Universitario depresso

paulwll81

Utente
1 Ottobre 2003
368
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265
Ciao a tutti, premetto che questo topic è più che altro uno sfogo o un modo per condividere le mie paranoie!
La storia comincia dopo essere uscito dal Liceo Scientifico con un 60/100, senza mai essere stato bocciato ma con un certo odio verso i libri e la vita in generale.. Decido di iscrivermi ad una facoltà, più che altro per seguire l'esempio di altri miei compagni, ma l'esperienza non fa che accentuare il mio conflitto con lo studio. A distanza di qualche anno (ne avevo 19, oggi 24) la diagnosi mia è: totale mancanza di stimoli e autostima. L'anno successivo mi metto a lavorare, in attesa di una chiamata alle armi che mai verrà.
Primi segnali di ripresa: ricomincio a prendere in mano i libri per una improvvisa sete di cultura mentre riemergono motivazioni che sembravano sparite per sempre.
A 21 anni decido di iscrivermi al corso di scienze della comunicazione. Il primo anno è positivo: riesco a dare 7 esami.
Il 2° e il 3° anno sono assai inconcludenti, causa anche i lunghi periodi di lieve depressione e il tempo dedicato alla mia attività sportiva agonistica. Le motivazioni restano comunque intatte e la voglia di terminare il corso è ancora tanta.
La situazione attuale è: 24 anni, 13 esami ancora da fare e a settembre sarò fuori corso. Mi sento vecchio e molto in ritardo anche perchè quasi tutti i miei ex compagni di Liceo si sono già laureati da un pezzo.
C'è qualcuno che è nella mia stessa situazione?
 

paulwll81

Utente
1 Ottobre 2003
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Ciao a tutti, premetto che questo topic è più che altro uno sfogo o un modo per condividere le mie paranoie!
La storia comincia dopo essere uscito dal Liceo Scientifico con un 60/100, senza mai essere stato bocciato ma con un certo odio verso i libri e la vita in generale.. Decido di iscrivermi ad una facoltà, più che altro per seguire l'esempio di altri miei compagni, ma l'esperienza non fa che accentuare il mio conflitto con lo studio. A distanza di qualche anno (ne avevo 19, oggi 24) la diagnosi mia è: totale mancanza di stimoli e autostima. L'anno successivo mi metto a lavorare, in attesa di una chiamata alle armi che mai verrà.
Primi segnali di ripresa: ricomincio a prendere in mano i libri per una improvvisa sete di cultura mentre riemergono motivazioni che sembravano sparite per sempre.
A 21 anni decido di iscrivermi al corso di scienze della comunicazione. Il primo anno è positivo: riesco a dare 7 esami.
Il 2° e il 3° anno sono assai inconcludenti, causa anche i lunghi periodi di lieve depressione e il tempo dedicato alla mia attività sportiva agonistica. Le motivazioni restano comunque intatte e la voglia di terminare il corso è ancora tanta.
La situazione attuale è: 24 anni, 13 esami ancora da fare e a settembre sarò fuori corso. Mi sento vecchio e molto in ritardo anche perchè quasi tutti i miei ex compagni di Liceo si sono già laureati da un pezzo.
C'è qualcuno che è nella mia stessa situazione?
 

