x gli amanti del mistero, coincidenza o miracoli?

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
Leggendo il mio libro di cultura generale trovo una cosa interessante.

1274 - un Ciclone salva il Giappone dall'invasione della flotta mongola.
Il miracolo si ripete nel 1281.

Che ne pensate? Coincidenze o forza della preghiera/meditazione collettiva?


Cercando qualche info in più ho trovato:

Prima incursione mongola; l’armata mongola conquista le isole Tsushima, e Iki, poi, sbarca nell’isola di Kyushu occupando alcuni villaggi. Un ciclone (in giapponese kamikaze, cioè vento divino) annienta gli invasori


Seconda incursione mongola (fra agosto e ottobre). Dopo l’invasione tentata nel 1274, i mongoli, agli ordini di Kublai Khan (nipote di Gengis Khan), ritentano la conquista del Giappone, con due flotte di circa 4.400 imbarcazioni che trasportano 140.000 soldati (dotati delle più avanzate tecnologie militari, inclusi cavalli da guerra e artiglieria esplosiva). Dopo 50 giorni di sanguinose battaglie un nuovo ciclone (al largo dell’isola giapponese di Takashima) affonda la maggior parte della flotta e li fa desistere. Da qui, la leggenda del kamikaze(in giapponese vento divino).




^^ Ecco un'altro testo interessante al riguardo, scritto un pò con i piedi però senza dubbio interessante.


Il Giappone, a quel tempo diviso da lotte interne, non era assolutamente preparato a fronteggiare questo attacco esterno e sarebbe stato certamente sopraffatto dalla maggiore capacit¨¤ bellica degli invasori, se non fosse intervenuto un ciclone a spazzare via le navi nemiche, costringendo i mongoli a una precipitosa ritirata. Negli anni immediatamente successivi Kublai Khan fu occupato su altri fronti, ma non rinunci¨° mai a un secondo tentativo di invasione del Giappone. Il tentativo, infatti, fu ripetuto nel 1281. Questa volta la spedizione aveva una portata maggiore: ben due eserciti di novecento navi ciascuno per un totale di 80,000 uomini sarebbero salpati dalla Corea, mentre una terza flotta composta da 4400 navi con 140,000 uomini sarebbe partita da Quanzhou, nel Fujian (Cina meridionale). La resistenza giapponese questa volta fu accanita e tenace. Dopo 50 giorni di lotte e scontri, il Giappone ancora resisteva ai loro invasori. Eppure la superiorit¨¤ dei Mongoli non tard¨° a farsi sentire neanche questa volta: i samurai giapponesi, infatti, combattevano con la concezione di uno-contro-uno, mentre i Mongoli erano abituati ad utilizzare tecniche pi¨´ sofisticate, i loro archi potevano lanciare lontano il doppio, e in pi¨´ facevano uso dell¡¯e
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
Leggendo il mio libro di cultura generale trovo una cosa interessante.

1274 - un Ciclone salva il Giappone dall'invasione della flotta mongola.
Il miracolo si ripete nel 1281.

Che ne pensate? Coincidenze o forza della preghiera/meditazione collettiva?


Cercando qualche info in più ho trovato:

Prima incursione mongola; l’armata mongola conquista le isole Tsushima, e Iki, poi, sbarca nell’isola di Kyushu occupando alcuni villaggi. Un ciclone (in giapponese kamikaze, cioè vento divino) annienta gli invasori


Seconda incursione mongola (fra agosto e ottobre). Dopo l’invasione tentata nel 1274, i mongoli, agli ordini di Kublai Khan (nipote di Gengis Khan), ritentano la conquista del Giappone, con due flotte di circa 4.400 imbarcazioni che trasportano 140.000 soldati (dotati delle più avanzate tecnologie militari, inclusi cavalli da guerra e artiglieria esplosiva). Dopo 50 giorni di sanguinose battaglie un nuovo ciclone (al largo dell’isola giapponese di Takashima) affonda la maggior parte della flotta e li fa desistere. Da qui, la leggenda del kamikaze(in giapponese vento divino).




^^ Ecco un'altro testo interessante al riguardo, scritto un pò con i piedi però senza dubbio interessante.


