Il campionato maledetto stavolta turba le notti dell'Inter, proclamata campione d'Italia (Lo scudetto degli onesti, rivendicò il patron Massimo Moratti) dai tre saggi di Guido Rossi: torneo 2005/2006, vittoria finale della Juventus (con festa tricolore, al termine dell'ultima giornata, quasi irreale mentre il mondo attorno franava). Poi la bufera.
Con calciopoli che spazzò via i festeggiamenti bianconeri, spingendo la Vecchia Signora nell'inferno cadetto (rischiando il fallimento se fossero state ascoltate le richieste di Stefano Palazzi che voleva la retrocessione in serie C) e tanti campioni lontano da Torino. E ora a finire in mezzo al tornado potrebbe finire l'Inter:
SE L'INTER PIANGE...
Si vocifera di presunte irregolarità per i nerazzurri nell'affare Corradi-Crespo.
...IL MILAN NON GIOISCE
Anche il Milan sarebbe nel mirino del pm Nocerino. E' infatti indagato anche Adriano Galliani, sempre per falso in bilancio.
L'equilibrio finanziario sarebbe saltato se la società avesse evidenziato le perdite connesse alle plusvalenze fittizie e l'Inter non avrebbe superato i parametri chiesti dalla Covisoc per l'iscrizione al campionato 2005-2006. E' il parere di una contro-perizia portata dal pm Carlo Nocerino agli atti del procedimento.
Una volta che fosse accertata, da parte dell’Inter o di qualsiasi altra squadra, l’avvenuta falsificazione dei propri documenti contabili, grazie alla quale si è ottenuta l’iscrizione al campionato cui non avrebbe potuto essere ammessa, sarebbero applicabili, come recitava l’art. 7 n. 3 del Codice di Giustizia Sportiva vigente all’epoca dei fatti, la penalizzazione di uno o più punti in classifica, l’esclusione dal campionato di competenza, la non assegnazione o revoca dello scudetto. Credo, però, che, prima di esprimere un parere più approfondito, sarebbe opportuno conoscere gli atti, perché il tutto dovrebbe riguardare le famose plusvalenze derivanti dal trasferimento dei calciatori ed è notorio che, per anni, tutte le società le hanno utilizzate per sistemare i propri bilanci, spiega ad Affari l'avvocato Mario Stagliano (ex numero due dell'Ufficio Indagini Figc). C'è chi parla invece al massimo di maxi-ammenda, anche in caso di accertata colpevolezza. A chiudere qualsiasi discussione però potrebbe esserci il... calendario. Secondo fonti investigative di Affari il club di Via Durini potrebbe non essere comunque in pericolo, visto che i reati sportivi sarebbero caduti in prescrizione.
Intanto però l'In
Con calciopoli che spazzò via i festeggiamenti bianconeri, spingendo la Vecchia Signora nell'inferno cadetto (rischiando il fallimento se fossero state ascoltate le richieste di Stefano Palazzi che voleva la retrocessione in serie C) e tanti campioni lontano da Torino. E ora a finire in mezzo al tornado potrebbe finire l'Inter:
SE L'INTER PIANGE...
Si vocifera di presunte irregolarità per i nerazzurri nell'affare Corradi-Crespo.
...IL MILAN NON GIOISCE
Anche il Milan sarebbe nel mirino del pm Nocerino. E' infatti indagato anche Adriano Galliani, sempre per falso in bilancio.
L'equilibrio finanziario sarebbe saltato se la società avesse evidenziato le perdite connesse alle plusvalenze fittizie e l'Inter non avrebbe superato i parametri chiesti dalla Covisoc per l'iscrizione al campionato 2005-2006. E' il parere di una contro-perizia portata dal pm Carlo Nocerino agli atti del procedimento.
Una volta che fosse accertata, da parte dell’Inter o di qualsiasi altra squadra, l’avvenuta falsificazione dei propri documenti contabili, grazie alla quale si è ottenuta l’iscrizione al campionato cui non avrebbe potuto essere ammessa, sarebbero applicabili, come recitava l’art. 7 n. 3 del Codice di Giustizia Sportiva vigente all’epoca dei fatti, la penalizzazione di uno o più punti in classifica, l’esclusione dal campionato di competenza, la non assegnazione o revoca dello scudetto. Credo, però, che, prima di esprimere un parere più approfondito, sarebbe opportuno conoscere gli atti, perché il tutto dovrebbe riguardare le famose plusvalenze derivanti dal trasferimento dei calciatori ed è notorio che, per anni, tutte le società le hanno utilizzate per sistemare i propri bilanci, spiega ad Affari l'avvocato Mario Stagliano (ex numero due dell'Ufficio Indagini Figc). C'è chi parla invece al massimo di maxi-ammenda, anche in caso di accertata colpevolezza. A chiudere qualsiasi discussione però potrebbe esserci il... calendario. Secondo fonti investigative di Affari il club di Via Durini potrebbe non essere comunque in pericolo, visto che i reati sportivi sarebbero caduti in prescrizione.
Intanto però l'In