VITTORIA!
DOPO LA MIA DENUNCIA CONTRO LA RAI ALLA CORTE DEI CONTI PER SPERPERO DI DANARO PUBBLICO E' SCOPPIATO LO SCANDALO DEGLI STIPENDI D'ORO!
[8D][8D][8D]
FINALMENTE!
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C'E' UN GIUDICE A BERLINO CONTRO QUEI LADRI APPROFITTATORI!
[|)][|)][|)]
ABBASSO LA RAI!
ROMA 15 MARZO
La Rai e gli stipendi d'oro
Cappon, direttore generale della Rai Con i tagli ai compensi salterebbero 50 big della tv
Non solo Baudo: alla Rai sono circa 50 i personaggi televisivi che guadagnano ogni anno più del limite di 250 mila euro stabilito per il settore pubblico nella Finanziaria 2007. ''La norma della finanziaria sui compensi è un tipo di regola che non limita i compensi di Sanremo soltanto ma l'intera attività dell'azienda''.
Lo ha detto il direttore generale Claudio Cappon, parlando alla commissione di vigilanza Rai della norma della finanziaria su cui si è scatenata la polemica a Sanremo.
Per Cappon ''quello dei compensi di Sanremo è un caso esemplificativo dell'incertezza giuridica ed esistenziale nella quale la Rai si deve gestire''. Tuttavia è vero anche che ''la Rai deve partecipare alle regole dell'industria dello spettacolo e tali paletti ridurrebbero l'ambito d'attività dell'azienda.
Per effetto di questa legge, personaggi come Bruno Vespa, Piero Angela, Simona Ventura, Enzo Biagi e Carlo Conti, potrebbero anche decidere di andarsene e passare alla concorrenza, costringendo l’azienda a rivoluzionare l’intera programmazione
DOPO LA MIA DENUNCIA CONTRO LA RAI ALLA CORTE DEI CONTI PER SPERPERO DI DANARO PUBBLICO E' SCOPPIATO LO SCANDALO DEGLI STIPENDI D'ORO!
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FINALMENTE!
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ABBASSO LA RAI!
ROMA 15 MARZO
La Rai e gli stipendi d'oro
Cappon, direttore generale della Rai Con i tagli ai compensi salterebbero 50 big della tv
Non solo Baudo: alla Rai sono circa 50 i personaggi televisivi che guadagnano ogni anno più del limite di 250 mila euro stabilito per il settore pubblico nella Finanziaria 2007. ''La norma della finanziaria sui compensi è un tipo di regola che non limita i compensi di Sanremo soltanto ma l'intera attività dell'azienda''.
Lo ha detto il direttore generale Claudio Cappon, parlando alla commissione di vigilanza Rai della norma della finanziaria su cui si è scatenata la polemica a Sanremo.
Per Cappon ''quello dei compensi di Sanremo è un caso esemplificativo dell'incertezza giuridica ed esistenziale nella quale la Rai si deve gestire''. Tuttavia è vero anche che ''la Rai deve partecipare alle regole dell'industria dello spettacolo e tali paletti ridurrebbero l'ambito d'attività dell'azienda.
Per effetto di questa legge, personaggi come Bruno Vespa, Piero Angela, Simona Ventura, Enzo Biagi e Carlo Conti, potrebbero anche decidere di andarsene e passare alla concorrenza, costringendo l’azienda a rivoluzionare l’intera programmazione