Il Giappone, a quel tempo diviso da lotte interne, non era assolutamente preparato a fronteggiare questo attacco esterno e sarebbe stato certamente sopraffatto dalla maggiore capacit¨¤ bellica degli invasori, se non fosse intervenuto un ciclone a spazzare via le navi nemiche, costringendo i mongoli a una precipitosa ritirata. Negli anni immediatamente successivi Kublai Khan fu occupato su altri fronti, ma non rinunci¨° mai a un secondo tentativo di invasione del Giappone. Il tentativo, infatti, fu ripetuto nel 1281. Questa volta la spedizione aveva una portata maggiore: ben due eserciti di novecento navi ciascuno per un totale di 80,000 uomini sarebbero salpati dalla Corea, mentre una terza flotta composta da 4400 navi con 140,000 uomini sarebbe partita da Quanzhou, nel Fujian (Cina meridionale). La resistenza giapponese questa volta fu accanita e tenace. Dopo 50 giorni di lotte e scontri, il Giappone ancora resisteva ai loro invasori. Eppure la superiorit¨¤ dei Mongoli non tard¨° a farsi sentire neanche questa volta: i samurai giapponesi, infatti, combattevano con la concezione di uno-contro-uno, mentre i Mongoli erano abituati ad utilizzare tecniche pi¨´ sofisticate, i loro archi potevano lanciare lontano il doppio, e in pi¨´ facevano uso dell¡¯e
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
Leggendo il mio libro di cultura generale trovo una cosa interessante.

1274 - un Ciclone salva il Giappone dall'invasione della flotta mongola.
Il miracolo si ripete nel 1281.

Che ne pensate? Coincidenze o forza della preghiera/meditazione collettiva?


Cercando qualche info in più ho trovato:

Prima incursione mongola; l’armata mongola conquista le isole Tsushima, e Iki, poi, sbarca nell’isola di Kyushu occupando alcuni villaggi. Un ciclone (in giapponese kamikaze, cioè vento divino) annienta gli invasori


Seconda incursione mongola (fra agosto e ottobre). Dopo l’invasione tentata nel 1274, i mongoli, agli ordini di Kublai Khan (nipote di Gengis Khan), ritentano la conquista del Giappone, con due flotte di circa 4.400 imbarcazioni che trasportano 140.000 soldati (dotati delle più avanzate tecnologie militari, inclusi cavalli da guerra e artiglieria esplosiva). Dopo 50 giorni di sanguinose battaglie un nuovo ciclone (al largo dell’isola giapponese di Takashima) affonda la maggior parte della flotta e li fa desistere. Da qui, la leggenda del kamikaze(in giapponese vento divino).




^^ Ecco un'altro testo interessante al riguardo, scritto un pò con i piedi però senza dubbio interessante.


Il Giappone, a quel tempo diviso da lotte interne, non era assolutamente preparato a fronteggiare questo attacco esterno e sarebbe stato certamente sopraffatto dalla maggiore capacit¨¤ bellica degli invasori, se non fosse intervenuto un ciclone a spazzare via le navi nemiche, costringendo i mongoli a una precipitosa ritirata. Negli anni immediatamente successivi Kublai Khan fu occupato su altri fronti, ma non rinunci¨° mai a un secondo tentativo di invasione del Giappone. Il tentativo, infatti, fu ripetuto nel 1281. Questa volta la spedizione aveva una portata maggiore: ben due eserciti di novecento navi ciascuno per un totale di 80,000 uomini sarebbero salpati dalla Corea, mentre una terza flotta composta da 4400 navi con 140,000 uomini sarebbe partita da Quanzhou, nel Fujian (Cina meridionale). La resistenza giapponese questa volta fu accanita e tenace. Dopo 50 giorni di lotte e scontri, il Giappone ancora resisteva ai loro invasori. Eppure la superiorit¨¤ dei Mongoli non tard¨° a farsi sentire neanche questa volta: i samurai giapponesi, infatti, combattevano con la concezione di uno-contro-uno, mentre i Mongoli erano abituati ad utilizzare tecniche pi¨´ sofisticate, i loro archi potevano lanciare lontano il doppio, e in pi¨´ facevano uso dell¡¯e
 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
3,359
0
915
A me sorge spontanea una domanda invece: come mai il termine kamikaze è stato associato a coloro che sacrificano la loro vita pur di annientare il nemico?


 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
3,694
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915
Chissà quante altre volte l'intervento divino è stato richiesto e non è arrivato...altra cosa, siamo certi che le stesse preghiere sulla buona riuscita dell'impresa non le abbiano fatte anche dall'altra parte??? E poi la stagione...mille obiezioni, volendo. E non solo. Dipende sempre da come la pensa chi scrive. E si potrebbe andare avanti all'infinito. E vogliamo forse pensare che l'intervento divino non sia stato richiesto nel 1939-1945??? e magari non dal solo Giappone???
Lo ha invocato persino Saddam...

