Salve buonasera, mi presento sono Riccardo ed ho 23 anni.
è la seconda volta che scrivo qui in questo forum e vorrei una vostra opinione sulla mia condizione e quale soluzione pensate possa essere la migliore per la mia calvizie.
Faccio un pò un resoconto sulle mie condizioni anche familiari cosi vi fate anche un'idea: pratico sport, non fumo e bevo occasionalmente, fortunatamente sono in salute e non ho problemi di stress in particolare e dormo bene.
In famiglia avevo mio nonno da parte di mio padre che aveva i capelli sino ai 78 anni anche se corti ed ovviamente stempiato e invece mio nonno da parte di mia madre li ha persi sui 35 anni.
Invece mio padre e suo fratello li hanno persi sui 40 anni anche se non del tutto, io penso di aver ereditato analogamente l alopecia uguale a mio padre, lui non li ha persi dalla stempiatura ma perse densità nello scalpo per poi arrivare a perderli quasi tutti lì in quel punto e un pò anche sulla nuca.
Mio padre ormai sui 60 anni, 6 anni fa fece il trapianto di capelli in Turchia e devo dire ha avuto dei risultati pazzeschi ed ha fatto solo una breve cura con finasteride ma ora sono anni che non la prende più, mai preso minoxidil o altro, prende solo bioscalin (che penso sia acqua fresca sinceramente).
Io vorrei andarlo a fare ma allo stesso tempo ho paura di buttare soldi, dopo una visita tricologica provai con il minoxidil l anno scorso 2% quello meno "chimico" possibile e dopo un mese ho avuto un lieve giramento di testa dopo averlo messo, mi sono subito fermato.
Ho paura quale sia la scelta migliore, ormai sono abituato ad essere pelato e comunque sto bene con me stesso e sono anche in buona compagnia, l'unica aggravante di questa condizione è solo il fatto di sentirsi fuori posto nel mondo dei giovani nonostante io lo sia, ed è un pò brutto lo ammetto.
Più che altro mi è venuto in mente di farlo poiché ho letto che i capelli trapiantati non sono affetti dal dht e quindi dalla caduta indotta geneticamente, certo bisognerebbe continuare con la finasteride e il resto per far si che i capelli indigeni non cadano e che dovrai fare un nuovo trattamento ma il problema è proprio questo.
Io non voglio perdere la finasteride che è pur sempre un farmaco, so che non è pericoloso e che è abbastanza raro avere effetti collaterali però io lo voglio evitare, se c'è Serenoa o magari integratore più naturale già mi va bene.
Domani io contatto insieme a mio padre la clinica (non ricordo il nome la sua lui) dov'è stato e farmi consigliare la via migliore con un preventivo che male non fa, però chiedo sostegno anche qui.
1: i capelli trapiantati è sicuro che non cadono più e non sono indotti dalla caduta genetica? Oppure è vero che dopo 3-5 anni se non trattati fanno la stessa fine degli altri?
2: è fondamentale prendere la finasteride? Oppure in caso mi cadessero i capelli indigeni dopo 5/10 anni posso fare un altro trapianto e cosi evitare?
Il fatto è che voglio evitare medicinali poi finche si parla di soluzioni da applicare o integratori va bene, perchè vedere come ha risposto mio padre al trapianto mi viene da dire "allora perchè non provare", magari fra 10 anni torno pelato o molto diradato lo accetterei di più e di base o vissuto la mia gioventù coni capelli, alla fine la mia condizione non è cambiata molto egli anni, sopratutto è accelerata con il forte periodo di stress in fase di pandemia.
Allego le foto qui sotto, quella con i capelli grigi è di mio padre di ora (calcolate lo scalpo era praticamente vuoto), quelle al pianoforte sono di ora e quelle con il ciuffo sono dell estate scorsa.
grazie a tutti per la disponibilità.
è la seconda volta che scrivo qui in questo forum e vorrei una vostra opinione sulla mia condizione e quale soluzione pensate possa essere la migliore per la mia calvizie.
Faccio un pò un resoconto sulle mie condizioni anche familiari cosi vi fate anche un'idea: pratico sport, non fumo e bevo occasionalmente, fortunatamente sono in salute e non ho problemi di stress in particolare e dormo bene.
In famiglia avevo mio nonno da parte di mio padre che aveva i capelli sino ai 78 anni anche se corti ed ovviamente stempiato e invece mio nonno da parte di mia madre li ha persi sui 35 anni.
Invece mio padre e suo fratello li hanno persi sui 40 anni anche se non del tutto, io penso di aver ereditato analogamente l alopecia uguale a mio padre, lui non li ha persi dalla stempiatura ma perse densità nello scalpo per poi arrivare a perderli quasi tutti lì in quel punto e un pò anche sulla nuca.
Mio padre ormai sui 60 anni, 6 anni fa fece il trapianto di capelli in Turchia e devo dire ha avuto dei risultati pazzeschi ed ha fatto solo una breve cura con finasteride ma ora sono anni che non la prende più, mai preso minoxidil o altro, prende solo bioscalin (che penso sia acqua fresca sinceramente).
Io vorrei andarlo a fare ma allo stesso tempo ho paura di buttare soldi, dopo una visita tricologica provai con il minoxidil l anno scorso 2% quello meno "chimico" possibile e dopo un mese ho avuto un lieve giramento di testa dopo averlo messo, mi sono subito fermato.
Ho paura quale sia la scelta migliore, ormai sono abituato ad essere pelato e comunque sto bene con me stesso e sono anche in buona compagnia, l'unica aggravante di questa condizione è solo il fatto di sentirsi fuori posto nel mondo dei giovani nonostante io lo sia, ed è un pò brutto lo ammetto.
Più che altro mi è venuto in mente di farlo poiché ho letto che i capelli trapiantati non sono affetti dal dht e quindi dalla caduta indotta geneticamente, certo bisognerebbe continuare con la finasteride e il resto per far si che i capelli indigeni non cadano e che dovrai fare un nuovo trattamento ma il problema è proprio questo.
Io non voglio perdere la finasteride che è pur sempre un farmaco, so che non è pericoloso e che è abbastanza raro avere effetti collaterali però io lo voglio evitare, se c'è Serenoa o magari integratore più naturale già mi va bene.
Domani io contatto insieme a mio padre la clinica (non ricordo il nome la sua lui) dov'è stato e farmi consigliare la via migliore con un preventivo che male non fa, però chiedo sostegno anche qui.
1: i capelli trapiantati è sicuro che non cadono più e non sono indotti dalla caduta genetica? Oppure è vero che dopo 3-5 anni se non trattati fanno la stessa fine degli altri?
2: è fondamentale prendere la finasteride? Oppure in caso mi cadessero i capelli indigeni dopo 5/10 anni posso fare un altro trapianto e cosi evitare?
Il fatto è che voglio evitare medicinali poi finche si parla di soluzioni da applicare o integratori va bene, perchè vedere come ha risposto mio padre al trapianto mi viene da dire "allora perchè non provare", magari fra 10 anni torno pelato o molto diradato lo accetterei di più e di base o vissuto la mia gioventù coni capelli, alla fine la mia condizione non è cambiata molto egli anni, sopratutto è accelerata con il forte periodo di stress in fase di pandemia.
Allego le foto qui sotto, quella con i capelli grigi è di mio padre di ora (calcolate lo scalpo era praticamente vuoto), quelle al pianoforte sono di ora e quelle con il ciuffo sono dell estate scorsa.
grazie a tutti per la disponibilità.
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