Visto che la B6 è tornata un po' di moda e con lei lo zinco solfato, credo di fare cosa gradita riportando il messaggio che scrissi in un altro forum più di un anno fa (23/05/2003):
Riassumo brevemente le notizie e considerazioni riguardo le forme di B6. Le conclusioni le lascio a voi!
1) Lo studio che ha ispirato la creazione della lozione zinco/B6, quello di STAMATIADIS, mostra che la piridossina (e non il piridossal-fosfato) combinata con lo zinco solfato crea un potente inibitore del DHT;
2) C'è uno studio croato, di cui in rete purtroppo è disponibile solo l'abstract, il quale mostrerebbe che il piridossal-fosfato inibisce la 5-a-reduttasi, mentre la la piridossina la favorisce (nota bene: DA SOLA!! senza zinco!!!);
3) Anche se FORSE il piridossal-fosfato è più efficace della piridossina, un'altro studio sostiene che la piridossina è l'unica forma di B6 ad essere stabile in soluzione, le altre (compreso il piridossal-fosfato) degradano rapidamente per effetto della luce e di altri fattori ambientali.
4) Probabilmente quello che veramente funziona nella lozione zinco/B6 è lo zinco solfato, quindi il tipo di B6 impiegato potrebbe essere poco importante;
5) Praticamente tutti quelli che usano la lozione zinco/B6 (compreso l'ideatore che la usa ormai da anni) adoperano il piridossal-fosfato, mentre non si sa di nessuno che adoperi la piridossina;
6) Mentre alcune case ben note (una per tutte quella del Revivogen) sembrano aver optato per il piridossal-fosfato, altre meno note (ad es. quelle del Cistimax e del Dermatus, prodotti esclusivamente a base di zinco e B6) hanno optato per la piridossina;
7) Infine ci sono almeno sei studi che illustrano come colture in vitro in cui è stata immessa piridossina hanno mostrato elevate concentrazioni intracellulari di piridossal-fosfato (il che dimostrerebbe che persino le singole cellule e non solo l'intero apparato digerente, sono in grado di trasformare la piridossina in piridossale. Quindi la trasformazione avverrebbe anche a carico della piridossina somministrata topicamente).
Riassumo brevemente le notizie e considerazioni riguardo le forme di B6. Le conclusioni le lascio a voi!
1) Lo studio che ha ispirato la creazione della lozione zinco/B6, quello di STAMATIADIS, mostra che la piridossina (e non il piridossal-fosfato) combinata con lo zinco solfato crea un potente inibitore del DHT;
2) C'è uno studio croato, di cui in rete purtroppo è disponibile solo l'abstract, il quale mostrerebbe che il piridossal-fosfato inibisce la 5-a-reduttasi, mentre la la piridossina la favorisce (nota bene: DA SOLA!! senza zinco!!!);
3) Anche se FORSE il piridossal-fosfato è più efficace della piridossina, un'altro studio sostiene che la piridossina è l'unica forma di B6 ad essere stabile in soluzione, le altre (compreso il piridossal-fosfato) degradano rapidamente per effetto della luce e di altri fattori ambientali.
4) Probabilmente quello che veramente funziona nella lozione zinco/B6 è lo zinco solfato, quindi il tipo di B6 impiegato potrebbe essere poco importante;
5) Praticamente tutti quelli che usano la lozione zinco/B6 (compreso l'ideatore che la usa ormai da anni) adoperano il piridossal-fosfato, mentre non si sa di nessuno che adoperi la piridossina;
6) Mentre alcune case ben note (una per tutte quella del Revivogen) sembrano aver optato per il piridossal-fosfato, altre meno note (ad es. quelle del Cistimax e del Dermatus, prodotti esclusivamente a base di zinco e B6) hanno optato per la piridossina;
7) Infine ci sono almeno sei studi che illustrano come colture in vitro in cui è stata immessa piridossina hanno mostrato elevate concentrazioni intracellulari di piridossal-fosfato (il che dimostrerebbe che persino le singole cellule e non solo l'intero apparato digerente, sono in grado di trasformare la piridossina in piridossale. Quindi la trasformazione avverrebbe anche a carico della piridossina somministrata topicamente).