Mitico Akiraaa......non mi bannare eh![tp][:D] Non voglio dire che non potrebbe essere come dici tu. Non voglio negare a priori ma è sempre meglio avere un approccio rigoroso piuttosto che dire subito... Si, Ci Credo.

Essere negazionisti a prescindere è sbagliato tanto quanto credere sempre, per questo a mio parere ci occorre ben più di questo e soprattutto un approccio il più possibile slegato dalla volontà di credere o di non credere.


 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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10
2,015
Mmmm si ho visto qualcosa di simile proprio ieri in televisione. Si parlava delle interpretazioni della Bibbia e dell'esodo dall'Egitto, con tanto delle famose sette piaghe e il divisione del mar rosso da parte di Mosé. Beh é stato ricondotto tutto ad una eruzione vulcanica in un'isola greca, per cui le ceneri sono arrivate fino al mar rosso, inquinandone le acque e facendo sviluppare un batterio che ha tinto il mare di rosso perché ha causato la morte di milioni di pesci. La stessa catastrofe naturale ha provocato l'oscuramento del cielo, l'invasione delle cavallette e dei rospi e persino le piaghe sulla pelle. La divisione del mare non era che un tsunami sviluppatosi sempre per le stesse cause.
Fantastico come tramandando i fatti accaduti siano stati poi attribuiti a potenze divine....
baci
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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1
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Bè Klaus, non lo so, bisognerebbe capire quale dei termini sia nato prima, e dove sia nato il primo termine Kamikaze,(noi li usiamo per descrivere gli arabi attualmente) l'intervento scritto con i piedi l'ho trovato su giapponegiappone.it(credo) e quel testo faccia parte degli insegnamenti che sono stati fatti studiare ai kamikaze come stimolo

Ale, i tuoi dubbi sono pari pari quelli che mi sono venuti in mente qualche minuto fa quando ho trovato quell'avvenimento sul libro di cultura generale, tra gli eventi storici, pensa un pò, gli hai scritti anche nell'ordine in cui io li ho pensati:p (tranne quello di Saddam), questo per farti capire che anch'io ho grandi dubbi su ciò che ho postato.

Resta il fatto che due cicloni che sventano un'invasione sono 2 belle coincidenze, poi ho sempre visto i Giapponesi come una sorta di primi della classe, escludendo le grandi città costruiscono sempre rispettando il più possibile la natura, rispetto a noi hanno un grande senso della spiritualità ed una notevole forza di volontà, etc...

In effetti il mio post può sembrare senza uno scopo ben preciso, ma è così solo perchè non voglio entrare nel discorso della fede, anche perchè sappiamo benissimo che sarebbe solo uno spreco di tempo[:D]



ps Claudia grazie per l'intervento, io credevo che le sette piaghe fossero solo un'invenzione o una favoletta, e che non ci fossero riscontri storici.
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
2,056
16
615
La costa del Giappone è molto soggetta a cicloni, e le tempeste che oggi danno poca noia alle moderne navi d'acciaio, erano letali per le giunche di legno.
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
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615
Grazie Gabriele, questo lo lascia intendere anche Ale quando fa riferimento alla stagione, infatti i venti e la particolare attività sismica causano tempeste e cicloni che non sono rari in estate. Ma non è che si verificano 300 giorni all'anno:)
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Citazione:Messaggio inserito da the cure
Chissà quante altre volte l'intervento divino è stato richiesto e non è arrivato...altra cosa, siamo certi che le stesse preghiere sulla buona riuscita dell'impresa non le abbiano fatte anche dall'altra parte??? E poi la stagione...mille obiezioni, volendo. E non solo. Dipende sempre da come la pensa chi scrive. E si potrebbe andare avanti all'infinito. E vogliamo forse pensare che l'intervento divino non sia stato richiesto nel 1939-1945??? e magari non dal solo Giappone???
Lo ha invocato persino Saddam...

Mitico Akiraaa......non mi bannare eh![tp][:D] Non voglio dire che non potrebbe essere come dici tu. Non voglio negare a priori ma è sempre meglio avere un approccio rigoroso piuttosto che dire subito... Si, Ci Credo.

Essere negazionisti a prescindere è sbagliato tanto quanto credere sempre, per questo a mio parere ci occorre ben più di questo e soprattutto un approccio il più possibile slegato dalla volontà di credere o di non credere.