paulwll81

Utente
1 Ottobre 2003
368
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Ciao a tutti, premetto che questo topic è più che altro uno sfogo o un modo per condividere le mie paranoie!
La storia comincia dopo essere uscito dal Liceo Scientifico con un 60/100, senza mai essere stato bocciato ma con un certo odio verso i libri e la vita in generale.. Decido di iscrivermi ad una facoltà, più che altro per seguire l'esempio di altri miei compagni, ma l'esperienza non fa che accentuare il mio conflitto con lo studio. A distanza di qualche anno (ne avevo 19, oggi 24) la diagnosi mia è: totale mancanza di stimoli e autostima. L'anno successivo mi metto a lavorare, in attesa di una chiamata alle armi che mai verrà.
Primi segnali di ripresa: ricomincio a prendere in mano i libri per una improvvisa sete di cultura mentre riemergono motivazioni che sembravano sparite per sempre.
A 21 anni decido di iscrivermi al corso di scienze della comunicazione. Il primo anno è positivo: riesco a dare 7 esami.
Il 2° e il 3° anno sono assai inconcludenti, causa anche i lunghi periodi di lieve depressione e il tempo dedicato alla mia attività sportiva agonistica. Le motivazioni restano comunque intatte e la voglia di terminare il corso è ancora tanta.
La situazione attuale è: 24 anni, 13 esami ancora da fare e a settembre sarò fuori corso. Mi sento vecchio e molto in ritardo anche perchè quasi tutti i miei ex compagni di Liceo si sono già laureati da un pezzo.
C'è qualcuno che è nella mia stessa situazione?
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Ciao Paul!
Io ero messa piu' o meno come te... La voglia di studiare in realta' non mi e' mai mancata (tant'e' che ancora oggi se potessi continuerei a studiare) ma a causa di una lunga serie di problemi famigliari, ero arrivata a 24 anni ad avere 4 esami sul libretto, due dei quali scaduti... [|)] Ero veramente molto depressa, l'autostima era sotto i piedi... Poi ho reagito, ho fatto quattro calcoli e sono passata dalla Quadriennale in Lingue alla Triennale in Scienze della Comunicazione, mi sono appassionata e mi sono messa sotto a studiare.
Sono arrivate subito le prime gratificazioni: esami a raffica, tanta voglia di arrivare al traguardo, e mettendoci passione riuscivo ad avere sempre voti alti. Ero gasatissima: ogni esame, una sfida. Mi presentavo all'interrogazione ed ero quasi sempre tra le prime cinque ad essersi iscritta all'appello [:D] Un suicidio. Adesso ci rido su, ma all'epoca fu una sfacchinata! E' stato uno dei periodi piu' difficili, ma mi ha dato tante soddisfazioni. E il giorno della Laurea e' stato un vero e proprio giro di boa. Se ce l'avevo fatta ad arrivare alla fine, potevo farcela anche a risolvere altri problemi. E non avevo torto...

Morale della favola... a 25 mi sono messa studiare con passione partendo da zero: 32 esami in due anni, piu' due mesi per la tesi. Neanche Del Piero al Cepu [:D][:p][|)] Quindi stai tranquillo, ce la puoi fare alla grande. Devi solo trovare un po' di coraggio e buttarti. Devi amare quello che fai. Se non ci metti amore, e' tutto tempo perso.
Baci
Marina
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Caro paul
non meravigliarti..è una situazione più frequente di quanto pensi!
Io ho iniziato il mio corso di studi universitari che non avevo ancora compiuto 18 anni...quando ho detto ai miei che volevo fare Ingegneria sulle prime hanno un attimo titubato, sapendo la fama lunga di questa facoltà, ma dopo aver sostenuto con ottimo profitto 5 esami in sei mesi, hanno docuto ricredersi!
I primi anni sono andata avanti come un treno..ero stanchissima ma al settimo cielo perchè alla base di ogni tomo pieno di formule e di manuali in lingua straniera c'èrano solide fondamenta di passione che mi aiutavano a superare i momenti più difficili.. poi uno stop durato alcuni anni a causa di problemi fisici e drammi personali che mi hanno cambiato la vita.
Sai, in quel periodo è stata dura stare lontana dall'università, ma quando ho ripreso le forze e ci sono rientrata mi sentivo fuori luogo, provando sulla mia pelle il senso di inadeguatezza di cui parli!
I primi mesi piangevo di notte pensando a cosa ci facessi come studente fuori tempo in un Ateneo in cui la gente, senza sapere i motivi per cui ancora non sei laureata, tende a volte ad additarti!
Ma ho stretto i denti ed ho tirato nuovamente fuori tutta la mia passione per la grandi costruzioni trovandomi anche due lavori per non pesare sulla famiglia...e così oggi sono all'ultimo anno di una laurea quinquennale di Ingeneria delle Grandi Strutture e anche se mi manca qualche esame e non sono più una ragazzina non mi faccio problemi!
Amo ciò che faccio e so il perchè del mio ritardo..tutto il resto non conta!
E' questo che devi trovare in te stesso: la passione che ti aiuti a superare il blocco!

In bocca al lupo e non disperare..arriva per tutti il giorno della vittoria!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Grazie Khil e Basilio [:I]

Ci tenevo ad aggiungere una cosa...

Forse dal mio post si percepisce diversamente ma per me lo studio, la conoscenza, il sapere non hanno molta importanza. Non sono i grandi teoremi, le scienze, le filosofie ad insegnare come si sta al mondo. A volte uno passa degli anni sui libri e quando pensa di avere appreso tutto, si accorge di non aver ancora imparato la cosa piu' importante: il mestiere di vivere. Si rende conto di avere nella testa i pensieri altrui, le nozioni che molti altri sanno, ma non sa come si affrontano i veri problemi della vita.

