siete riusciti anche ad accettare tutto questo: è veramente difficile non riconoscersi allo specchio. E sopratutto aspetto ancora per un eventuale trapianto (io pensavo piu o meno l'anno prossimo nel caso)?
ho 28 anni e da tempo seguo terapie per la calvizie (principalmente vertex): finasteride e minoxidil. Ultimamente però sto vivendo un periodo molto difficile.
- Ho preso finasteride 1 mg/die per 1 anno e mezzo, e adesso l’ho ridotta a 0,5 mg/die dopo un episodio di disfunzione erettile; il mio tricologo ha smesso di seguirmi perche' voleva lavarmi finasteride senza darmi nessuna alternativa anti DHT, ora sto bene nessun sides da 4/5 mesi - situazione piu' o meno stabile.
- Prendo anche minoxidil da circa 4 anni, in diverse forme, topico e orale. Prima con il topico mi sudava solo la testa. Ora prendo orale sotto prescrizione del tricologo 5mg/die. Ora d’estate sudo moltissimo e non so se sia colpa del farmaco o del caldo/stress o sto invecchiando ma la cosa si aggiunge allo stress.
Che faccio continuo orale o abbasso/torno al topico con la rottura del toppik/sporco dei capelli? - Non uso il minoxidil topico anche perché purtroppo utilizzo Toppik per mascherare un po’ la chierica (cosa super stressante da fare ogni volta, sopratutto per la paura che ti scoprono - 2 anni che copro)
Spesso penso a mollare tutto, smettere di mascherare e non usare più farmaci, ma non riesco a vedermi pelato. È estenuante vivere tutto questo stress e il dispendio mentale a 28 anni.
Mi sento triste, bloccato e ansioso, e sto valutando anche un trapianto, ma ho paura di tutti questi effetti collaterali e non so se sia la soluzione giusta.
Vorrei capire se qualcuno ha vissuto esperienze simili, come gestire ansia e sudorazione, o come decidere tra continuare le terapie o fare un trapianto. Piu che altro sono seguito anche da uno psicologo che mi aiuta un po' in questa fase generale di vita. Le sto provando tutte 1 anno fa ho messo dei soldi da parte anche ho fatto un trapianto di cellule staminali prelevate dal grasso e iniettate sul cuoio capelluto (non e' servito a nulla se non ad arricchire il tricologo in questione, tra l'altro completamente contrario al trapianto). Mi sento veramente demoralizzato, non riesco a fare un sacco di cose per colpa della calvizie e vedo persone che ci stanno male anche piu grandi di me e mi chiedo almeno loro a 40 anni, e hanno piu' capelli di me.
Ditemi come siete riusciti anche ad accettare tutto questo: è veramente difficile non riconoscersi allo specchio. E sopratutto aspetto ancora per un eventuale trapianto (io pensavo piu o meno l'anno prossimo nel caso)?