è possibile essere d accordo con ogni parola?...lo sono.

pero banniamolo uguale
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
Mi dispiace Ale, ma a seguito delle incessanti richieste di chiunque in questo post, non possiamo fare altro che bannarti.

Addio[:D]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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2,015
Per chi é curioso sul significato e uso del termine kamikaze:
http://it.wikipedia.org/wiki/Kamikaze
baci
 

karesuando

Utente
13 Aprile 2005
108
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165
Affermazioni straordinarie richiedono prove altrettanto straordinarie.
Non è il caso,ad esempio,dei miracoli ai quali sono stati sufficienti,spesso,le manifestazioni di meraviglia del popolo a dimostrare che un evento sia espressione di un miracolo o di un evento supernaturale.
Nell'ambito del cattolicesimo è interessante il fenomeno della Madonna che appare ora qua ora là disdegnando non solo i confratelli scismatici protestanti (calvinisti,luterani,evangelici...) ma anche,ad esempio,i musulmani,i confuciani,gli induisti ecc. ecc. ecc. .
Con rigore logico dovrebbe apparire a questi ultimi per diffondere il messaggio celeste ed invece appare quasi sempre a pastorelli semianalfabeti,poverelli e umanità varia;mai che appaia durante un congresso di scienziati!

Anche altre religioni possono contribuire con la miracolistica:a Dharamsala, dove si è rifugiato il Dalai Lama, centinaia di turisti affermano di essere guariti da malattie incurabili grazie agli oroscopi dei monaci buddhisti.

E non più di qualche anno fa le statue del dio-elefante induista Ganesh bevevano latte.

L’indiano Sai Baba ha acquisito larga fama per le sue presunte capacità miracolistiche (chiaroveggenza, telepatia, materializzazione di oggetti, bilocazioni…), ovviamente mai sottoposte ad alcuna indagine scientifica…

Da ricordare inoltre veli sindonici,ostie insanguinate,panni e pannicelli,sangue di S.Gennaro,stimmate sanguinanti,madonnine piangenti e quant'altro.

L'atteggiamento di fronte a questi avvenimenti,spesso d'effetto e potenzialmente imnpressionanti,deve essere sempre di scetticismo e rigorismo scientifico poichè è estremamente facile far divenire vero il verosimile.


Ciao!
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
0
915
Citazione:Messaggio inserito da karesuando
Affermazioni straordinarie richiedono prove altrettanto straordinarie.
Non è il caso,ad esempio,dei miracoli ai quali sono stati sufficienti,spesso,le manifestazioni di meraviglia del popolo a dimostrare che un evento sia espressione di un miracolo o di un evento supernaturale.
Nell'ambito del cattolicesimo è interessante il fenomeno della Madonna che appare ora qua ora là disdegnando non solo i confratelli scismatici protestanti (calvinisti,luterani,evangelici...) ma anche,ad esempio,i musulmani,i confuciani,gli induisti ecc. ecc. ecc. .
Con rigore logico dovrebbe apparire a questi ultimi per diffondere il messaggio celeste ed invece appare quasi sempre a pastorelli semianalfabeti,poverelli e umanità varia;mai che appaia durante un congresso di scienziati!

Anche altre religioni possono contribuire con la miracolistica:a Dharamsala, dove si è rifugiato il Dalai Lama, centinaia di turisti affermano di essere guariti da malattie incurabili grazie agli oroscopi dei monaci buddhisti.

E non più di qualche anno fa le statue del dio-elefante induista Ganesh bevevano latte.

L’indiano Sai Baba ha acquisito larga fama per le sue presunte capacità miracolistiche (chiaroveggenza, telepatia, materializzazione di oggetti, bilocazioni…), ovviamente mai sottoposte ad alcuna indagine scientifica…

Da ricordare inoltre veli sindonici,ostie insanguinate,panni e pannicelli,sangue di S.Gennaro,stimmate sanguinanti,madonnine piangenti e quant'altro.

L'atteggiamento di fronte a questi avvenimenti,spesso d'effetto e potenzialmente imnpressionanti,deve essere sempre di scetticismo e rigorismo scientifico poichè è estremamente facile far divenire vero il verosimile.


Ciao!





[:O][:O][:O]
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
642
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265
[:D][:D] ...ce vuless' parlà io co' 'stu professor'!

http://www.youtube.com/watch?v=EJLEbvkXMdA&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Ekontrokultura%2Eorg%2F
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
642
0
265
No, no, ho citato la frase della madre di Troisi solo perché mi fa morire dalle risate!!