Non esiste una scuola, un'universita' che ti insegni tutto questo. La vita e' l'unica palestra dove ci si puo' allenare: nelle piccole cose di ogni giorno mettiamo alla prova le nostre abilita' e raffiniamo la nostra arte della sopravvivenza. Forse l'Universita', come tante altre esperienze, deve essere presa solo come un esercizio, un modo per responsabilizzarsi nei confronti dei propri doveri, il rispettare le scadenze e certo, perche' no, l'apprendere un mestiere che ci dia il pane.

Ma cosa siano il soffrire, l'amare, il sognare e concetti come l'amicizia, la famiglia, i sentimenti, che sono il fulcro dell'esistenza non si imparano con le filosofie altrui e non c'e' nessuno che te li possa insegnare. Devi passarci continuamente e confrontarti costantemente con loro. Chiudersi in casa sui libri cercando la verita' non serve a niente. E' soltanto uscendo fuori a vivere la vita, che si apprende che cosa sia la vita. Il resto e' un po' come questo post, soltanto parole...

Baci
Marina
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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615
La realtà supera sempre la fantasia,la teorizzazione del reale per monumentale ed esaustiva che sia non lo esaurisce mai completamente.La vita corre sul binario doppio amare/capire,emozione/consapevolezza,ma se non ami e non provi emozioni non hai molto da capire.Si ama prima ancora di conoscere, ricordino.

Brava Marina!!!

 

lulo

Utente
19 Novembre 2004
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Be in fondo se sei riuscito a fare 7 esami in un anno hai tutte le risorse in te e le potenzialità per farne 8 il prossimo ( e quindi quasi finire).
Poniti degli obiettivi chiari e precisi, programmati bene il tempo e vivi anche l'Università come una sfida con te stesso...
In bocca al lupo!![;)][;)]
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Ovviamente sono daccordo !
Qui si parlava di inadeguatezza e depressione (tra virgolette) scaturite da un blocco sopraggiunto in ambito universitario!
E' più che normale che, allargando il discorso alla VITA, il tassello studio, di qualsiasi livello si parli, è solo uno dei tanti che contribuiscono alla formazione di una persona...come diceva il grande Eduardo gli esami non finiscono mai!
Tutti i giorni varcata la soglia di casa ci catapultiamo in quell'universo complicato ed affascinante che è il mondo, e ad ogni passo sosteniamo il nostro piccolo esame giornaliero..quando incontriamo una persona, quando amiamo, quando bisticciamo, quando assistiamo impotenti alle piccole e grandi tragedie personali e non...quando dividiamo con gli altri le nostre gioie!
L'unico testo che potrà insegnarci realmente qualcosa è quello che scriviamo ogni singolo istante in cui viviamo...ed alla fine, che le pagine della tesi sull'esitenza come albero vitale dal quale si diramano i tronchi del vivere siano tante o solo alcune decine non avrà importanza, perchè sarà la nostra storia ad essere scritta!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

paulwll81

Utente
1 Ottobre 2003
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265
Grazie a tutti! non sapete quanto mi abbiate risollevato!
ora stampo le vostre risposte e me le rileggerò quando i dubbi e le angoscie mi riassaliranno.
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Paul
sono felice che le mie parole possano, nella loro semplicità, aiuatrti anche solo ad essere più tranquillo...ma non devi ringraziarmi non ho fatto nulla di speciale se non raccontare le mie esperienze.
Questo forum serve anche a questo...a condividere, al di la del problema tricologico, gioie ed angosce della vita di tutti i giorni!
Sii sereno, sempre, non dimenticandoti mai di guardare oltre e di chiudere qualche volta gli occhi per un secondo lasciandati tutto alle spalle e godendoti il calore che solo la tua vita può darti!
Vivi con passione ogni cosa che fai e vedrai che tutto ti sembrerà brillare di un'altra luce!

Un abbraccio ed un in bocca al lupo per il futuro
Stefania
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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915
ci vogliono le motivazioni giuste Poul!
io per trovarle ho dovuto girare in lungo e in largo e mi accorgo che questo e' solo l'inizio

per fortuna [sm]


cmq anch'io a scuola ero una frana se ti puo' sollevare la cosa eheh... anche le scuole medie le avevo terminate con il voto finale: sufficiente [^]

inoltre il quarto anno di liceo sono riuscito a farmi rimandare a settembre anche in Religione uhauha!! Beh, in quell'occasione ho veramente battuto ogni record di mala-condotta che a memoria la mia scuola possa ricordare..
Nessuno era stato mai stato rimandato in Religione e, da quanto ne so', da quella volta non e' piu' accaduta una simile cosa ...