Ciao a tutte,
stamane sono andata dal dermatologo (Zagni di Milano) che mi ha dato inizialmente una serie di informazioni un pochetto sconfortanti:
- l'alopecia androgenetica femminile nn è assolutamente così rara come si pensa: 40% delle donne ne soffre. (40% è tantissimo!!!)
- Nn è assolutamente necessario che una donna in famiglia ne soffra, potrebbe essere ereditata dagli uomini, o si potrebbe essere il primo ceppo della famiglia.
Queste notizie mi hanno lasciata senza parole.
Ad ogni modo veniamo alle buone notizie: mi ha detto che le punte bianche dei miei capelli è dovuto alla carenza di cheratina del fusto che si è assottigliato a causa della malattia.
Mi ha fatto il pull test e mi ha detto che la mia caduta ora si avvicina allo 0!!!!!![]
Mi ha controllato con quell'affare che ingrandisce la cute e mi ha detto che i miei capelli sono migliorati nettamente come spessore, e come forza. [][]
Ha dato un occhio al diradamento ed esclude che sia A.A. perchè cmq il diradamento è diffuso uniformemente e nn ci sono aree di scompenso.[][][]
Nel cpmlesso mi ha detto di stare tranquilla che avrò un rinfoltimento col tempo.
Nn mi ha sospeso la cura (minoxidil compreso) e mi ha detto di andare avanti per altri 4 mesi.
Le uniche cose che mi lasciano sconcertata è che lui mi ha detto che difficilmente la causa di un E.T. è solamente una ipoferritemia, ma che di solito si associa a dell'altro (faceva riferimento in particolare a stati emotivi).
E mi ha detto che nel mio caso nn dobbiamo sospendere la cura perchè il merito probabilmente è delle cose che sto assumendo, nn del fatto che si stiano risolvendo le cause......Io nn mi trovo molto daccordo con questa tesi......Se la situazione scatenante nn fosse migliorata, solo col minoxidil e delle pastiglie di serenoa repens (che tra l'altro secondo me nn servono a niente) avrei bloccato la caduta?
Boh, aspetto qualche risposta da voi..... grazie intanto per tutto!!!
stamane sono andata dal dermatologo (Zagni di Milano) che mi ha dato inizialmente una serie di informazioni un pochetto sconfortanti:
- l'alopecia androgenetica femminile nn è assolutamente così rara come si pensa: 40% delle donne ne soffre. (40% è tantissimo!!!)
- Nn è assolutamente necessario che una donna in famiglia ne soffra, potrebbe essere ereditata dagli uomini, o si potrebbe essere il primo ceppo della famiglia.
Queste notizie mi hanno lasciata senza parole.
Ad ogni modo veniamo alle buone notizie: mi ha detto che le punte bianche dei miei capelli è dovuto alla carenza di cheratina del fusto che si è assottigliato a causa della malattia.
Mi ha fatto il pull test e mi ha detto che la mia caduta ora si avvicina allo 0!!!!!![]
Mi ha controllato con quell'affare che ingrandisce la cute e mi ha detto che i miei capelli sono migliorati nettamente come spessore, e come forza. [][]
Ha dato un occhio al diradamento ed esclude che sia A.A. perchè cmq il diradamento è diffuso uniformemente e nn ci sono aree di scompenso.[][][]
Nel cpmlesso mi ha detto di stare tranquilla che avrò un rinfoltimento col tempo.
Nn mi ha sospeso la cura (minoxidil compreso) e mi ha detto di andare avanti per altri 4 mesi.
Le uniche cose che mi lasciano sconcertata è che lui mi ha detto che difficilmente la causa di un E.T. è solamente una ipoferritemia, ma che di solito si associa a dell'altro (faceva riferimento in particolare a stati emotivi).
E mi ha detto che nel mio caso nn dobbiamo sospendere la cura perchè il merito probabilmente è delle cose che sto assumendo, nn del fatto che si stiano risolvendo le cause......Io nn mi trovo molto daccordo con questa tesi......Se la situazione scatenante nn fosse migliorata, solo col minoxidil e delle pastiglie di serenoa repens (che tra l'altro secondo me nn servono a niente) avrei bloccato la caduta?
Boh, aspetto qualche risposta da voi..... grazie intanto per tutto!!!