x chimici, doc, esperti: serenoa e nipo

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
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265
Sono una ragazza, ho 28 anni. La mia cura sistemica (attualmente l’unica) prevede 2 cps al mattino di benaprost, 1 cps al pomeriggio di nipon e e la sera diane. Vi rappresento i mie dubbi:
1) la quantità di serenoa contenuta in 2 cps di benaprost è sufficiente ad assicurare la rimozione di quale percentuale di dht? Ha letto da qualche parte che ne sarebbero necessari 160 mg al mattino e 160 la sera: ma a quale % di standardizzazione?
2)sempre a proposito della serenoa leggo che ha anche proprietà antiestrogena: in che misura tale attività bilancia quella antiandrogena? Da sempre ho tratto benefici dal diane anche – credo – grazie all’etinilestradiolo, e non vorrei che tali effetti siano eccessivamente smorzati dalla serenoa. Inoltre l’assunzione di sostanze anti dht come la serenoa dovrebbe aumentare la quantità di testosterone nel sangue: esistono soggetti sensibili al testo e non al dht? Insomma l’effetto positivo anti dht è comunque in grado di compensare gli effetti negativi dati dalla diminzione degli estrogeni e l’aumento del testosterone?
3) da altre parti si scrive che l’olio di semi di zucca ha “anch’esso proprietà antiandrogene”: ma è vero? E come agirebbe?
4) Potrei ottimizzare l’efficacia della cura aumentando da 1 a 2 le cps di nipon e senza avere effetti collaterali? Anche della nipo non mi è chiara l’efficacia nel contrastare il dht ematico, ma suppongo che aggiungendo ai 300 mg di nipo i 200 di serenoa ad alta standardizzazione la copertura dovrebbe essere soddisfacente, vero?
Grazie a chiunque saprà rispondermi anche solo ad una domanda!!

 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
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Sono una ragazza, ho 28 anni. La mia cura sistemica (attualmente l’unica) prevede 2 cps al mattino di benaprost, 1 cps al pomeriggio di nipon e e la sera diane. Vi rappresento i mie dubbi:
1) la quantità di serenoa contenuta in 2 cps di benaprost è sufficiente ad assicurare la rimozione di quale percentuale di dht? Ha letto da qualche parte che ne sarebbero necessari 160 mg al mattino e 160 la sera: ma a quale % di standardizzazione?
2)sempre a proposito della serenoa leggo che ha anche proprietà antiestrogena: in che misura tale attività bilancia quella antiandrogena? Da sempre ho tratto benefici dal diane anche – credo – grazie all’etinilestradiolo, e non vorrei che tali effetti siano eccessivamente smorzati dalla serenoa. Inoltre l’assunzione di sostanze anti dht come la serenoa dovrebbe aumentare la quantità di testosterone nel sangue: esistono soggetti sensibili al testo e non al dht? Insomma l’effetto positivo anti dht è comunque in grado di compensare gli effetti negativi dati dalla diminzione degli estrogeni e l’aumento del testosterone?
3) da altre parti si scrive che l’olio di semi di zucca ha “anch’esso proprietà antiandrogene”: ma è vero? E come agirebbe?
4) Potrei ottimizzare l’efficacia della cura aumentando da 1 a 2 le cps di nipon e senza avere effetti collaterali? Anche della nipo non mi è chiara l’efficacia nel contrastare il dht ematico, ma suppongo che aggiungendo ai 300 mg di nipo i 200 di serenoa ad alta standardizzazione la copertura dovrebbe essere soddisfacente, vero?
Grazie a chiunque saprà rispondermi anche solo ad una domanda!!

 

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9 Aprile 2005
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Sono una ragazza, ho 28 anni. La mia cura sistemica (attualmente l’unica) prevede 2 cps al mattino di benaprost, 1 cps al pomeriggio di nipon e e la sera diane. Vi rappresento i mie dubbi:
1) la quantità di serenoa contenuta in 2 cps di benaprost è sufficiente ad assicurare la rimozione di quale percentuale di dht? Ha letto da qualche parte che ne sarebbero necessari 160 mg al mattino e 160 la sera: ma a quale % di standardizzazione?
2)sempre a proposito della serenoa leggo che ha anche proprietà antiestrogena: in che misura tale attività bilancia quella antiandrogena? Da sempre ho tratto benefici dal diane anche – credo – grazie all’etinilestradiolo, e non vorrei che tali effetti siano eccessivamente smorzati dalla serenoa. Inoltre l’assunzione di sostanze anti dht come la serenoa dovrebbe aumentare la quantità di testosterone nel sangue: esistono soggetti sensibili al testo e non al dht? Insomma l’effetto positivo anti dht è comunque in grado di compensare gli effetti negativi dati dalla diminzione degli estrogeni e l’aumento del testosterone?
3) da altre parti si scrive che l’olio di semi di zucca ha “anch’esso proprietà antiandrogene”: ma è vero? E come agirebbe?
4) Potrei ottimizzare l’efficacia della cura aumentando da 1 a 2 le cps di nipon e senza avere effetti collaterali? Anche della nipo non mi è chiara l’efficacia nel contrastare il dht ematico, ma suppongo che aggiungendo ai 300 mg di nipo i 200 di serenoa ad alta standardizzazione la copertura dovrebbe essere soddisfacente, vero?
Grazie a chiunque saprà rispondermi anche solo ad una domanda!!

 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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1,242
2,015
1) il dosaggio e' corretto ma non ti aspettare grossi risultati dal benaporost , non e' un farmaco
2)attenzione nelle donne la situazione ormonale non e' quella degli uomini, inoltre per rispondere al tuo quesito avrei bisogno di sapere se il tuo ciclo senza pillola e' regolare e sesoffri di ovaio policistico, inoltre com'erano i livcelli di ormoni senza pillola
3)Poco utile a mio parere
4Stiamo usando la nipon e ma a dire la verita non ho visto grandi risultati , comnunque l'associazione con ilo benaprost va bene ed il dosaggio a 2 cps e' fattibile.
saluti
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
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dunque 2 cps benaprost al mattino, 2 cps di nipon e al pomeriggio, diane la sera? Posso stare tranquilla e non andare incontro a sovradosaggi?